Se c'era un posto dove pronosticare la prima pole stagionale di Juan Pablo Montoya quel luogo era forse proprio Hockenheim. Cioè la casa dei fratelli Schumacher, i suoi bersagli preferiti. Detto, fatto. Oggi il colombiano della Williams ha messo in fila tutti a cominciare dal compagno di squadra Ralf, staccato di appena 18 millesimi che hanno un po' il sapore della beffa. Ed è anche la conferma che il GP di Germania è sempre più nel segno delle FW25, veloci e consistenti anche oggi. Per le Ferrari non certo buone notizie anche se il terzo tempo di Rubens Barrichello, per il secondo fine settimana consecutivo ancora più veloce di Michael Schumacher (solo sesto), ha mostrato segnali di ripresa della rossa.
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Le due Williams sono le naturali favorite per la gara di domenica. Per Schumi, però, autore di un giro non perfetto, i problemi non si fermano qui. Oltre allo scatenato compagno di squadra, avrà davanti anche la Renault di Jarno Trulli e la McLaren di Kimi Raikkonen, il suo rivale diretto nella corsa al titolo. Michael potrà marcarlo stretto, ma sicuramente non era arrivato a Hockenheim con questo obiettivo.
Per il campione del mondo, tra l'altro, da segnalare problemi anche in chiusura delle libere del mattino con un'uscita di pista causata dall'afflosciamento di una gomma. Settimo tempo per la Toyota di Olivier Panis davanti ad Alonso. Decimo David Coulthard con l'altra McLaren: al mattino lo scozzese aveva rovinato la sua vettura sbattendo all'ingresso del Motodrom. Quasi un trionfo il 12° tempo di Giancarlo Fisichella: con una Jordan non all'altezza si è messo alle spalle le due Bar, le Sauber e anche la Jaguar di Justin Wilson. Ultimo tempo per l'esordiente Kiesa con la Minardi però non lontano dal compagno di squadra Jos Verstappen. Domenica il GP alle 14.
[Fonte Gazzetta]
