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  1. Abbiamo installato un importante aggiornamento tecnico per l'intero sito, approfittando anche per un leggero restyling grafico. Attendo i vostri commenti, segnalate qui eventuali problemi e suggerimenti.
  2. VELOCIPEDE

    DrivingItalia.NET 2017 - update

    Lavori (e novità) terminati ed implementati: - il CALENDARIO nel quale potete inserire anche voi i vostri eventi (per esempio gare di campionati) - la CHAT - la pagina STAFF - i problemi della sezione DOWNLOAD sono stati risolti - aggiornati e migliorati layout e grafica della home page - attivata la straordinaria Members Map (Contents -> Member map): fai click su My Location, inserisci la tua posizione e vediamo sulla mappa quanto siamo vicini! Una community VISIBILE! - il menu a tendina con i links agli Official Partners di Drivingitalia NOTA: vuoi diventare un nostro partner? Contattaci! - il menu a tendina con i links ai vari Social Networks di Drivingitalia e dei partners - seguendo le vostre preferenze, consigli e suggerimenti, abbiamo aggiornato la grafica e layout che abbiamo chiamato CLUB 2.0 ! NOTA: se preferisci la grafica bianca e azzurra tradizionale, puoi selezionarla dal menu "Theme" che si trova in fondo al sito Segnalate qui sotto eventuali problemi riscontrati, grazie
  3. I nostri utenti più "anziani" ricorderanno certamente che DrivingItalia, dopo essere nata nel lontano 1999, per mano del sottoscritto e del mitico Luca "Schummy1" Casarotto, come sezione di Multiplayer.it, si evolvette nel 2003, con la fondamentale spinta di Marco Massarutto, nel portale DrivingItalia.NET. Appena nati, nel maggio del 2003 eravamo così: Oggi, dopo ben QUATTORDICI ANNI, con una lacrimuccia di nostalgia che ci solca le guance, abbiamo pensato, graficamente e stilisticamente, di fare come Martin McFly: RITORNO AL FUTURO ! Cosa ne dite? Alcuni di voi le avranno già notate: su DrivingItalia sono arrivate le COPPE e le MEDAGLIE di MERITO ! Inoltre abbiamo attivato le nuove emoticons, icone e simboli ! Ogni aggiornamento porta con sè naturalmente qualche problemino, che potete segnalare direttamente in questo topic. NOTA: per tornare alla grafica semplicemente bianca e azzurra, se la preferite, potete utilizzare il menu "THEME" che si trova in fondo alla pagina, selezionando la skin "DrivingItalia 4.2"
  4. L'articolo che trovate qui sotto l'ho pubblicato nel lontano 2018, per festeggiare allora il compleanno di DrivingItalia.NET (e sottolineo NET, visto che la .COM era nata già a fine 1999). Ho pensato di riproporlo (nella sua versione originale) per festeggiare oggi i 24 anni di un sito nato quasi per gioco sul finire del '99 ed evolutosi poi in .NET nel 2003. Del resto sono sempre in tanti a chiedermi di raccontare com'è nata questa follia... NOTA: nella lettura che segue, tenete presenta che l'articolo è da contestualizzare al 2018, quando per esempio ancora si sperava nella nascita di GTR3... Non ho voluto modificarlo o aggiornarlo, perchè avrebbe perso parte del suo fascino e della sua "poesia". Del resto è sorprendente come, cose scritte CINQUE anni fa, siano ancora attualissime! Un tuffo nel passato... Nell’ormai lontanissimo 1985, dopo karting e Formula Junior, ho dovuto precocemente abbandonare il mio sogno di pilota, a causa di una brutta malattia. Immaginate come la prese un ragazzino di allora 15 anni... Mio padre, probabilmente più per consolarmi che credendoci realmente, mi disse che avrei avuto altre occasioni. Aveva ragione invece. La mia nuova “occasione” arrivò appena 2 anni dopo, nel 1987: si chiamava REVS, un gioco di guida per l’allora mitico Commodore 64 (addirittura 64 kylobite di memoria!), creato da Geoff Crammond, un programmatore inglese che ancora oggi viene considerato un guru del motorsport virtuale. Successivamente infatti, dal 1989 al 2002, con Stunt Car Racer prima e con la saga di Grand Prix poi (all’inizio su Amiga quindi su PC), Crammond rivoluzionò praticamente il settore dei racing games, attivando di fatto una metamorfosi che avrebbe portato alla guida virtuale, aprendo la strada ad altre software house e titoli simulativi che avrebbero in seguito rivoluzionato il mercato. Già nei primi anni 90 i titoli di Crammond potevano definirsi “simulatori”, considerando ovviamente gli enormi limiti, connessi all’hardware e software di allora. Quando provai REVS ed ancor di più Stunt Car Racer e Grand Prix rimasi stregato, nonostante usassi la tastiera all'epoca (i volanti non esistevano ancora...): potevo tornare a guidare, quasi come un pilota vero! Quella sarebbe stata la più grande passione della mia vita, ma non avrei mai immaginato che sarebbe diventata persino un lavoro ! Dal 1995 in poi, in particolare verso la fine degli anni 90, iniziò la vorticosa crescita della rete: internet iniziava allora a cambiare le cose ed avrebbe avuto un incredibile impatto anche sulla guida virtuale. Una sera pensai: chissà quanti altri appassionati come me che guidavano al computer c'erano in giro per il mondo, che avrebbero potuto scambiarsi idee, consigli, vivere insieme una passione comune, ma avevano bisogno di un luogo di ritrovo, dove casomai scaricare anche qualche file utile. Già allora nascevano i primi "mod" (modification, cioè migliorie, modifiche e novità per i giochi originali), che oggi sono ormai una realtà consolidata ed una prerogativa irrinunciabile: verso la fine degli anni 90 si trovavano in giro sparsi per il web mod e patch di ogni tipo, spesso molto elementari, con grafiche nuove, prestazioni per i piloti ed altro ancora. Io stesso avevo realizzato con tanto lavoro e meticolosità una patch performance per i piloti di Grand Prix 3, che successivamente ha avuto anche un gran successo (ancora oggi la trovate qui). Trovai quindi molto strano, facendo delle ricerche in rete limitate all'Italia, il fatto che nessuno avesse pensato di creare un sito web dedicato agli appassionati dei giochi di guida di Formula 1 (allora c’era quasi solo quella...). Naturalmente la seconda idea fu quella di pensarci io! Dopo giorni e giorni di lavoro, perchè allora il web era molto più complicato, nacque finalmente il mio piccolo sito in uno dei vari hosting gratuiti: mi occupavo dei giochi F1 di allora (GP2 e 3 e i primi F1 EA Sports), con notizie, qualche articolo e files da scaricare (pensate che i forums come li conosciamo oggi non esistevano ancora). Ricordo ancora oggi la grande gioia nel vedere il contatore delle visite (allora un must tecnologico) che cresceva di alcune decine di utenti giorno dopo giorno... La preistoria del mondo simracing cresceva nel frattempo molto lentamente ma inesorabilmente. Leggendarie resteranno le diatribe dell'epoca fra gli appassionati dei titoli di Crammond contrapposti ai titoli F1 della Electronic Arts, mentre nel 1998 faceva la sua apparizione il leggendario Grand Prix Legends dei Papyrus... Quasi mi commuovo oggi ripensando a quelle serate in 30 persone collegate nella chat di VROC (che supportava GPL) per decidere su quale server entrare e poi discutere di assetti ed ascoltare in religioso silenzio i consigli di piloti virtuali entrati nella storia come Leonardo Grandis, GenlyAI, Matteo Calestani o Aris Vasilakos (si, lo stesso che oggi è in Kunos Simulazioni!). Ovviamente la simulazione di guida era allora una nicchia minuscola di fans, i numeri erano ridicoli, il business inesistente, era impossibile fare previsioni di qualsiasi tipo. Tant'è vero che poi la Papyrus fallì. Ma stava per succedere di nuovo... Alla fine del 1999 ricevetti una email da un'altro ragazzo che aveva avuto la mia stessa idea con il suo piccolo sito, dedicandosi però alle due ruote, ma era un grande appassionato anche di auto: perchè non mettere insieme i nostri due siti per creare un portale più grande e mettere in piedi una vera e propria community? Quel ragazzo, che era un pò più giovane di me, si chiamava Luca Casarotto, ma tutti lo conoscevano come "Schummy1"... L'idea mi stuzzicò all'istante. Diventare "grande". Certo i problemi che mi facevano pensare erano tanti: avevo già 29 anni, lavoravo da anni, il tempo libero era poco, mi ero appena sposato, ma il muro che vedevo realmente insormontabile erano le difficoltà tecniche ed i soldi necessari, perchè allora il web era molto più costoso di oggi. Luca però aveva una soluzione per quel muro: era in contatto con un sito di videogames che poteva fornirci tutto il necessario, su nostre specifiche e gratuitamente, noi avremmo dovuto solo gestire la nostra creatura, senza essere stipendiati naturalmente e lasciando a loro gli introiti della pubblicità. Una follia praticamente (per noi, ma non potevamo immaginarlo), ma eravamo al settimo cielo ! Nei primi mesi del 2000 nacque DrivingItalia.com. Fu subito boom. Passammo in pochi mesi da qualche decina, poi centinaia, infine migliaia di utenti ed allora la rete non era cosi diffusa come oggi. Immenso lavoro, praticamente full time, grandi soddisfazioni, dopo qualche anno la nostra "casetta" iniziò ad andarci stretta, anche perchè eravamo comunque limitati nelle scelte e decisioni, volevamo essere liberi. L'incontro e l'amicizia con Marco Massarutto (si, quello della Kunos Simulazioni), diede a me e a Luca la forza, la convinzione, il coraggio di provarci ancora una volta: tutti e tre insieme (con il supporto grafico proprio di Aris Vasilakos) creammo a inizio Maggio del 2003 quella che, seppur profondamente cambiata, potete navigare ancora oggi, DrivingItalia.NET. Da quel Maggio di 15 anni fa è passata naturalmente tantissima acqua sotto i ponti, rivoluzioni grandi e piccole, problemi immensi (persino in tribunale per difenderci da chi voleva "rubarci" il brand!), ma anche tantissime soddisfazioni: allora compravamo i giochi per recensirli, oggi le aziende ci inviano i loro prodotti chiedendoci la cortesia di un articolo... Peccato che Luca oggi lavori in un settore totalmente