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Ayrton Senna morto per un capriccio ?


VELOCIPEDE

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Grazie uru, grazie Velo, è un piacere poter confrontare le opinioni in merito, tenendo la discussion su termini pacati pur sapendo che ognuno di noi ha la sua opinione e mai la cambierà! Però ,magari, riusciamo a smussare qualche angolo delle nostre convinzioni, me compreso!

Tornando al piantone:

Quell'auto è arrivatata sul circuito in quelle condizioni, e sicuramente dopo uno studio accurato della fattibilità!

Non posso credere nè al fatto che una persona si sia presa quella responsabilità (ricordiamoci che lo sterzo è tutto in un auto, è l'unica cosa che mi mette un'ansia incredibile!!! Puoi immaginare di essere senza freni, panico, ma cerchi di rallentare l'auto con scalate violente e giocando con lo sterzo. Restare acellerato, frizione e freno e spegni il motore, ma senza sterzo è inimmaginabile, ti dà una sensazione di impotenza tragicamente angosciante, sicuramente ci metti qualche secondo a focalizzare il fatto di non poter voltare l'auto e allora è troppo tardi....) e neanche che , anche su richiesta del pilota, qualcuno si sia fisicamente preso la responsabilità di effettuare la modifica (tra le altre cose, modifica da effettuare durante la notte, con smontaggio del piantone, taglio, innesto del tubo a misura, saldatura da entrambi i lati e rimontaggio del tutto...)

Se questa fosse stata la procedura mi chiedo ancora:

1)Quale scuderia si porta appresso un saldatore per acciaio inossidabile (mi pare di aver capito che era di quel materiale)?,

2) Ma sopratutto quale meccanico è capace di effettuare una saldatura del genere!!!! Potete chiedere a chiunque o provare voi stessi a saldare un tubo spessore 1mm accoppiato ad un altro tubo di spessore pressoche identico per vedere il risultato!(bisogna avere esperienza e essere un saldatore di professione)

3) Perchè avrebbero dovuto portarsi appresso un tubo del diametro precisamente uguale al foro del tubo del piantone?

4) Anche se fossero riusciti a saldare il piantone, il calore non uniforme sprigionato durante la lavorazione avrebbe quantomeno flesso il tubo in una direzione, impedendo al volante di ruotare sul suo asse ( il volante avrebbe dovuto ruotare in modo ovale per capirci)

5) stesso problema se il tubo da innestare non fosse perfettamente coincidente con il foro di passaggio dei cavi, come avrebbero potuto saldarlo concentrico al piantone?

Penso che la presenza sul circuito di tutti questi fattori possano portare a ,quantomeno, una premeditazione della modifica, ma allora che senso avrebbe avuto farla in modo posticcio anziche presentarsi sul circuito con una soluzione magari sottoposta a test di torsione e a esami microscopici?

E in fase di processo vorrei vedere chi tra i big boss della Williams, avrebbe rischiato di prendersi la colpa (con eventuali sanzioni sportive e umane) per mantenere il "romanticismo" della vicenda...

Scusa ma non VOGLIO crederci che abbiano insabbiato tutto solo per difendere l'onore (anche se secondo me non ne avrebbe intaccato la memoria, anzi!) del pilota rischiando pene severe e il linciaggio....

Queste persone guardano solo ai numeri, ai numeri che definiscono l'aereodinamica dell'auto, ai numeri che definiscono il motore e ai numeri che definiscono quanto un pilota riesce o non riesce a portare la loro creatura al vertice, numeri che definiscono gli introiti di un circo da sempre legato ai soldi, e infine, non dimentichiamo che, qualsiasi progettista che si definisca tale, è assolutamente convinto che la sua auto possa vincere guidata da qualsiasi pilota, e non viceversa.... Per la semplice regolatta che un pilota forte senza auto non vince, un auto forte con un pilota mediocre vince comunque!

Il romanticismo e i sogni sono solo per i tifosi e gli appassionati!

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...E in fase di processo vorrei vedere chi tra i big boss della Williams, avrebbe rischiato di prendersi la colpa (con eventuali sanzioni sportive e umane) per mantenere il "romanticismo" della vicenda...

Scusa ma non VOGLIO crederci che abbiano insabbiato tutto solo per difendere l'onore (anche se secondo me non ne avrebbe intaccato la memoria, anzi!) del pilota rischiando pene severe e il linciaggio....

