Ma torniamo alla gara di oggi, spettacolare, da Rec+Play: Lorenzo tira fuori gli artigli, parte a razzo e stacca subito la coppia terribile della Honda: Marc Marquez e Daniel Pedrosa si lanciano all'inseguimento. Il Gp di Brno comincia subito con i tre spagnoli che mettono subito le cose in chiaro: "i dominatori siamo noi". E a Rossi, il poleman Crutchlow e soci rimangono solo le briciole. E dire che gli inseguitori ce l'hanno davvero messa tutta: Rossi è partito bene ed è stato subito molto aggressivo e il povero Carl Crutchlow a 16 giri dalla fine si è anche steso: il ritmo che stava tenendo era evidentemente troppo alto. Rossi così ne ha approfittato, ha passato Bautista e si è piazzato al quarto posto. Il Gp di Brno è tutto qui. Ma quello che passa alla storia è la facilità con cui i tre spagnoli dell'apocalisse hanno iniziato subito a far registrare tempi record: Lorenzo, Marquez e Pedrosa sono apparsi subito irragiungibili per gli inseguitori che già a metà gara si sono trovati con un distacco incolmabile.
Tempi che non si sono alzati nemmeno quando a 9 giri dalla fine ha iniziato a cadere una leggera pioggia sul circuito di Brno: niente da fare il tris Lorenzo, Marquez e Pedrosa andava forte come sempre. Questa si chiama classe perchè i tre si sono adattati in tempo reale alle mutate condizioni della pista. Lorenzo ha resistito fino a 7 giri dalla fine quando ha subito il primo sorpasso da Marquez. Jorge però non è arreso ha cercato di resistere ma poi sua maestà Marc ha avuto la meglio. Lorenzo poi mai domo a 4 giri dalla fine si riprende la leadership con un altro sorpasso da manualema ancora una volta Marc lo ripassa, implacabile. E va a vincere in solitaria. Come dicevamo all'inizio? Giù il cappello, appunto...
[Fonte Repubblica]