diverso (ma non dispero nel riuscire prima o poi a farlo tornare almeno un pò!), mentre Marco e Aris sono protagonisti di quella realtà straordinaria che si chiama Kunos Simulazioni. Io invece, con i miei capelli bianchi, sono ancora qua, insieme a nuovi straordinari collaboratori. Si, ce l'ho fatta: ho trasformato una passione, un divertimento, in un lavoro vero. E dire che negli ultimi 20 anni siamo passati dalla prima fase del "sei ancora lì a giocare col volantino davanti al monitor", poi l'attenzione delle grandi software house con la produzione di titoli sempre più curati, il modding che cresceva vorticosamente, con ragazzi talmente bravi da essere assunti a tempo pieno, quindi piloti, tecnici e scuderie che finalmente (in parte per forza, visto il numero limitato di test in pista) si sono resi conto che il simulatore è uno strumento valido ed indispensabile di supporto al motorsport, infine le grandi multinazionali che hanno aperto gli occhi sulle straordinarie possibilità di simracing ed eSport come veicolo promozionale e pubblicitario! Non tutto è al momento rose e fiori e soprattutto in ambito eSport connesso al simracing c'è ancora del lavoro da fare, ma di certo fino a qualche anno fa le parole di Jean-Francois Chardon, producer e content manager del Sector3 Studios (che sviluppa il software online RaceRoom), sarebbero state impensabili: Chardon in un'intervista ci parla di cosa si muove dietro le quinte della simulazione di guida, un settore che ultimamente, ha conosciuto una enorme espansione e valorizzazione, come testimoniano ad esempio in Italia realtà come il Driving Simulation Center. Il Sim Racing va a gonfie vele, - dice Jean - ma non solo per i giocatori: i team e i piloti utilizzano i Sim per lo sviluppo di componenti aerodinamici, percorsi di apprendimento, ecc. Il numero sempre crescente di piloti che corrono insieme ai loro fan nei vari simulatori ampiamente disponibili è prima di tutto una questione generazionale. Tutti quei piloti sono stati in contatto con i giochi mentre crescevano. È un ottimo modo per mantenere viva la stagione agonistica anche dopo che i veri motori sono stati spenti, per esercitarsi nella concentrazione e rimanere in contatto con i propri fan. I piloti li usano anche per imparare le piste nei simulatori prima delle gare reali, sia perché non hanno mai corso lì, o anche perché hanno solo bisogno di fare qualche giro come pratica. Ad esempio, Bruno Spengler, un pilota DTM per la BMW, lo utilizza come strumento per esercitarsi a mantenere la concentrazione, mentre Robb Holland lo utilizza per fare pratica e più giri in pista". Il simracing e la simulazione di guida godono ormai di grande attenzione anche da parte dei media tradizionali, non ci stupisce per esempio questo articolo di Sky che spiega come la guida virtuale possa essere in concreto una valida alternativa al costoso motorsport reale. La storia è quella di Miguel Faisca, velocissimo simdriver che nel 2013 ha battuto 900.000 persone provenienti da tutta Europa fino ad essere incoronato il migliore nel videogame Gran Turismo 6. Vincere il torneo lo ha aiutato a procurarsi un lavoro con le vetture reali e lui stesso spiega che c'è molto in comune tra le due industrie. "Possiamo imparare molto con le corse virtuali", ha detto Miguel a Sky News. "Oggi tutti i simulatori utilizzano il laser per scansionare le piste, rendendole più realistiche. Si può imparare il circuito usando la simulazione. La sensazione di guidare l'auto virtuale sta avvicinandosi sempre di più alla realtà". La simulazione di guida fornisce un punto di ingresso molto più economico nello sport, secondo Graham Carroll, che è uno dei concorrenti del torneo World Fastest Gamer organizzato nel 2017 addirittura dalla McLaren. "Sono cresciuto facendo kart dai sette anni e a 16 ho iniziato a fare Formula Ford, diventando Campione nel 2008", ha detto. "Ma allora avevo bisogno di 200.000 sterline per andare a correre e tutto si è fermato lì. Non ho avuto i soldi o gli sponsor per farlo così ho cercato la cosa più vicina possibile, che era il sim racing". E questo è proprio il punto di forza più interessante della guida virtuale: rispetto al motorsport reale, praticamente non costa nulla! Fra l'altro oltre ai contratti di gara, i tornei di racing eSports offrono anche premi in denaro significativi, come il recente torneo di Las Vegas che vantava un premio di 1 milione di dollari! Gli appassionati più attenti ricorderanno Glenn McGee, il primo pilota virtuale che, grazie alle vittorie con il software iRacing, è riuscito a fare il grande salto nell'automobilismo reale nell'impegnativo campionato americano della Battery Tender Global Mazda MX-5 Cup. Anche a fine 2017 Glenn ha raggiunto con merito la finalissima, che si è svolta a Laguna Seca. Bradley Philpot, giovane pilota inglese che corre nel difficile campionato VLN Endurance Championship, ci racconta nel suo blog in quale modo ed in quale misura l'allenamento con il simulatore di guida (Bradley preferisce iRacing) lo abbia aiutato per una durissima gara al Nürburgring. In particolare Bradley analizza in dettaglio fattori connessi al simracing come l'allenamento fisico, la concentrazione, la memoria (per esempio per i comandi sul volante) e, forse il fattore più importante, l'accrescimento della fiducia in sè stessi, nelle proprie capacita e nei limiti del mezzo. L'amico Raimondo Ricci, campione italiano TCR Series 2017 in categoria TCS, mi ha ad esempio spiegato: "Per me i videogiochi sono sempre stati sinonimo di divertimento e spensieratezza, i pomeriggi d’inverno dopo i compiti o quando invitavi gli amici a casa tua, era un modo per estraniarsi dal mondo reale. Tutto questo fino a quando non ho provato per la prima volta Grand Prix Legends, era il 1998, già il fatto che non si poteva “giocare” con la tastiera mi fece capire che non era piú una cosa da fare in totale spensieratezza…tutt’altro! Come un fulmine a ciel sereno fui attratto da quel “guidare con attenzione”, un aspetto sconosciuto nei videogiochi delle console, capii ben presto che per poter guidare non bastava accellerare ma si doveva avere nozioni base come cambiare con la frizione, scalare con doppietta ecc…, per andare forte invece… Questo cambió molto il mio approccio agli ormai sim, ero cauto, riflettevo, non sono mai uscito dai box a tavoletta e dritto nelle recinzioni alla prima curva per capirsi, ho girato, girato fino a capire che per fare un giro pulito senza errori serviva sudore!" E se tutto quello che avete letto finora vi ha sorpreso, sappiate che, dopo un 2017 scoppiettante, il bello verrà proprio in questo 2018 ! Senza dimenticare che l'anno scorso è partito con la Vegas eRace di Formula E, poi il trionfo italiano nel MotoGP eSport, il grande successo del torneo World Fastest Gamer organizzato dalla McLaren e il fatto che si è parlato di eSport persino al Parlamento Europeo, nel nuovo anno appena cominciato hanno già iniziato a rullare i tamburi: la NASCAR si prepara a lanciare un torneo eSport ufficiale, la WRC pensa già in grande per il mondiale virtuale del 2018, il team virtuale FA Racing G2 di Fernando Alonso lancia un torneo con GT Sport che supera i mille iscritti, tutto questo in poche settimane! Del resto anche noi su DrivingItalia, dopo il grande successo nel 2017 con il torneo Sparco TopDriver Challenge, siamo già in griglia di partenza con i primi due campionati online del 2018 ! Mentre dal punto di vista software cosa dobbiamo aspettarci da questi prossimi 11 mesi ? Sicuramente molto atteso dagli appassionati di rally è il nuovo gRally, titolo che si presenta come simulatore di guida duro e puro dedicato al mondo della derapata, creato proprio da appassionati per gli appassionati. Il lavoro di sviluppo procede secondo i piani, con il gioco attualmente in mano ai beta testers. Speriamo che gRally riesca in toto a mantenere le sue ottime premesse, con una fisica e temperatura delle gomme real time, il salvataggio della telemetria, la compatibilità e supporto al VR, il sistema della fisica dedicata al bagnato. Continueranno invece ad essere aggiornati e migliorati ulteriormente titoli di successo già disponibili nel 2017 appena passato, come rFactor 2 targato Studio 397, che ha rilasciato da poco una nuova build, il Project CARS 2 degli Slightly Mad Studios, per il quale si attendono a breve patch, migliorie e anche contenuti extra in DLC come il recente Fun Pack. Le novità più attese di questo 2018 saranno però quasi certamente tre: come prima cosa il prossimo F1 2018 di Codemasters. Il titolo con licenza ufficiale Formula 1 non è stato ancora annunciato e neppure velatamente segnalato, ma sappiamo già che arriverà, anche perchè, dopo il successo del torneo eSports F1 Series, sarà ovviamente la nuova piattaforma di gioco per gli aspiranti piloti virtuali F1 di quest'anno. Altro titolo che ormai gli appassionati si sognano di notte è il fantomatico GTR 3 dei risorti Simbin. Si è iniziato a parlare di GTR 3 a febbraio - marzo del 2017, con spettacolari immagini, scattate a Spa, che mostrano in azione il potente motore grafico Unreal 4 Engine che equipaggerà il gioco. Oltre a mostrare gli screens e confermare il rilascio di GTR 3 nel corso del 2018 (ma potrebbe anche essere a Natale!), Simbin ha inaugurato il suo nuovo sito web ufficiale, annunciando anche di essere alla ricerca di personale e di essersi trasferito a Manchester. Infine, la Kunos Simulazioni, che anche quest'anno ha saputo stupire tutti gli appassionati con l'annuncio del nuovissimo Assetto Corsa Competizione, il simulatore ufficiale dello spettacolare campionato Blancpain GT3 ! Non perdetevi in proposito la nostra intervista fatta a Marco Massarutto. E ricordate che il virtuale ed il reale sono diversi, ma incredibilmente complementari. Fidatevi: ne vedrete - e guiderete - delle belle... E' proprio vero: la passione per le auto mantiene sempre giovani!
