Jump to content

DrivingItalia Discord: chat testo e voce

Social-app gratuita, via browser, tablet o smartphone. Oltre CINQUEMILA utenti attivi, entra anche tu!
Discord DrivingItalia

Simracing per tutti: iniziare spendendo poco

I costi nel motorsport reale sono proibitivi... ma nel simracing si può cominciare spendendo poco!
Simracing per tutti
  • VELOCIPEDE
    VELOCIPEDE

    iRacing Nascar: squalifica per un'altro pilota reale, stavolta è razzismo

       (0 reviews)

     

    Dopo che Darrell "Bubba" Wallace ha visto scappare via i suoi sponsor a causa di un linguaggio ed insulti non proprio da professionista, nel corso di una gara virtuale su iRacing, un altro pilota reale della Nascar subisce la mannaia della squalifica, sempre a causa di fatti accaduti in ambito simracing. In America a quanto pare, stanno prendendo l'esport terribilmente sul serio!

    Kyle Larson, durante le prove libere della “Monza Madness” su iRacing di domenica sera, dove erano presenti diversi piloti NASCAR Cup, ha perso il contatto vocale e nel tentare il ripristino si è fatto sfuggire un poco felice "Riesci a sentirmi? Ehi, negro...". Come si sa, il termine negro negli Stati Uniti è considerato la peggior offesa che si possa dire alle persone di colore, ed immediatamente è stato fatto notare, sempre via radio, al pilota della Chip Ganassi Racing che lo avevano sentito tutti gli spettatori della gara.

    Larson è stato immediatamente sommerso di insulti e rimproveri sul web, ma è stato anche peggio scoprire, post gara, quali provvedimenti avevano deciso di prendere la NASCAR, Ganassi, iRacing e il suo sponsor Credit One Bank.

    "La NASCAR ha reso diversità e integrazione una priorità e non può tollerare il tipo di linguaggio utilizzato da Kyle Larson durante l'evento di iRacing domenica sera. Le nostre linee guida per la condotta dei partecipanti sono chiare al riguardo e le applicheremo in maniera molto rigida per mantenere la nostra base di fan e per il bene del settore", è stata la nota del campionato Nascar.

    Chip Ganassi Racing: "Siamo molto dispiaciuti per quanto ha detto Kyle l'altra sera nell'evento di iRacing. Le parole che ha scelto di utilizzare sono offensive ed inaccettabili. In questo momento abbiamo deciso di sospenderlo dalle attività, senza stipendio, portando avanti la questione con le parti interessate".

    Infine la botta di Credit One Bank: "Denunciamo un linguaggio altamente offensivo utilizzato da Kyle Larson durante l'evento di domenica di iRacing. Sosteniamo a pieno la decisione rapida presa da NASCAR e Chip Ganassi Racing di sospenderlo".

    Per concludere con iRacing: "Ci consideriamo una comunità delle corse che crea entusiasmo in tutto il mondo e abbiamo una rigida politica contro comportamenti e linguaggi offensivi. Quello di Kyle Larson utilizzato durante la diretta online è stato offensivo ed inappropriato, violando il nostro codice sportivo. Per questo abbiamo deciso di sospenderlo dalle nostre attività".

    Larson non si è fatto attendere con le scuse: "Voglio chiedere scusa, l'altra sera ho fatto un errore e ho pronunciato una parola che mai e poi mai dovrebbe essere detta, non ci sono scuse per questo - dice con un muso lunghissimo il 27enne californiano - Non sono stato cresciuto in questo modo e so che è una cosa terribile da dire. Mi dispiace tantissimo per la mia famiglia, i miei partner, la comunità della NASCAR e specialmente per tutti gli afro-americani. So che probabilmente ho fatto un danno irreparabile e lo riconosco. Voglio solo dire quanto sia dispiaciuto e spero che in questi momenti assurdi tutti stiano bene e al sicuro".

    Dopo Wallace e Larson, chi sarà il prossimo?

     

    User Feedback

    There are no reviews to display.


  • Who's Online   2 Members, 0 Anonymous, 299 Guests (See full list)

    • VELOCIPEDE
    • bozia
×
×
  • Create New...

Important Information

By using this site, you agree to our Terms of Use.