Queste persone guardano solo ai numeri, ai numeri che definiscono l'aereodinamica dell'auto, ai numeri che definiscono il motore e ai numeri che definiscono quanto un pilota riesce o non riesce a portare la loro creatura al vertice, numeri che definiscono gli introiti di un circo da sempre legato ai soldi, e infine, non dimentichiamo che, qualsiasi progettista che si definisca tale, è assolutamente convinto che la sua auto possa vincere guidata da qualsiasi pilota, e non viceversa.... Per la semplice regolatta che un pilota forte senza auto non vince, un auto forte con un pilota mediocre vince comunque!

Il romanticismo e i sogni sono solo per i tifosi e gli appassionati!

Qualche magnate tipo Mateschitz o Mallya credo che potrebbe comportarsi come dici tu, ma non chi lavora o ha vissuto nei box... Una persona che sceglie di lavorare in un team di F1, a contatto diretto, lo fa per la passione prima di tutto.

Ti suggerisco un giro sul sito GPX e leggere le memorie di Powerslide. :wink:

Penso anche al compianto Giulio Borsari, storico capomeccanico della Ferrari scomparso recentemente. Una grandissima persona. Cosa non ha fatto alle macchine per i piloti!

Penso anche a Mauro Forghieri che tutto mi sembra tranne che freddo calcolatore; e che ha prodotto tra le Ferrari più competitive della storia non mancando mai di rispettare ogni pilota che abbia guidato una macchina progettata da lui e rimanendo in tema, penso anche a Frank Williams che mi è sempre sembrato scosso dalla vicenda e che ne ha visti di piloti morire...

In ogni caso, qualunque sia il motivo, gli uomini Williams non hanno mai raccontato tutto sia per un modo che per l'altro. Chiunque abbia fatto quella modifica penso l'abbia fatta in buona fede.

Non trovo difficile che ci siano stati saldatori di ogni tipo, visto che nel '94 eravamo già in epoca motor home. Credo poi non sia molto difficile tra le centinaia di tecnici e operai, trovare un buon saldatore.

Le tue domande però hanno una logica e fanno molto riflettere: sono sempre più convinto che la modifica attuata sulla vettura di Senna fosse stata calcolata come "un'eventualità" o un ultimo tentativo disperato abbozzato in precedenza. Probabilmente c'erano le persone giuste al momento giusto per effettuare una modifica così "al volo" e si sono create le condizioni per farlo.

Verrebbe da chiedersi, quanto tempo Senna ha girato con quel piantone; se soltanto durante la gara o addirittura nel warm up o peggio ancora durante le qualifiche del giorno prima.

Che questa modifica fosse soltanto provvisoria in attesa di un pezzo definitivo in arrivo dalla fabbrica, mai arrivato ad Imola?

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E' chiaro che al processo hanno fatto di tutto per tenere nascosta la questione del piantone. Per la Williams si è rotto nell'impatto, per me no!

Perchè allora recuperare di corsa le centraline? Perchè tutto questo mistero?

Come disse Alboreto nel libro di Santoro, la Williams sapeva esattamente cosa era successo a quel piantone, altrimenti non avrebbe lasciato correre HILL, che di modifica al piantone non vi era manco l'ombra.

I motivi che mi spingono a pensare che la modifica sia stata fatta quello stesso week-end deriva da più fattori.

1) non credo che dietro ad uno studio accurato si possa essere arrivati a fare tal porcheria, tanto che al processo è stato chiarito che mettere un tubo di diametro minore proprio dove c'è più sforzo è un calcolo che puo' fare anche un bambino. Lo escludo che abbiano errato così le quote, a meno che, e mi ricollego a ciò che ha detto Sderenno, la riduzione di qualche millimetro in altezza abbassando nel punto del tubo piccolo la posizione del piantone servisse a non far raschiare le nocche di Ayrton su quel "cupolino" aggiunto utilizzando il volante da 300mm.

Magari pensavano che potesse reggere almeno un GP. Del resto le uniche cose che hanno retto sono proprio le saldature. Avessero usato un piantone di stesso diametro probabilmente non si sarebbe rotto!