  5. SPARCO®, nata nel 1977, dall’idea di due piloti di rally è diventata, nel corso degli anni, l’azienda leader per la sicurezza nel mondo delle competizioni. Alla fine degli anni 90, al core business delle competizioni Racing, Karting e del Tuning, ovvero accessori per la personalizzazione delle auto da competizione, si è aggiunta la fornitura di componenti per auto di serie, sedili e parti in carbonio per Supercar e auto di lusso. Nell’anno del suo 40° anniversario, SPARCO® si è lanciata con successo anche nel comparto gaming con una collezione SPARCO® e, con l’occasione, DrivingItalia.NET, portale di riferimento per tutti gli appassionati di simracing ed il Driving Simulation Center, franchising innovativo di simulazione di guida, annunciano la sottoscrizione di un importante accordo di collaborazione per lavorare insieme allo sviluppo, divulgazione e spettacolarizzazione del settore simracing e guida virtuale in generale. Il primo passo di questa partnership è l’innovativo progetto dello “Sparco TopDriver Challenge”, un torneo simracing online con il software Assetto Corsa, aperto realmente a tutti gli appassionati, che accenderà i motori già in Giugno e che verrà svelato a brevissimo… intanto vi presentiamo il nostro TopDriver nell'immagine! Inoltre, grazie alla collaborazione sottoscritta con SPARCO®, tutti gli utenti di DrivingItalia.NET e del Driving Simulation Center possono usufruire da subito di un codice promozionale per l’acquisto dei prodotti SPARCO® tramite lo shop online ufficiale, che dà diritto ad un incredibile sconto 20%. Per richiedere gratuitamente il tuo codice sconto personale, invia semplicemente una email all'indirizzo info@drivingitalia.net indicando nell'oggetto "Sparco promo" e specificando nel testo del messaggio: il tuo nome e cognome nome utente usato su DrivingItalia indirizzo email città
  6. Questa sera, Giovedi 15 Dicembre, sul Circuit of the Americas, si riaccendono per l'ultima volta i motori virtuali del Campionato DrivingItalia GT4, che si disputa con la versione PC di Assetto Corsa Competizione. Organizzato da DrivingItalia.NET, si svolgerà su 6 appuntamenti dal 6 Ottobre a metà Dicembre e vedrà in pista le vetture di classe GT4 del simulatore targato Kunos Simulazioni. Stasera sullo spettacolare tracciato americano scendono in pista i piloti del gruppo ROOKIE. L'evento non è titolato, nè patrocinato ACI, ma permette a tutti i simdrivers non qualificati nel Campionato Italiano GT4 ACI ESport, di correre, fare esperienza e divertirsi! Sullo spettacolare tracciato americano scendono in pista i piloti del gruppo #1 PRO, per contendersi il titolo nazionale ACI ESport in palio. Le previsioni meteo sono ottime, con un bel sole ed il tipico caldo texano... I piloti virtuali partecipano da casa e anche dai centri di simulazione Driving Simulation Center ! Non manca ovviamente la diretta della gara: grazie al team The Italian Job, sarà disponibile la copertura di tutte le gare dei piloti ROOKIE e FUN, con telecronaca, live-replay, analisi tecnica, intervista dei protagonisti e tanti ospiti, con l'aggiunta di servizi di highlights ! Qui di seguito il canale Twitch dal quale poter seguire la gara, con la live che partirà alle ore 21,15. Vi ricordiamo che il partner ufficiale del Campionato Italiano GT4 ACI ESport è BPER Banca, terzo gruppo bancario nazionale per numero di filiali, che ha confermato anche per questa stagione il sostegno al simracing federale targato DrivingItalia, ribadendo l'impegno e l'interesse verso il mondo esport su 4 ruote. BPER Banca ha sempre a cuore il mondo sportivo, che rappresenta un'occasione di sviluppo importante e offre a un ampio pubblico la possibilità di cimentarsi in nuovi ambienti. Per l'occasione, BPER metterà a disposizione i propri prodotti e servizi e sosterrà la comunicazione del campionato affiancando gli organizzatori nello sviluppo dell'evento. P300.it Passione a 300 all'ora è nostro media partner ufficiale e seguirà tutta la stagione con vari articoli e speciali dedicati, con particolare attenzione ai piloti ed alle squadre. Forum dedicato a questo indirizzo Discord DrivingItalia https://discord.gg/hPQauwj
  7. Grazie alla collaborazione di DrivingItalia nel programma del sistema SimracingGP, apprezzata piattaforma online per il simracing, dedicata ad Assetto Corsa, Assetto Corsa Competizione e RaceRoom (a breve anche Automobilista 2), continuiamo ad offrire una sempre più ampia esperienza di guida, con gare e tornei aperti a tutti i tipi di piloti, sempre nel massimo rispetto delle regole in pista, come da nostra tradizione. Come potete vedere dalla sezione dedicata alla community italiana DrivingItalia (che conta già 1000 piloti !), sono attive anche nel periodo primavera - estate, varie gare ed alcuni campionati, per dare la possibilità a tutti di divertirsi in modo gratuito, ma con determinati servizi e garanzie. Per poter partecipare è necessario iscriversi a SimracingGP, effettuando il login al sistema e l'accesso alla community DrivingItalia (basta fare click su "join"). Avrete a disposizione gare e tornei, server per allenamento, statistiche complete per ogni pilota e relative ad ogni singola gara e campionato, dirette delle gare e revisione di eventuali eventi dubbi, il tutto con la tranquillità di trovarvi in pista con tanti altri appassionati, seri, corretti e con grande voglia di imparare, migliorare e divertirsi ! Leggete il tutorial in italiano dedicato alla community DrivingItalia SimracingGP, che si integra con il nostro server Discord. Per domande e discussioni potete anche visitare il nostro forum dedicato. Vi aspettiamo in pista! Gare e campionati in programma ed in corso per l'estate 2021, è possibile iscriversi e partecipare in qualsiasi momento: Lamborghini Summer Cup con Assetto Corsa Competizione Gare Endurance di test con Assetto Corsa Competizione GTC Cup con Assetto Corsa Ferrari 488 Summer Challenge con Assetto Corsa Competizione Tatuus Summer Cup con Assetto Corsa Ferrari F1 Summer Challenge con Assetto Corsa Nuovi eventi vengono aggiunti costantemente, seguite la pagina dedicata.
  8. Hai bisogno di un server dedicato ad alte prestazioni per una gara fra amici o un tuo campionato personalizzato con il tuo simulatore preferito ? Nessun problema, puoi noleggiare uno dei servers dedicati di DrivingItalia ! fino a 85 Slots disponibili (i posti per i piloti in pista dipendono dal gioco) tutte le auto e piste originali auto e piste mods (solo quelle "legali") nessun limite di traffico nessun limite di banda utlizzata ping garantito banda garantita 1 Gbit/s Network Connection senza limite protezione DDOS inclusa aperto 24 ore statistiche complete accesso con password password admin inclusa forum dedicato e riservato su DrivingItalia canale chat testo e voce con Discord inclusi completamente configurabile a partire da soli € 5,00 al mese ! I titoli supportati sono: Assetto Corsa Assetto Corsa Competizione Kart Racing Pro iRacing RaceRoom rFactor 2 ATTENZIONE: il numero di servers disponibili per ogni gioco è limitato, quindi contattaci subito Commenti a questo link del forum. Qui sotto il risultato dell'ultimo test di prestazioni appena effettuato...
  9. Prosegue la collaborazione di DrivingItalia nel programma del sistema SimracingGP, piattaforma online per il simracing, dedicata ad Assetto Corsa, Assetto Corsa Competizione e RaceRoom (a breve anche Automobilista 2), con l'obiettivo di offrire una sempre più ampia esperienza di guida, con gare e tornei aperti a tutti i tipi di piloti, sempre nel massimo rispetto delle regole in pista, come da nostra tradizione. Come potete vedere dalla sezione dedicata alla community italiana DrivingItalia (che conta già oltre 680 piloti !), abbiamo attivato varie gare ed alcuni campionati, per dare la possibilità a tutti di divertirsi in modo gratuito, ma con determinati servizi e garanzie. Per poter partecipare è necessario richiedere l'iscrizione alla community SimracingGP DrivingItalia (basta comunicarci una e-mail per essere attivati), effettuando poi il login al sistema Simracing.GP. Leggete il tutorial in italiano dedicato alla community DrivingItalia SimracingGP, che si integra con il nostro server Discord. Per domande e discussioni potete anche visitare il nostro forum dedicato. Vi aspettiamo in pista!
  10. Chi ci segue da tanti anni sa bene che il mitico logo di DrivingItalia.NET rappresentava per noi un piccolo ma fondamentale pezzo della nostra storia, visto che era stato creato nel lontano 1999... Era ormai non più al passo con i tempi, ma era impensabile per noi cancellarlo completamente per adottarne uno completamente nuovo. Quindi, dopo il restyling grafico e tecnico del sito, è intervenuto sul logo il nostro Luca Bartoletta, che ha creato una spettacolare "riedizione aggiornata" del logo DrivingItalia.NET, non solo al passo con i tempi, ma con l'aggiunta di un bel Tricolore che vuole sempre di più mettere in evidenza la nostra identità. Perchè noi e VOI, siamo e saremo sempre DrivingITALIA.NET Fateci sapere cosa ne pensate del nuovo logo brand naturalmente
  11. Gli appassionati che ci seguono da un pò di tempo sanno bene che a noi di DrivingItalia.NET piace cambiare ogni tanto il nostro lato "estetico" e, in contemporanea, visto che ormai il vostro sito preferito è diventato gigantesco (il database ha raggiunto i 18 GB!), ne approfittiamo per apportare alcune migliorie, qualche novità e sistemare un pò le cose a livello tecnico. Quella che state guardando è la nuova DrivingItalia 2021 e spero sinceramente che vi piaccia almeno quanto piace a noi! Nel 2021 festeggiamo i VENTUNO ANNI di attività: la prima versione di DrivingItalia, che era ospitata da Multiplayer.it, nacque infatti grazie a me ed a Luca "Schummy1" Casarotto nell'inverno tra il 1999 ed il 2000, mentre poi nel Maggio del 2003 ci trasferimmo (grazie anche a Marco Massarutto) nella nuova casa .NET. Era questa qui sotto, quanti ricordi... Bando alle nostalgie, ora navigate nel nuovo sito e scoprirete diverse piccole novità e miglioramenti, pensati anche per coloro che si avvicinano al simracing per la prima volta; naturalmente fateci sapere cosa ne pensate, visto che il sito è la vostra community! Per commenti e segnalare eventuali bug, fate riferimento a questo topic del forum. Come sempre, gli utenti che vogliono continuare ad utilizzare una delle versioni grafiche precedenti, possono farlo semplicemente utilizzando il menu "Theme" che si trova in fondo ad ogni pagina, selezionando la skin preferita.
  12. Abbiamo aggiornato su DrivingItalia.NET la Member Map (raggiungibile dal menu a tendina Contents -> Member map): fai click su My Location, inserisci la tua posizione e vediamo sulla mappa quanto sono vicini (o lontani) tutti gli appassionati di simracing del pianeta ! Una community davvero... VISIBILE! Cosa ne pensate? Ditecelo qui sotto.
  13. Gli appassionati che ci seguono da un pò di tempo sanno bene che a noi di DrivingItalia.NET piace cambiare ogni tanto il nostro lato "estetico" e, in contemporanea, visto che ormai il vostro sito preferito è diventato gigantesco (il database ha raggiunto i 17 GB!), ne approfittiamo per apportare alcune migliorie, qualche novità e sistemare un pò le cose a livello tecnico. Quella che state guardando è l'ultima release di DrivingItalia e spero che vi piaccia almeno quanto piace a noi! E ricordiamoci che stiamo festeggiando i VENTI ANNI di attività: la prima versione di DrivingItalia, che era ospitata da Multiplayer.it, nacque infatti grazie a me ed a Luca "Schummy1" Casarotto nell'inverno tra il 1999 ed il 2000, mentre poi nel Maggio del 2003 ci trasferimmo (grazie anche a Marco Massarutto) nella nuova casa .NET. Venti anni fa eravamo cosi, quanti ricordi... Navigate nel nuovo sito e scoprirete diverse piccole novità e miglioramenti, naturalmente fateci sapere cosa ne pensate, visto che il sito è la vostra community! Abbiamo implementato anche un menu rapido per gli utenti registrati che trovate come icona in basso a destra nel sito, per selezionare tre diverse tonalità, inclusa la versione chiara della grafica, oltre a due diversi sfondi.
