Markko Martin, Marcus Gronholm, poi ancora Markko Martin. Per ora è il rally dell'equilibrio. Dopo dieci prove speciali in Finlandia l'ha spuntata l'estone della Ford che però non può assolutamente cantar vittoria. A due soli secondi lo bracca vicinissimo il campione del mondo della Peugeot. Un testa a testa eccezionale con i due che hanno guidato alla grande per tutta la giornata. E a rendere più interessante la sfida c'è anche il terzo incomodo per nulla tagliato fuori: Richard Burns con l'altra Peugeot è staccato di 24 secondi.
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Del resto Gronholm lo aveva detto alla vigilia: "Sugli sterrati Martin è in grandissima forma". Un giudizio pienamente confermato dopo la prima giornata. Il finlandese sa però di avere ancora un po' di margine: "Oggi ho corso con le nuove gomme - ha detto l'iridato - non ho ancora la piena confidenza, ma siccome oggi ho anche rischiato di finir fuori ho deciso di stare più attento e non correre rischi per il resto della giornata". Tempo per spingere, in fondo, ce n'è sarà in abbondanza anche sabato.
Non sembrano tagliati fuori per la vittoria nemmeno le due Citroen di Colin McRae e Carlos Sainz, rispettivamente quarto e sesto a 49" e 56". Tra loro c'è Petter Solberg con la Subaru, anche lui con un distacco inferiore al minuto. Non se l'è cavata male nemmeno Sebastien Loeb. Il vincitore dell'ultima prova disputata in Germania, decisamente più a suo agio quando si corre sull'asfalto, ha chiuso al settimo posto staccato di un minuto e 21. Sabato sono in programma altre sei prove speciali.
[Fonte Gazzetta]