2) altra possibilità puo' essere stata quella che ad Imola non avessero altri tubi, hanno usato l'unico disponibile. Sempre sperando potesse reggere. Altrimenti qui si parla di incompetenza allucinante!

Se invece la Williams è arrivata col piantone modificato a Imola con tutto uno studio e una progettazione dietro.....MAMMA MIA!

Ricollegandomi invece al complotto, a cui non credo, sul libro si parla di un possibile complotto ai danni di Ayrton.

Come disse Ron Dennis in una intervista, Senna dopo le corse avrebbe voluto buttarsi nella politica. Ma voleva anche cambiare la F1, dove la troppa politica e il dio denaro rovinava quello che per lui era il suo sport!

Dava certamente fastidio a Mosley e tanti altri e faceva molta paura anche per il potere economico che aveva.

Nel libro (un medico amico di Santoro) ipotizza che a far fuori Senna sia stata un' organizzazione comandata dai vertici politici dalla F1 e non solo.

Dietro alla curva del tamburello non vi era accesso per il pubblico, posizione ideale per un Cecchino che avrebbe utilizzato pallottole di Azoto o qualcosa di simile. (e' una parte che non ricordo bene dovrei rileggerla) che non lascia tracce. Anche perchè Ayrton aveva 2 ferite, una sull'arcata sopraccigliare e una dietro la testa. Come se una pallottola lo avesse perforato. Non mi va di parlare di questo scusate.

Non voglio manco pensare ad una cosa del genere anche se tutto è possibile.

Credo comunque più nella fatalità e nell'errata esecuzione di un particolare tecnico.

Concludo questa sera dicendovi una cosa.

Forse qualcuno lo sa già.

Ayrton a fine stagione avrebbe lasciato la Williams per andare alla Ferrari.

A svelarlo fu Jean Todt qualche anno fa. Todt Arrivò alla Ferrari nel 1993 per far tornare grande la Scuderia del cavallino. Il primo obbiettivo era quello di prendere Senna e riportare a Maranello un titolo che mancava da anni.

Nel 1993 Senna fu costretto a correre per la McLaren-Ford. Non molti ricordano che Ayrton a fine 1992 fece un test con la Williams di Mansell (campione uscente diretto verso le Formula Indy). Ho ancora autosprint con Senna dentro la Williams numero 5 di Mansell!

Come tutti sapranno il matrimonio non si fece perchè Prost fece mettere il veto di correre con Ayrton. Fu la Renault a spingere Frank Williams ad abbandonare almeno per il 1993 l'idea di una coppia Prost-Senna.

Senna voleva prendersi un anno sabbatico, ma perse alla monetina con Ron Dennis l'idea di ritirarsi o di correre per la stagione 1993.

Arriviamo a Monza, 1993.

Dopo il GP ci fu un incontro segretissimo fra Senna e Todt.

Todt aveva paura del rifiuto di Senna, in quanto la Ferrari aveva solo il nome ma purtroppo una macchina pessima!

Invece Ayrton accettò e firmò un contratto con la Ferrari per la stagione 1995. Anche perchè per il 94 si era praticamente già accasato con la Williams.

Il suo obbiettivo era quello di raggiungere Prost con 4 titoli e superarlo vincendo con la Ferrari. Avrebbe poi voluto chiudere la stagione con la Minardi, e questa fu una promessa che lo stesso Ayrton fece a Giancarlo Minardi, per far crescere la piccola scuderia di Faenza!

Sarebbe stato bello vederlo in rosso, poi in Minardi e oggi brizzolato.

Buona notte a tutti.

Ale

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Io penso solo una cosa e cioè che un qualsiasi studente di Ingegneria Meccanica che sviluppasse un particolare del genere durante l'esame scritto di Costruzione di Macchine probabilmente non verrebbe nemmeno ammesso all'orale.