  14. E' tutto pronto ormai per l'accensione dei motori dei nuovi campionati online di DrivingItalia della stagione Gennaio - Aprile 2020, che vedete presentati nel trailer qui sotto. Sono già tantissimi i piloti partecipanti, ma è ancora possibile iscriversi alla GT Series Season 2 con Assetto Corsa Competizione, per tutti gli appassionati delle possenti GT3, al Formula 3 Challenge, con Assetto Corsa, per i fans delle monoposto ed al Audi TT Endurance Cup, sempre con Assetto Corsa, particolarmente adatto anche ai piloti principianti. Ricordate che è possibile partecipare a tutti i campionati online di DrivingItalia anche dai Driving Simulation Center (a Firenze, Lanciano, Novara, Sciacca e Torino), senza nessun costo di iscrizione, con il supporto di simulatori dinamici e professionisti dedicati e persino con il posto garantito in gara, senza dover effettuare prequalifica. Senza dimenticare il campionato Road to Glory che si svolgerà, in esclusiva, proprio nei Driving Simulation Center, con in palio spettacolari test in pista con vettura da corsa all'Autodromo del Mugello! Inoltre annunciamo che 3DRap, nota azienda campana specializzata nella realizzazione di componentistica ed accessori di alto livello per il simracing, è il nuovo partner e sponsor dei tre campionati online di DrivingItalia! A fine tornei quindi, i primi tre piloti della classifica finale del GT Series, Formula 3 ed Audi Cup, vinceranno la seguente scontistica, da poter utilizzare a piacere per l'acquisto di un prodotto by 3DRap: Al primo classificato: 1° premio buono sconto 50% Al secondo classificato: 2° premio buono sconto 35% Al terzo classificato: 3° premio buono sconto 15% Cosi avete un motivo in più per allenarvi...
  15. DrivingItalia.NET presenta con un trailer i campionati online con Assetto Corsa ed Assetto Corsa Competizione per il periodo Gennaio - Maggio 2020: ASSETTO CORSA COMPETIZIONE GT SERIES SEASON 2: APERTE LE ISCRIZIONI! FORMULA 3 CHALLENGE: APERTE LE ISCRIZIONI! AUDI TT ENDURANCE CUP: APERTE LE ISCRIZIONI ! TORNEO DRIVING SIMULATION CENTER ROAD TO GLORY DAL 21 FEBBRAIO: PER VINCERE IL MUGELLO!
  16. E' disponibile su Google Play la nuova DrivingItalia.NET web APP, una comoda applicazione per avere a portata di click, sul vostro smartphone o tablet Android, l'intero portale di DrivingItalia con tutte le sue funzioni. Buona navigazione. Per commenti e domande fate riferimento a questo topic del forum. --> https://play.google.com/store/apps/details?id=com.mobincube.drivingitalianet.sc_DLVRDT
  17. Gli appassionati che ci seguono da un pò di tempo sanno bene che a noi di DrivingItalia.NET piace cambiare ogni tanto il nostro lato "estetico" e, in contemporanea, visto che ormai il vostro sito preferito è diventato gigantesco (il database ha raggiunto i 3 GB!), ne approfittiamo per apportare alcune migliorie, qualche novità e sistemare un pò le cose a livello tecnico. Quella che state guardando è la nuova DrivingItalia e spero sinceramente che vi piaccia almeno quanto piace a noi! Navigate nel sito e scoprirete diverse piccole novità e miglioramenti, pensati anche per coloro che si avvicinano al simracing per la prima volta; naturalmente fateci sapere cosa ne pensate, visto che il sito è il VOSTRO! Come sempre, gli utenti che vogliono continuare ad utilizzare una delle versioni grafiche precedenti, possono farlo semplicemente utilizzando il menu "Theme" che si trova in fondo ad ogni pagina, selezionando la skin preferita.
  18. È già passato un mese ed è già tempo di aggiornamenti e novità per il nuovissimo sim di casa Kunos. Bentley, Misano, VR, rating e tanto altro in questa release numero 2. Sarà sufficiente a tenere alto l’interesse dopo un primo mese scintillante? Scopritelo con noi! Assetto Corsa Competizione è uscito all’incirca un mese fa ed è ancora in fase embrionale come ben sappiamo, eppure ha già fatto parlare di sé per i suoi contenuti ma soprattutto per le novità introdotte rispetto al caro vecchio AC. A proposito di novità, anche chi non è interessato saprà ormai che nel recente aggiornamento che ha sancito l’inizio della build n°2 sono state introdotte un’auto e un circuito nuovi, inediti. Stiamo parlando della formosa Bentley Continental GT3 first gen (quindi in versione 2016/17) e del divertente circuito Misano World Circuit intitolato al caro Marco Simoncelli. La prima è una vettura stupenda, sia esteticamente sia sotto il cofano e nonostante la sua stazza (1300 kg a secco) si lascia trasportare con semplicità fra le curve del circuito adriatico, anche se proprio per la sua massa non digerisce benissimo le curve più strette o i cambi di direzione repentini. È una vettura che va gestita, va conosciuta e non abbandonata a sé stessa solo perché meno competitiva della Lambo; paradossalmente è più intuitiva nell’immediato ma necessita di parecchi accorgimenti per essere spinta come si deve e per ricavarne tutto il potenziale. L’aspetto che probabilmente colpisce più di tutti, è il comportamento in frenata dove il peso e il motore posto davanti si fanno sentire e ciò costringe a ripensare a punti di staccata e brake bias. In generale però, è un’auto con carattere, che magari non verrà apprezzata fino in fondo dalla community (chissà quanti sim driver la sceglieranno nei vari campionati online), ma che merita di essere guidata, anche perché è ben equilibrata. Per quanto riguarda il circuito, beh, ci sono ben poche parole da spendere, non perché sia brutto e mal rappresentato ma esattamente per il motivo opposto. Il Misano World Circuit (abbreviato MWC) è un tracciato misto, con parti lente e tecniche che si inframezzano a curve più veloci e tonde; serve delicatezza in alcuni frangenti, spregiudicatezza in altri. Ad un primo acchito potrebbe sembrare piatto e monotono ma non c’è nulla di più falso: basta percorrere una decina di giri per apprezzarne le sue caratteristiche e subito diventa divertente, anche perché non è affatto piatto. Ciò che trae in inganno è la vista dall’alto ma in pista le cose sono totalmente diverse, infatti ogni curva riserva una sorpresa e molte sono persino caratterizzate da un leggero banking. Inoltre, il lavoro svolto dal team Kunos è stato fantastico e ogni asperità, cordolo e persino cartello sono nel posto giusto, riportati nel modo migliore. E soprattutto è un tracciato che, essendo stato rappresentato così bene, non stanca mai, nemmeno dopo cinquanta giri. Lasciamo ora le due novità più appariscenti e concentriamoci invece su due miglioramenti che sono, oserei dire, fondamentali. Il primo è l’introduzione del supporto alla realtà virtuale. In molti, un mese fa, storsero il naso quando gli sviluppatori annunciarono la mancanza di tale caratteristiche al lancio, ma ora, dopo solo un mese, eccola qui. Ed è un’aggiunta praticamente fondamentale poiché sempre più sim driver si sono equipaggiati con un visore per godere al meglio del mondo dei simulatori e in questo caso di ACC, la cui grafica è semplicemente stupenda, in alcuni momenti addirittura fenomenale. Purtroppo, però, il supporto alla VR porta con sé anche dei piccoli problemi legati alle impostazioni; in primis relativi alla resa grafica e quindi più intrinsechi al software in sé, ma poi anche riguardanti l’interfaccia in-game, la quale deve essere fruibile al cento per cento. È soprattutto riguardo questo secondo punto che sono sorti i primi piccoli inghippi tra cui il più rilevante che meriterà persino un hotfix dedicato: al momento dell’utilizzo del visore, infatti, non si può selezionare la voce “carica/salva setup”. Ovviamente ci sono anche una serie di imperfezioni grafiche che ancora devono essere migliorate e come dicevo in precedenza, molto dipende dal software stesso e da quanto bravi ed esperti siamo noi a settarlo correttamente. Chi aveva trovato un buon equilibrio fra prestazioni e qualità video su AC dovrà probabilmente riprogrammare tutto e data la presenza dell’UE4 si dovrà scendere a compromessi diversi rispetto al titolo precedente. Il consiglio per chi non dovesse vedere bene in distanza, per esempio, è quello di togliere l’anti-aliasing ed utilizzare possibilmente l’oculus TrayTool, mentre se il problema riguardasse la comparsa di pixel allora potrebbe essere utile modificare i valori di scaling. Ad ogni modo, potete fare riferimento a questa guida sul nostro forum in cui è spiegato chiaro e tondo come impostare al meglio il vostro visore. In generale, il supporto introdotto è già a uno stadio più che buono, ed è facile godere di emozioni mozzafiato, soprattutto di notte con altre vetture in pista. Ciò che andrà levigato, in particolare, è l’effetto particellare dello spray d’acqua alzato dalle auto che ci precedono ma tutti siamo certi che col passare delle build ogni aspetto verrà perfezionato. Non si può che essere soddisfatti, quindi, da questa fantastica novità: se non aveste ancora un Oculus (o Vive perchè no), mi sa che vi conviene farci un pensierino perché già adesso, in ACC, merita parecchio. L’altra grande novità è data dall’aggiornamento del Rating & Ranking System, che ora prevede due step in più di progressione, per un totale di 6 (più un settimo che verrà implementato più avanti). Per chi se lo fosse perso, il sistema progettato dal creatore di Minorating, consta di una serie progressiva di obiettivi da raggiungere per poter acquisire una sorta di licenza/patente che definirà il nostro grado di competenza in pista. Facciamo un esempio: se in modalità hotstint inanello una serie consecutiva di giri ad un buon ritmo e senza commettere errori o perdere il controllo della macchina, il mio rating relativo a Track Competence migliorerà progressivamente e per raggiungere il massimo livello di esperienza, sarà necessario abbassare i tempi e migliorarsi sensibilmente. Una volta fatto ciò, verrà sbloccato lo step successivo e così via. Ad una prima rapida occhiata, tutto ciò può sembrare complicato e macchinoso ma in verità, grazie soprattutto all’HUD dedicato presente nelle sessioni di pratica, il suddetto sistema risulta davvero intuitivo. Ci viene indicato “come” stiamo procedendo e ciò è un quid in più per migliorarci, magari in un solo aspetto piuttosto che in più aree contemporaneamente. Per quanto riguarda le due novità di questo sistema introdotte con la recente build, Safety fa capo alla capacità del pilota di interagire con gli avversari nelle varie situazioni gara, dai sorpassi ai momenti concitati della partenza, il tutto per valutare quanto pulito e sportivo il pilota, appunto, è. In particolare, per ovviare al problema del “tutti i piloti più puliti corrono insieme e chi ha un punteggio di poco inferiore non può gareggiare nello stesso campionato” è stata adottata la strategia seguente: il Safety rating, infatti, si costituisce di due sotto voci denominate