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    Assetto Corsa ci presenta la Ferrari 312 F1 67

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    La Kunos Simulazioni ci presenta oggi una nuova Rossa che sarà inserita nel prossimo Ferrari 70th Anniversary DLC pack per Assetto Corsa: si tratta della mitica Ferrari 312 F1 1967, che gli appassionati di Grand Prix Legends attendono da tanti anni in un simulatore moderno !

    La Ferrari 312 F1 è un'automobile monoposto sportiva di Formula 1, che gareggiò tra il 1966 e il 1969. Sin dal suo debutto si dimostrò più sfortunata che competitiva, tanto che in 4 anni di attività vinse solo 3 gran premi, di cui 2 nel 1966 e una nel 1968. Per quanto partita tra le prime posizioni nella maggior parte delle gare (comprese 4 pole positions), raramente riuscì a terminare la corsa. Il 1968 fu comunque un anno storico in quanto vide l'introduzione dello spoiler posteriore proprio con la 312 F1.

    Take a look at the Ferrari 312 F1-67, coming soon to Assetto Corsa as part of the Ferrari 70th Anniversary DLC pack. Scuderia Ferrari started the 1967 Champions hip with the 312 F1-67. The car's official debut was at the Champions' Race in Brands-Hatch with Bandini and Scarfiotti behind the wheel. The Scuderia's best results came courtesy of New Zealander Chris Amon, who managed third position on the podium on three occasions.

    La prima 312 del 1966 disponeva di un motore derivato dalla Sport 275P del 1965 e che discendeva dai motori della 250TR del 1959-60. Malgrado l'elevata potenza nominale (circa 360 cavalli) la macchina era tuttavia, penalizzata da un elevato peso minimo (circa 600 kg). La prima evoluzione si ebbe al Gran Premio d'Italia di quell'anno, allorché il motore venne dotato della testata a 36 valvole (3 valvole per cilindro: 2 di aspirazione ed una di scarico) e la potenza passò a 375 cavalli. La Ferrari venne data per favorita ed effettivamente John Surtees vinse il Gp del Belgio. Ma poi l'inglese lasciò la scuderia e da lì in poi arrivò solo un'altra vittoria al gp di casa con Ludovico Scarfiotti. Questo fu l'anno dai migliori risultati per la 312, con un 2° posto finale in classifica costruttori. Per la stagione 1967 la 312 venne profondamente modificata: vennero abbandonate le gomme Dunlop in favore delle Firestone, furono adottati i cerchi in lega di magnesio a cinque raggi della Campagnolo, utilizzando la carrozzeria in fibra di vetro il peso minimo scese a 530 kg e la potenza del motore fu elevata a 390 cavalli; infine, al Gran Premio d'Italia venne definitivamente adottata la testata a 48 valvole per una potenza massima di circa 410 cavalli. L'inizio fu drammatico con la morte di Lorenzo Bandini a Monaco. Nel resto della stagione furono conquistati molti podi grazie a Chris Amon, ma nessuna vittoria e solo 5° posto nella classifica costruttori con 20 punti.

    La 312 F1 del 1968 fu la terza della serie e differiva dalle precedenti in termini di una maggiore profilatura del musetto e della carrozzeria; la grande novità fu l'introduzione delle appendici aerodinamiche (Gran Premio Belgio): in particolare l'alettone posteriore fu dotato di comando idraulico, che consentiva al pilota di variare l'incidenza in funzione del tratto di pista percorso; nel 1968 corse con Chris Amon, Jacky Ickx e occasionalmente con Andrea De Adamich e Derek Bell. Fu conquistata solo una vittoria con Jacky Ickx in Francia. La squadra concluse l'anno migliorando il bottino di punti rispetto all'anno prima, (37 contro 20) ma nei costruttori la Ferrari fu solo quarta.

    L'ultima evoluzione del 1969 fu caratterizzata dall'incremento di potenza (436 CV a 11000 giri/minuto) e, dopo il Gran Premio Spagna, dall'alettone posteriore fisso e di dimensioni ridotte. Passato Jacky Ickx alla Brabham, le sorti della scuderia furono affidate a Chris Amon, ma quest'ultimo se ne andò a metà stagione, stufo della non competitività della sua Ferrari e fu quindi sostituito da Pedro Rodriguez; il 1969 fu l'anno peggiore per la 312, poiché furono conquistati appena 7 punti nell'intera stagione, (record negativo per la Ferrari) non si aggiudicò alcuna vittoria e fu molto spesso vittima di problemi meccanici, il miglior risultato fu un secondo posto di Amon in Olanda.A Maranello comunque lo sviluppo della vettura si era già interrotto per concentrarsi meglio sulla prossima vettura, la Ferrari 312B.

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