Trust e OBWP (che tradotto letteralmente significa “punti di avvertimento per il comportamento online”). Il primo migliora quando si è nel bel mezzo dell’azione ma stando alla larga dai guai e quindi più si è vicini ad un avversario, senza toccarlo o danneggiarlo, più si guadagnerà in questo ambito. L’OBWP, invece, è una sorta di punteggio che aumenta in base ai contatti o agli incidenti causati e alla loro gravità, quindi più è alto tale punteggio peggio sarà il Safety rating. L’altra area aggiunta è il cosiddetto Racecraft o Performance. Una volta raggiunto il 50% nella precedente area Safety, si sbloccherà questa nuova sezione la quale in teoria premia la capacità del pilota di piazzarsi nelle prime posizioni o comunque di portare a casa quanti più buoni risultati possibili. Siccome però nella realtà, può vincere un solo pilota, si rischierebbe di escludere gran parte della community e allora il focus del sistema non è più la vittoria in sé ma bensì la lotta fra avversari per la posizione in pista. Quanti più sorpassi “positivi” verranno effettuati nel corso di una gara quanto più si alzerà questo punteggio e viceversa quanti più sorpassi verranno subiti meno alto esso sarà. In questo modo, i piloti corretti e veloci, che magari a causa di un contatto in partenza non per colpa loro, sono costretti a risalire dal fondo dello schieramento, potranno lo stesso guadagnare punti Racecraft. Insomma, siamo di fronte a un sistema di rating davvero ricco, complesso ma allo stesso tempo semplice da capire; forse uno dei sistemi più promettenti al momento ma solo il tempo (e l’introduzione del multiplayer) ci diranno se alla Kunos hanno fatto un ottimo lavoro anche sotto questo punto di vista. Per maggiori informazioni potete leggervi il lungo ma esauriente post di Minolin, aka Kevin, di Kunos Simulazioni, in cui viene spiegato nel dettaglio tutto il sistema di rating. Terminiamo l’articolo citando le altre novità inserite in questo primo grosso aggiornamento: innanzitutto fa la comparsa la Superpole in modalità “Sprint Race”, la quale è inoltre presente anche in uno dei nuovi Eventi Speciali; con essa si introduce così una delle caratteristiche principali del campionato Blancpain, avvicinando così ancor di più il titolo alla controparte reale. Altra novità è rappresentata dai pit-stop durante la gara: si tratta tuttavia di una prima versione molto acerba ma che almeno rende più immersiva l’azione ai box e non può che essere un bene. Altri aggiornamenti riguardano poi le sospensioni, il Tyre Model, il grip meccanico e l’interfaccia del setup, più decine di altri bugfix e aggiunte che potete comodamente consultare qui sul changelog ufficiale. Arriviamo ora alla domanda iniziale: sarà sufficiente tutto questo per restare con gli occhi incollati allo schermo e le mani sul volante nel corso del prossimo mese? Dopo una riflessione abbastanza lunga… sì, decisamente. E questo soprattutto grazie al già citato sistema di rating/ranking, il quale necessita di tempo e costanza, di giri su giri, e di esperienza per essere migliorato. Per non parlare di Misano che è una pista fantastica, tutta da scoprire nelle varie condizioni metereologiche e di illuminazione. Questa seconda build, quindi, ha convinto senza ombra di dubbio. Ricordiamo perciò, che Assetto Corsa Competizione è ancora disponibile su Steam a 24,99€ fino al 14 Novembre, data della release number three, che dovrebbe portare BMW M6 GT3 e Circuit de Paul Ricard ma anche gare di durata fino a 6h e soprattutto un accenno di multiplayer. Road to November e godiamoci October! Commenti e domande sul forum A cura di Mauro Stefanoni
  19. In un mondo dove i videogiochi manageriali di auto si contano sulle dita di una mano, un gruppo di ragazzi italiani prova a dare una scossa rinnovando un titolo ormai storico, dallo stampo simulativo. Pronti a scoprire di cosa si tratta? Difficile fare una stima di quanti videogiocatori siano davvero interessati al complesso universo dei titoli manageriali. Nel caso di alcuni sport sembrerebbe andare piuttosto bene, ma in ambito motoristico le cose sono ben diverse. A dire il vero, ciò che manca è anzitutto la materia prima; una serie di titoli che si fanno concorrenza per offrire ai giocatori un’esperienza godibile e appassionante. Il re indiscusso di questi ultimi anni è quasi certamente Motorsport Manager, che punta moltissimo sui contenuti, sulla grafica 2D ma soprattutto 3D (entrambe eccellenti) e su un sistema di gioco intuitivo e dalla progressione rapida. Con MyGPTeam, invece, le cose sono leggermente diverse. Anzitutto perché non si tratta di un gioco qualsiasi ma di un browser game, per altro in formula freemium: ciò significa che tutto ciò che serve è iscriversi al sito, aspettare la conferma (rapidissima) degli sviluppatori e iniziare a spulciare fra le varie opzioni. Niente di più, niente di meno, e soprattutto nemmeno un centesimo…o quasi. Perché come tutti i giochi “free”, c’è sempre la possibilità di acquistare oggetti/mansioni in-game con soldi veri, il tutto per elevare l’asticella di realismo e coinvolgimento ma anche per progredire più velocemente (ma non facilmente). Detto ciò, è doveroso informarvi che se non siete avvezzi alle cosiddette microtransazioni, MyGPTeam è assolutamente fruibile senza metter mano al portafogli. Iniziamo ora con il raccontarvi come si presenta il suddetto videogioco e cosa offre tastiera/mouse alla mano. In poche, pochissime parole…una mole quasi esagerata di informazioni da gestire. Il che non è un male, anzi. Con MyGPTeam potremo prendere le redini di una scuderia qualsiasi da noi creata da zero oppure prendere il comando di una già esistente ma la categoria di appartenenza sarà decisa random in base alle disponibilità dei server e da quanti slot vuoti sono rimasti nei vari campionati. Facciamo quindi un passo indietro: essendo un browser game, ci troveremo a lottare online contro altri videogiocatori manager virtuali di altri team; ma la cosa più coinvolgente è la logica con cui sono organizzati i campionati. Ogni settimana per otto settimane ci sarà il weekend di gara composto dalle qualifiche e dalla gara appunto, mentre le prove libere possono essere svolte separatamente sottoforma di test privati. Per partecipare basta selezionare quali dei nostri piloti far gareggiare (per un massimo di 3 a weekend) e decidere la messa a punto delle auto. I menù sono esaustivi in merito e i tutorial iniziali oltre che la guida sempre disponibile ci sono di grande aiuto, soprattutto nelle primissime fasi quando ancora non si è bene amalgamati con la filosofia del gioco. E quale sarebbe questa filosofia, vi chiederete voi? Beh, MyGPTeam vuole “semplicemente” essere un titolo manageriale hardcore che possa attirare l’attenzione dei più fanatici appassionati del genere in cerca di emozioni “sudate”. Sì, perché ogni scelta deve essere ponderata bene, dal setup dell’auto al carattere del pilota ma perché no, anche il team di ingegneri e meccanici deve saperci fare e ogni parola o soldo speso avranno un impatto sulla rendita della scuderia. Non solo in termini di risultati in pista ma anche per quanto riguarda le finanze del team: la scelta degli sponsor (DrivingItalia è presente ) è importantissima, per esempio, e ci permetterà di guadagnare bei soldi se fatta con criterio (magari all’inizio conviene fare contratti brevi che vengano ripagati subito mentre col passare delle gare e facendo ottimi risultati si può pensare di stringere accordi più duraturi). Per non parlare dei tifosi, che in base ai risultati o ai quattrini spesi per il merchandising saranno spinti a seguire la nostra squadra piuttosto che un’altra; o ancora lo sviluppo delle componenti della vettura, la sede del team, il nostro circuito personale con le sue tribune e tanto altro. Insomma, c’è davvero moltissima carne al fuoco e all’inizio può sembrare difficile e faticoso stare dietro a tutta questa moltitudine di faccende ma la dura vita del manager saprà ripagarvi con grandi soddisfazioni se vi giocherete bene le carte. Per questi motivi, ma non solo, dicevamo prima che MyGPTeam strizza l’occhio in particolar modo verso chi è abituato a questa tipologia di videogame e se Motorsport Manager vi ha catturati, in egual misura saprà fare questo piccolo ma grande e ambizioso titolo online. E non è finita qui. Cliccando sul menù a tendina denominato “Campionato” si può accedere anche alle sfide settimanali le quali sono una buona via per guadagnare ulteriori soldi e fan virtuali, tuttavia per poter partecipare bisogna soddisfare i requisiti specificati di volta in volta e, soprattutto all’inizio, difficilmente si potrà prendere parte (a noi sono capitate gare in cui potevano partecipare solo piloti di nazionalità russa e non avendoli nel roster non ci è stato possibile gareggiare). Nulla di demoralizzante, però, perché col passare dei weekend sarà possibile guadagnare soldi a sufficienza da poter ingaggiare più piloti, evolvere la propria auto o i meccanici. Quello che si capisce dopo pochi minuti davanti al pc è che MyGPTeam richiede pazienza, sì, ma soprattutto calma e saggezza nella gestione di tutte le faccende che ruotano attorno al nostro team. Ricordando che l’obiettivo non è sempre vincere ma farsi notare e superare di volta in volta gli scogli che si pongono davanti a noi. Ad ogni modo, similmente a ciò che accade in altri giochi, avremo degli obiettivi da superare (fare meglio del 6° posto, concludere il campionato sul podio e via dicendo) per raggiungere la vetta, ossia il campionato di F1. Ecco, qui si apre un discorso importante: in alcuni casi, questa progressione dipende da quanti giocatori effettivamente staranno giocando quel week end o addirittura tal campionato. Per esempio, nelle prime due gare da noi disputate abbiamo ottenuto ottimi risultati ma ciò era dovuto al fatto che mancavano avversari di altri team e i bot inseriti automaticamente dal gioco non sono sembrati molto agguerriti tranne che in alcuni frangenti, quali la partenza e le situazioni in cui i nostri piloti erano in difficoltà. Altro argomento fondamentale riguarda le scelte casuali che vengono prese dal videogioco in merito a danni all’auto, errori o penalità inflitte: qui è stato fatto un bel lavoro e l’algoritmo sembrerebbe essere stato ben bilanciato. Prendiamo come esempio un fatto accadutoci: pista tortuosa, pioggia, auto ancora con componenti critiche in tutte le aree (è così che inizia la carriera per tutti); dopo una ventina di giri il secondo pilota inizia a perdere velocità e finisce fuori strada terminando anticipatamente la corsa. A cosa sarà stato dovuto? Semplice. Gomme vecchie e usurate, auto mal messa e pilota inesperto. Risultato: un gran bel fallimento. Per fortuna che l’altro nostro pilota (quello di “punta”) è arrivato alla fine e ha portato a casa un po' di punticini. Direte voi: ma non si poteva cambiare strategia durante la corsa, come su Motorsport Manager? La risposta è… no. Perché su MyGPTeam non è possibile apportare modifiche una volta iniziato il weekend di gara. Si deve decidere tutto entro le 14 del sabato (orario in cui si svolgono le qualifiche) e sperare di aver fatto le scelte giuste. Dopodiché, si può decidere di assistere alle prove e alla gara in diretta (in 2D o 3D) oppure aspettare che finisca il tutto e rivedere la differita (solo in 2D). E‘ questo un approccio decisamente originale e può piacere o meno ma resta il fatto che è un’idea che si addice alla tipologia, appunto hardcore, del titolo in questione. Oltre che permettere a chiunque, anche a chi non può stare davanti al pc quel giorno a quella determinata ora, di giocare e perché no, vincere una gara magari. Un altro aspetto che salta subito all’occhio (guarda caso) è la grafica con cui è realizzato MyGPTeam. Come potete vedere benissimo dalle immagini, non siamo di fronte ad un titolo ricercato che punta a farvi esclamare dallo stupore, tutt’altro semmai. Lo stile, infatti, ricorda moltissimo i browser game di 15/20 anni fa e pure la grafica 2D di vetture e piste è fatta per somigliare ai giochi del passato che hanno fatto la storia. Purtroppo, però, anche se non si è pretenziosi, alcune schermate sono oggettivamente povere e poco belle, altre invece troppo caotiche e meriterebbero un’ulteriore suddivisione (la gestione e compravendita di piloti ne è un esempio). Se quindi da un lato prettamente tecnico e contenutistico siamo di fronte ad un titolo che piace e parecchio, da un punto di vista stilistico c’è ancora qualcosa da migliorare ma siamo certi che verranno apportate le opportune modifiche. Dove MyGPTeam riesce a colpire nel segno sono le meccaniche di gioco: a differenza di altri titoli dove si deve fare anche l’ingegnere di pista, infatti, l’attenzione è puntata quasi esclusivamente sul portare avanti una scuderia dal punto di vista, appunto, di un manager, con tutti i pro e i contro di questa scelta. Un manager non deve essere, infatti, solo in grado di gestire i piloti ma anche (e soprattutto) la squadra nel suo insieme e saper amalgamare le due visioni, è la chiave del successo in questo gran bel titolo. Per quantificare il tutto, diciamo che un buon 75% delle dinamiche di gioco riguardano proprio quanto detto in precedenza, con “solo” la restante parte da dedicare alle gare vere e proprie. In sostanza, si vince in pista per ciò che si riesce a fare fuori dalla pista, in sede di sviluppo dell’auto e mantenimento della scuderia. Inoltre, pagando una piccola cifra, potremo assumere le redini del PR dandoci così la possibilità di rilasciare delle vere e proprie dichiarazioni che avranno un impatto sul prosieguo del campionato e di quelli futuri, questo perché andremo ad influenzare gli altri manager direttamente e indirettamente (magari forzando l’analogo della FIA ad apportare delle modifiche al regolamento). Ultimo ma non meno importante è la possibilità di comprare componenti per le vetture direttamente da altri giocatori, i quali possono mettere sul mercato dei loro pezzi; in tal caso spetterà a noi decidere se pagare la somma richiesta o fare un’offerta di scambio. Viceversa, anche noi potremo sviluppare parti che potremo mettere in vendita, ma non pensate di poterlo fare immediatamente. Occorre del tempo, infatti, e anche la notorietà aiuterà e non poco. Se siete quindi amanti del genere è un’occasione da non perdere. Se invece voleste provarlo ma non avete esperienza, sappiate che vi troverete di fronte ad un titolo accattivante sotto certi aspetti ma che potrebbe risultare macchinoso o addirittura frustrante sotto altri. Inoltre, ai giorni nostri si tende a dare privilegio a grafica e intuitività ma non è questo il caso di MyGPTeam. Serve pazienza, intraprendenza e soprattutto voglia; ma se possedete queste tre caratteristiche, allora diventerà senza alcun dubbio qualcosa in più di un passatempo. A cura di Mauro Stefanoni Commenti e domande sul forum
  20. Il Motor Show 2018 sarà la prestigiosa vetrina interamente dedicata, in via ufficiale, a tutto ciò che è simracing ed e-sport racing in Italia: daremo ampio spazio e visibilità (in modo GRATUITO), coinvolgendoli direttamente in eventi sia online prima della fiera che nei 4 giorni a Bologna, ai teams e piloti virtuali, agli organizzatori di campionati e gare online, ai centri di simulazione, a chi fa streaming, insomma a tutti coloro che rendono grandiosa la nostra passione per il motorsport virtuale! Ulteriori dettagli seguiranno nelle prossime settimane, qui di seguito intanto il comunicato stampa. Per domande, commenti e proposte fate riferimento a questo topic del forum dedicato. Dalla collaborazione fra il Motor Show di Bologna e DrivingItalia.NET, portale leader nella simulazione di guida ed e-sport racing, nasce il nuovo format del "Driving SIM Show", che prenderà il via sin dall'autunno con un prologo di sfide online per poi raggiungere il suo culmine nell'apposita area dedicata dell’evento bolognese allestita appositamente per il simracing. Tutti gli appassionati avranno la possibilità di divertirsi, partecipare a gare e tornei, applaudire i grandi campioni del simracing, diventare piloti virtuali loro stessi (grazie ad una apposita Academy), fino ad essere i protagonisti della ben nota pista dell'Area 48! I Driving Simulation Center, brand di DrivingItalia.NET e prima catena in franchising di centri professionali di simulazione di guida, saranno gli autodromi virtuali della prima fase online in tutta Italia, quindi gestiranno la parte tecnica ed organizzativa dell'area simulazione, che, grazie ai partners selezionati, metterà a disposizione simulatori di guida professionali di alto livello e di vario tipo, che permetteranno a tutti i visitatori del Motor Show di provare emozioni uniche e tentare la scalata verso la vittoria finale dei tornei. La parte media del "Driving SIM Show 2018", oltre che da DrivingItalia.NET, sarà seguita anche dalle telecamere di Pilota Virtuale, prima trasmissione televisiva interamente dedicata al mondo dei simulatori di guida, in onda in prima serata su SPORTITALIA e su SKY ed in replica sul canale Youtube dedicato. I simdrivers più bravi del Motor Show avranno quindi anche la possibilità di diventare protagonisti in TV! Ulteriori dettagli saranno resi noti nelle prossime settimane, intanto vi suggeriamo di seguire i seguenti siti web e canali social: Motor Show Bologna www.motorshow.it DrivingItalia.NET www.drivingitalia.net Driving Simulation Center www.drivingsimulationcenter.it Segnaliamo inoltre che dal 14 settembre al 25 novembre sarà possibile acquistare online le prevendite per il Motor Show 2018, che andrà di scena a BolognaFiere dal 6 al 9 dicembre: un’opportunità, per i tanti appassionati, di accaparrarsi a prezzi ridotti e senza fila i biglietti per l’evento dell’auto più importante d’Italia. [Comunicato stampa Bologna Fiere]
  21. Il Motor Show 2018 sarà la prestigiosa vetrina interamente dedicata, in via ufficiale, a tutto ciò che è simracing ed e-sport racing in Italia: daremo ampio spazio e visibilità (in modo GRATUITO), coinvolgendoli direttamente in eventi sia online prima della fiera che nei 4 giorni a Bologna, ai teams e piloti virtuali, agli organizzatori di campionati e gare online, ai centri di simulazione, a chi fa streaming, insomma a tutti coloro che rendono grandiosa la nostra passione per il motorsport virtuale! Ulteriori dettagli seguiranno nelle prossime settimane, qui di seguito intanto il comunicato stampa. Per domande, commenti e proposte fate riferimento a questo topic del forum dedicato. Dalla collaborazione fra il Motor Show di Bologna e DrivingItalia.NET, portale leader nella simulazione di guida ed e-sport racing, nasce il nuovo format del "Driving SIM Show", che prenderà il via sin dall'autunno con un prologo di sfide online per poi raggiungere il suo culmine nell'apposita area dedicata dell’evento bolognese allestita appositamente per il simracing. Tutti gli appassionati avranno la possibilità di divertirsi, partecipare a gare e tornei, applaudire i grandi campioni del simracing, diventare piloti virtuali loro stessi (grazie ad una apposita Academy), fino ad essere i protagonisti della ben nota pista dell'Area 48! I Driving Simulation Center, brand di DrivingItalia.NET e prima catena in franchising di centri professionali di simulazione di guida, saranno gli autodromi virtuali della prima fase online in tutta Italia, quindi gestiranno la parte tecnica ed organizzativa dell'area simulazione, che, grazie ai partners selezionati, metterà a disposizione simulatori di guida professionali di alto livello e di vario tipo, che permetteranno a tutti i visitatori del Motor Show di provare emozioni uniche e tentare la scalata verso la vittoria finale dei tornei. La parte media del "Driving SIM Show 2018", oltre che da DrivingItalia.NET, sarà seguita anche dalle telecamere di Pilota Virtuale, prima trasmissione televisiva interamente dedicata al mondo dei simulatori di guida, in onda in prima serata su SPORTITALIA e su SKY ed in replica sul canale Youtube dedicato. I simdrivers più bravi del Motor Show avranno quindi anche la possibilità di diventare protagonisti in TV! Ulteriori dettagli saranno resi noti nelle prossime settimane, intanto vi suggeriamo di seguire i seguenti siti web e canali social: Motor Show Bologna www.motorshow.it DrivingItalia.NET www.drivingitalia.net Driving Simulation Center www.drivingsimulationcenter.it Segnaliamo inoltre che dal 14 settembre al 25 novembre sarà possibile acquistare online le prevendite per il Motor Show 2018, che andrà di scena a BolognaFiere dal 6 al 9 dicembre: un’opportunità, per i tanti appassionati, di accaparrarsi a prezzi ridotti e senza fila i biglietti per l’evento dell’auto più importante d’Italia. [Comunicato stampa Bologna Fiere]
  22. Finalmente è arrivato e dopo mesi di attesa abbiamo potuto provare in prima persona il nuovo sim di casa Kunos. In una parola? Sorprendente. Pronti a scoprire le nostre primissime impressioni? Sono passati due giorni dalle 18:00 del 12 settembre 2018, ora in cui è stato rilasciato al pubblico il nuovissimo e acclamato Assetto Corsa Competizione. Il web ormai è pieno zeppo di recensioni ma noi abbiamo voluto testare il nuovo titolo con la dovuta calma ed attenzione, per raccontarvi le nostre esatte impressioni, e magari qualcosa che altri non hanno sottolineato; anche perché volante che possiedi… sensazioni diverse che provi. E allora, eccoci qui, 4.1 Gb dopo ad ammirare la home che ci accompagnerà per i prossimi mesi a venire. Subito salta all’occhio la differenza dal vecchio AC e il grande passo avanti fatto in termini di UI. Il menù principale è ora più chiaro, ordinato, appaga la vista e i sensi, riprende lo stile di altri giochi sul mercato e quindi fa una bella figura fin dall’inizio… insomma, è veramente bello. Navigando fra le poche modalità per ora disponibili (Eventi speciali, Giocatore singolo e Opzioni) si scopre una raffinatezza che colpisce positivamente: ogni info grafica è ben fatta, studiata nel dettaglio; si capisce che nulla è stato lasciato al caso e quindi, da questo punto di vista, la nostra esperienza col nuovo sim italiano è certamente iniziata col piede giusto. Anche impostare i comandi del volante è divenuto più comodo, per non parlare di quanto sia intuitivo regolare i parametri audio e video. Una novità è la presenza di commenti a bordo schermo (qui potete vedere alcuni esempi) anche all’interno di questi ultimi parametri: si nota, quindi, la volontà di rendere il più semplice e meno snervante possibile questi primi momenti, dove l’impatto col “nuovo” talvolta può disorientare. Così non è, perché ogni menù è praticissimo ed è importante dare spazio a questo argomento perché in AC, soprattutto su pc, i menù erano un po' vecchiotti e non sempre intuitivi. Ad ogni modo, l’idea di fondo è stata mantenuta, di conseguenza non si farà assolutamente fatica ad ambientarsi con la nuova grafica. Leggermente diverso il discorso per il menù dei setup, dove c’è stato un altro grande cambiamento (uno fra tutti la possibilità di scegliere dei setup prestabiliti per varie condizioni) ma se all’inizio ci si deve abituare un poco, possiamo affermare che dopo ore di test, è tutto più intuitivo. Superato il test UI è tempo di scendere in pista, perché va bene tutto ma vogliamo provare finalmente questa nuova fisica tanto acclamata. Tra le modalità di gioco offline possiamo scegliere fra Pratica, Hotlap, Hotstint e Gara Veloce. La prima è un forte richiamo a ciò che offriva il buon AC in giocatore singolo: anche qui ci viene permesso di guidare all’infinito, con un orario a scelta che per ora è fisso (meteo dinamico e ciclo giorno/notte arriveranno con le successive build) e condizioni della pista che possono essere impostate scegliendo fra Soleggiato, Nuvoloso, Pioggia Leggera, Pioggia Media, Pioggia Battente e Monsone. Anche qui tutto è chiaro e semplice, le opzioni per ora non sono molte ma già si può scalare la difficoltà di guida e impostare quali aiuti tenere o meno (al momento conviene impostare “accensione motore” su Automatico visti i problemi riscontrati da molti utenti). Anche la modalità Hotlap non è una novità assoluta ma ora non si tratta più di competere solo contro sé stessi, perché finalmente è stata introdotta una leader board ufficiale: quindi la sfida si sposta anche online, nel tentativo di battere altri sim racer sul tempo al giro. Carina la presenza facoltativa di inserire un “fantasma”, tuttavia su certi pc questo sembrerebbe causare dei cali di frame sporadici. Hotstint, invece, è probabilmente la modalità più indovinata se si vuole fare pratica per campionati online o comunque per gare in generale. Questo perché l’obiettivo non è stabilire il giro più veloce ma inanellare una serie di giri con il ritmo migliore; la chiave sta quindi nel conoscere a fondo la combo vettura/circuito e fare appunto degli stint il più concreti dal punto di vista della costanza e prestazioni. Gara veloce, infine, è la classica modalità che garantisce ore di divertimento offline, grazie alla possibilità di creare la nostra gara a piacimento contro una IA che, dopo qualche prova, sembrerebbe essere stata ritoccata. Niente trenini ovviamente, ma un gruppo di auto che si danno battaglia fra di loro e che cercano in tutti i modi di sopravanzarvi (alcune volte in modo molto aggressivo- soprattutto su pista bagnata) o di chiudervi la porta. Ci è capitato di vedere auto avversarie fare delle staccate sinceramente esagerate ma confidiamo sul fatto che queste situazioni vengano limate col passare delle build. C’è davvero tanta carne al fuoco, nonostante sia una versione early access con pochissimi contenuti. Non resta quindi che premere “Avvia Sessione” e dare inizio alle danze. Come preannunciato, la Build numero 1 contiene solo la Lamborghini Huracàn e il Nȕrburgring Gp, ma come previsto nella scaletta, man mano verranno aggiunti i contenuti fino al rilascio finale che avverrà presumibilmente nel Q1 2019. Per molti questo può sembrare poco, pochissimo forse e in effetti è così, ma non appena si scende in pista, si assaggia per la prima volta l’asfalto e si aggrediscono le primissime curve, qualcosa scatta in testa e ci si dimentica momentaneamente che abbiamo a disposizione solo una vettura e un circuito. Il senso di novità, la grafica mozzafiato in qualsiasi condizione climatica, il force feedback aggiornato e la bontà della fisica ci rapiscono, irrimediabilmente. Sono bastati pochi istanti al volante per capire il grande sforzo fatto e soprattutto per voler continuare a guidare. Ma quindi, com’è questo ACC in quanto a sensazioni di guida? Difficile essere totalmente oggettivi, e parlare per tutto il popolo non è chiaramente possibile. Da quel che abbiamo provato però, le sensazioni sono molto positive. Ahimè, non tutti i volanti sono completamente supportati e nel caso per esempio dei Logitech G25/G27 o del Thrustmasters T500rs vi è la necessità di aggiornamenti, che è probabile stiano avvenendo proprio in questi istanti. Ad ogni modo, la prime sensazioni che afferiscono al cervello trasmettono una sensazione di miglioramento generale, una sorta di pulizia delle informazioni che passano attraverso il volante che mancava in AC. Lasciando invariati i parametri, il FFB è pieno, corposo e le zone morte sono ancor più ridotte: il capolavoro probabilmente è stato fatto nella rappresentazione delle forze che agiscono in curva sull’auto, sulle gomme in particolare. Il volante diventa più rigido, si sente il sottosterzo mentre si alleggerisce improvvisamente quando si perde aderenza. Anche a volante dritto, nel rettilineo per esempio, non si hanno effetti di clipping e la zona morta è ridotta, tuttavia ci riserviamo di giudicare al meglio questo aspetto su altre piste più ondulate, in quanto il Nȕrburgring Gp ha un asfalto piuttosto privo di asperità, rettilinei compresi, appunto. Altra caratteristica interessante relativa al FFB è la resa di cordoli e dei fuori pista: nel caso dei primi, complice il miglioramento sulla fisica delle sospensioni, ora è possibile aggredirli maggiormente e non si sente più quella botta al volante che preannunciava un volo nell’iperspazio, ma piuttosto si ha una riposta graduale e più “tenue”. Ciò dipende ovviamente dal tipo di cordoli che si toccano e con quanta aggressività ma la sensazione è che ora si possa osare di più, proprio come fanno le vetture GT3 nella realtà. Nei fuori pista, invece, non c’è più quel rallentamento istantaneo ma piuttosto una graduale perdita di velocità e aderenza; tuttavia ci saremmo aspettati un FFB più forte in queste situazioni, per via delle sconnessioni e del terreno in teoria impervio. È possibile, però, che questo dipenda dal volante non ancora ottimizzato o dal FFB stesso che verrà sistemato per queste situazioni “al limite”. Anche la prova sensazioni al volante è stata superata e, provare per credere, i passi avanti fatti rispetto al capitolo precedente sono percepibili e soddisfacenti. Parlando di fisica, invece, ci sarebbero così tante parole da spendere che dovremmo scrivere almeno dieci articoli a riguardo (per fortuna il caro Aristotelis Vasilakos ci viene in aiuto pubblicando blog su blog). Quello che è certo, è che anche in questo campo, così complesso e dinamico, ci sono stati dei forti cambiamenti, stravolgimenti addirittura, e se alcuni ancora non si possono avvertire, cercheremo di spiegare ciò che si sente fin da subito. L’impressione è che ci si trovi di fronte ad un titolo maturo. Per spiegare meglio questo vocabolo prendiamo in considerazione ancora una volta AC: la fisica di tale sim è sempre stata ritenuta dalla gran parte dei sim racer come una delle più complete ed era in grado, attraverso l’ottimo FFB di restituire sensazioni appaganti e verosimili, ma comprendendo svariate tipologie di auto non era perfetta, andava perfezionata. In ACC però, complice la sola licenza per vetture del Blancpain, gli sviluppatori si sono potuti focalizzare ancor di più sulla fisica e ogni aspetto è ora più ricercato e preciso che mai. Un esempio sono appunto le sospensioni: il feeling è convincente, le reazioni dell’auto su cordoli e imperfezioni del tracciato decisamente più realistiche, con l’effetto “bumpstop” che è stato riprodotto in maniera egregia. Altro lato su cui ci sono stati grossi cambiamenti riguarda l’aerodinamica, che ora permette di sfruttare le grosse “ali” delle auto al meglio: un esempio è dato dalle curve veloci Schumacher in cui serve fidarsi della vettura e della sua aerodinamica; la Lambo resta infatti ben piantata a terra e questo è senza dubbio un grande aiuto che ci viene incontro. Ci sono ovviamente alcuni aspetti da limare, sottigliezze che difficilmente riusciremmo comunque ad avvertire dopo una prova così veloce, ma dovendo descriverla oserei dire che questa nuova aerodinamica è alquanto promettente. In pista, però, fanno molto la differenza le gomme e anche il tyre model ha la sua da dire. Tutto nuovo anche questo, ma non solo dal punto di vista dello pneumatico in sé (consumo e degrado sembrano essere più incisivi all’interno di una gara ed è quindi necessario adattarsi ancor più che in passato). La vera novità sta nella gommatura dell’asfalto che cambia col passare delle auto e dei giri, ma soprattutto con la pioggia. Anche in questo caso, provare per credere: sotto un violento acquazzone cercheremo più spesso la striscia coi marbles per prendere gomma che aumenta l’aderenza, viceversa sotto una pioggia media resteremo in traiettoria evitando la zona più “sporca”. Insomma, il feeling è ottimo e dopo poche ore pare proprio di essere di fronte ad un titolo che ha molto da offrire in termini di fisica e feeling di guida, nonostante i contenuti risicati. Abbiamo citato la pioggia e come non farlo, del resto è una delle features più desiderate dalla community di AC da sempre. Qui, il team ha lavorato moltissimo per non deludere tutti noi fan della simulazione ed in effetti, dopo qualche ora di prova, siamo rimasti positivamente stupiti dal lavoro fatto, dalla qualità della pioggia non solo grafica ma anche e soprattutto fisica. Pista leggermente bagnata vuol dire che le gomme slick faticano già a mantenere l’aderenza e i lunghi sono dietro l’angolo; più si sale d’intensità e più sarà d’obbligo prestare attenzione nonostante le gomme da bagnato. In particolare, con pista bagnata ma sotto pioggia leggera o media stare in traiettoria, come precedentemente detto, è la cosa migliore e gli pneumatici fanno egregiamente il loro mestiere (a tratti sembra di guidare su asciutto da quanto tengano bene incollata l’auto). L’inghippo si riscontra nei tratti di pista in cui ci sono rigagnoli o pozze: ecco, qui bisogna fare molta attenzione a dove si mettono le ruote, a quanto si frena o accelera ma anche all’angolo di sterzata; perché tutto influisce sulla guida. Il vero divertimento però, si ha in condizioni estreme di pioggia battente o “monsone”: è qui che si deve tirare fuori il Senna che c’è in noi ed essere delicati in ogni minima azione. Tuttavia, la difficoltà non è solo pratica ma anche visiva. ACC è uno dei pochissimi racing game con una riproduzione della pioggia così realistica ed efficace, nel senso che quando piove forte e non si utilizzano i tergicristalli, le gocce non sono singole ma si forma uno “spray” sul parabrezza, rendendo difficile se non quasi impossibile guidare al limite. Anche con i tergicristalli accesi, però, si nota una risoluzione della pioggia pazzesca e in scia ad una o più auto avversarie si percepisce per bene la fatica che fanno nella realtà i piloti (non di rado ci capita d’istinto di voler uscire dalla traiettoria per vedere meglio). Lasciato quindi il discorso fisica e handling, che come avrete potuto intendere è decisamente soddisfacente, pur trovandoci fra le mani una build numero 1, possiamo avviarci verso la conclusione dell’articolo parlando dell’aspetto grafico e sonoro e di come sia stato per ora ottimizzato il gioco. Ricordiamo a tutti che per la prima volta il team Kunos ha utilizzato il famigerato UE4, noto per fare faville se sfruttato alla grande ma delicato sotto certi aspetti. Bene, il lavoro finora fatto è ottimo e a tratti stupefacente, soprattutto dalla visuale interna in condizioni di notte fonda o alba/tramonto. Non parliamo solo di riflessi ma dell’illuminazione in generale che è semplicemente ottima. Parlando di visuali, ovviamente quella dal cruscotto è la più utile e realistica ma l’introduzione di quella dal casco è un quid non di poco, anzi, abituandosi potrebbe diventare per alcuni la scelta preferita perché i movimenti non sono fastidiosi ma permettono una buona immedesimazione. Esteticamente, ormai l’avrete visto tutti, è spettacolare e in un mondo virtuale come quello odierno, in cui la grafica ricopre un ruolo importantissimo, va dato adito agli sviluppatori di aver fatto un lavorone. Per quanto riguarda il comparto sonoro siamo a dei buoni livelli, con la resa di tutti i suoni percepibili che è migliorata rispetto ad AC anche se da questa Huracan Gt3 ci si sarebbe aspettato un po' di casino in più all’interno dell’abitacolo. Dall’esterno invece, nei replay in particolare, la resa dei suoni è favolosa e se vi è mi capitato di vedere dal vivo queste auto, converrete che siamo lì lì. Che dire, siamo soddisfatti e non potrebbe essere altrimenti. Dal lato dell’ottimizzazione, invece, si può fare ancora qualcosina soprattutto per chi non ha un pc prestazionale e che quindi è costretto a girare con dettagli medio-bassi. È vero che per fortuna al giorno d’oggi la maggior parte dei videogiocatori possiede delle schede video con prestazioni più che buone, ma trovarsi a gareggiare con 20-25 fps di media non è proprio il massimo. È però probabile che lavorando e conoscendo meglio l’UE4, i ragazzi del team italiano possano migliorare questo aspetto. A proposito di miglioramenti, è giusto far notare che ad oggi ACC presenta, naturalmente, alcuni bug in diversi campi: i più noti sono quelli relativi all’accensione dei fari, del motore e le auto della IA che in uscita dal tornantino, all’interno dell’evento speciale sprint race in dry/sunset, si piantano dopo un incidente. Ovviamente più si prova il sim e più si scopriranno bug e problemini vari ma si tratta di una beta, un cosiddetto “accesso anticipato”, ossia una formula che permette ai giocatori di provare in anticipo il gioco e venire incontro agli sviluppatori che così possono apportare tempestivamente le modifiche del caso. C’è infatti un forum apposito dove segnalare eventuali problemi, quindi niente polemiche sterili ma piuttosto critiche costruttive. Dunque, eccoci qui, a tirare le somme sul nostro provato di questo attesissimo Assetto Corsa Competizione. Come ogni titolo che si presenta in early access, i dubbi erano molti, è normale, ma vi possiamo confermare che molti di essi sono stati cancellati. ACC è un titolo che già dopo poche ore di vita, in una fase definibile “embrionale”, garantisce immersione, soddisfazioni e divertimento come pochi altri hanno saputo fare. AC Competizione non è solo un incredibile simulatore di guida, ma è evidente sin da questa prima build che vuole porsi come un simulatore che porterà gli appassionati ad una "mentalità ed atteggiamento" da vero pilota, per elevare il simracing, le gare online e l'esport ad un livello non solo più elevato ma praticamente superiore! Di questo però parleremo in dettaglio in un altro articolo... Verissimo è il fatto che ci siano solo un’auto e un circuito ma questa povertà di macro-contenuti è totalmente sovvertita da tanti altri dettagli fondamentali come la fisica (appagante e ben costruita), la grafica (in alcuni frangenti spacca-mascelle), il force feedback (pulito e corposo) ma anche la presenza di una leaderboard e di notte e pioggia. Insomma, dire che ACC è povero di contenuti è vero solo se si guarda alle auto e ai circuiti ma se si è veri fan della simulazione c’è roba a sufficienza per passare le prossime settimane incollati allo schermo (perché il VR arriverà più tardi). In definitiva non possiamo che essere contenti ed entusiasti del lavoro fatto dal team italiano per portare su pc (per ora, probabile su console più avanti) un prodotto che offre già tanti ottimi spunti e che siamo sicuri regalerà tante belle sorprese in futuro. Forza Kunos… avanti tutta! A cura di Mauro Stefanoni Commenti e domande relativi alla build sul forum dedicato
  23. Il campionato Tatuus Challenge Season 3 (con la Formula 4 Abarth) è già un grande successo, con ben 41 piloti iscritti fino a questo momento, DrivingItalia vuole ora accontentare gli appassionati delle ruote coperte, ecco quindi arrivare il torneo Alfa Romeo Cup, che si disputerà con la spettacolare Alfa Romeo 155 V6 TI di Assetto Corsa! Fate riferimento al forum dedicato per tutti i dettagli e correte invece a questo link per effettuare l'iscrizione gratuita.
  24. Abbiamo attivato una nuova opzione grafica per l'intero sito di DrivingItalia: come vedete dall'immagine qui sotto, facendo click sul pulsante "change background image", avete la possibilità di selezionare il vostro sfondo preferito per il sito, fra i 6 spettacolari wallpapers che vi proponiamo. Come al solito, vogliamo naturalmente che i veri protagonisti di DrivingItalia siate soprattutto voi, quindi pubblicate in questo topic la vostra immagine wallpaper e, se sarà davvero , la faremo diventare protagonista dello sfondo del sito ed anche della nostra pagina Facebook!
  25. Riparte come al solito a settembre la stagione simracing di DrivingItalia. La prima importante novità è l'inclusione di DrivingItalia e dei Driving Simulation Center (i nostri centri di simulazione) nella incredibile realtà di GEC - Giochi Elettronici Competitivi, ovvero il settore sportivo italiano dell'eSport. GEC è un settore nazionale di ASI, uno dei più importanti enti di promozione sportiva in Italia, che fin dalla sua fondazione nel 1994, è riconosciuto dal CONI. Ad oggi GEC è riconosciuta dalle Istituzioni Italiane e conta più di 65000 tesserati! La prima cosa da fare quindi, se non l'avete già, è quella di tesserarsi e diventare socio di una delle Associazioni affiliate a GEC (potete richiederla ad esempio presso un Driving Simulation Center). La tessera associativa è il mezzo attraverso il quale una persona dimostra di essere legata ad un Settore di un Ente di Promozione Sportiva, in quanto membro di un'associazione affiliata. Consente quindi di partecipare a tutte le attività organizzate dal Settore e dalle Associazioni ad esso affiliato. La tessera inoltre testimonia che la persona svolge attività sportiva e/o ludico-ricreativa sotto la tutela di GEC e ASI, inclusa una copertura assicurativa. In realtà la stagione online ripartirà su DrivingItalia già venerdi 24 agosto, con il via della fase di prequalifica valida per la quarta ed ultima tappa del campionato Porsche Carrera Cup Italia Esport. Al via piu' di 1300 iscritti nella sessione di qualificazioni online per arrivare a giocarsi la finale di tappa all'autodromo di Vallelunga nell'hospitality Porsche. La fase online si concluderà giovedi 30 Agosto alle ore 23,59, mentre la gara online fra i migliori 20 si svolgerà venerdi 31 Agosto dalle ore 20,30, come al solito in diretta. La situazione attuale di classifica vede Bonito con 20 punti di vantaggio su De Salvo. Da settembre poi inizieranno ad accendersi i motori dei campionati online targati DrivingItalia e non mancherà neppure qualche garetta amichevole per riscaldarci e prepararci al meglio alla nuova stagione invernale. I tornei saranno certamente almeno due, con Assetto Corsa, come al solito uno dedicato alle monoposto, l'altro per gli appassionati delle ruote coperte. Vi ricordiamo che tutti i tempi e le statistiche sono disponibili a questa pagina, mentre a questo link trovate anche il live timing con la mappa del tracciato. Vi anticipiamo che ogni gara dei nostri campionati sarà preceduta da una fase di prequalifica online, per dare modo a tutti di partecipare al torneo ed avere sempre numerosi piloti in pista per il massimo divertimento. La gustosa novità della prossima stagione di gare online sarà la sponsorizzazione da parte di SPARCO, con la quale abbiamo rinnovato l'accordo di partnership anche quest'anno. Non mancheranno quindi spettacolari premi e benefit vari per i nostri utenti in pista! Anche il recente accordo sottoscritto con Motorsport.com porterà ai nostri utenti straordinarie opportunità, ma di questo parleremo più avanti... Da non dimenticare poi che da ottobre ci saranno appositi mini tornei e gare singole dedicate al Motor Show di Bologna, che anche in questo caso daranno la possibilità agli appassionati di vincere interessanti premi ed ottenere il pass per essere nostri ospiti all'interno dello stand ufficiale Motor Show dedicato al simracing ! Non dimenticate infine di accedere ed utilizzare il sistema di chat scritta e vocale di Discord, necessario per partecipare alle nostre gare e campionati. Sarà un autunno ed inverno molto caldo... Per domande e commenti fate riferimento a questo topic del forum.
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