E' impossibile che un ingegnere meccanico progetti una modifica come quella del piantone dello sterzo della Williams senza nemmeno porsi il problema di che rischi a cui si va incontro. E non tanto per la riduzione di resistenza a torsione statica dovuta al minor diametro (che è effettivamente un calcolo che può verificare anche un bambino), ma perchè è quello che non si deve fare in un elemento come il piantone di un volante soggetto a sollecitazioni a fatica (situazione in cui la sollecitazione cambia continuamente segno. Anche se il paragone non è totalmente calzante dal punto di vista tecnico, ma solo per rendere l'idea, è il famoso "principio del fil di ferro". Avete presente, quando per rompere un fil di ferro continuate a piegarlo in direzioni opposte e dopo pochi cicli lo rompete anche se non avreste normalmente la forza per strapparlo staticamente)

Quindi secondo me le possibilità sono solo 2 e portano ad ipotesi diametralmente opposte:

1) la modifica è stata fatta in fretta e furia senza ragionarci troppo, forse direttamente in modo operativo e senza che i progettisti ne avessero preso visione nel dettaglio => Nessuna volontà di far rischiare un incidente, solo imperizia di chi l'ha fatta o pensata

2) la modifica è stata studiata a fondo e a tavolino e allora si potrebbe pensare davvero ad una volontà di andare incontro al problema => Volontà deliberata di far correre il rischio di grave incidente

Io alla 2 non riesco a crederci, ma di pelle e per logica, non perchè io abbia elementi oggettivi.

Edited by marcocale
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Ragazzi, le vostre ipotesi non fanno una piega e sono d'accordo con marcocale riguardo la sua accurata analisi tecnica del piantone.

Per quanto riguarda un presunto complotto alla "Jason Bourne" con cecchini ecc... Trovo che sia altamente improbabile, perchè come scritto anche da marcocale qualche post fa, per eliminare Senna ci sarebbero state possibilità più semplici come quella di agire durante un test privato o fuori dal circus. Se volevano farlo, Ayrton non avrebbe mai iniziato la stagione '94.

Appostare poi un cecchino al tamburello sapendo che il piantone si sarebbe rotto in quel punto e calcolare che dopo l'impatto la vettura si sarebbe fermata nella posizione esatta per permettere al cecchino di vedere il casco di Ayrton con l'angolo giusto ecc..., mi sembra fantascienza pura.

Comunque, più leggo sul piantone, più sono convinto che sia stato un tentativo estremo accettato da pochissimi tecnici vicini ad Ayrton, tenendo conto che perfino Senna avesse potuto accettare questa cosa pur di correre. E ricordiamoci che non era un gara qualsiasi.

Escludo che tale modifica possa essere stata "progettata" come modifica definitiva. Se fosse così mi accodo al "MAMMA MIA" di Alesanchez.

Rilancio ancora questo: e se davvero durante il week end, si stava aspettando da Grove un piantone definitivo che per motivi vari non arrivò mai? Se davvero Senna avesse chiesto con molta fretta questa modifica, magari il giorno prima e dalla sede non siano riusciti a portare il pezzo in tempo? Magari di fronte alla insistenza dei tecnici di ritirarsi dalla gara, fu proprio Senna che insistette per correre comunque e cercare di fare l'impresa. Per Roland e per se stesso.

Grazie Alesanchez per averci ricordato l'immediato passato e il futuro di Ayrton! Ricordavo che Senna volesse correre con la Williams già nel '93, ma non ricordavo il test con la Williams di Mansell del '92!

Quanto alla Ferrari, si è vociferato parecchio. Io credo nel pre-contratto, ma sono altrettanto sicuro che se nel '94 Senna fosse riuscito ad afferrare il quarto titolo mondiale, difficilmente avrebbe abbandonato la Williams.

Riguardo la notizia cui Ayrton avrebbe concluso la carriera in Minardi, l'avevo sentita dallo stesso Giancarlo Minardi durante una puntata di Griglia di Partenza.

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Sono molto d'accordo con Marcoale su tutta la sua analisi.

Certo che fa proprio pensare una progettazione errata del piantone, come dice lui è impossibile che la cosa sia stata fatta da tecnici e ingegneri del calibro della Williams.

Guardate questo video, è il Warm-up di Imola. Minuto 1 (tra l'altro mai si è visto un onboard così bene, c'è molto sole). http://www.youtube.com/watch?v=0GTHtOfnFWo

Già qui Senna aveva il volante col piantone modificato. Ve ne potete accorgere dalle "corna" porta pulsanti (guardate quello giallo) che sono più lunghe rispetto a quelle dei volanti di Hill o di Senna nei precedenti GP. Quindi aveva il volante da 300mm.

Sto cercando altri video per capire se Senna già nelle prove e nelle qualifiche aveva questa configurazione, giusto da capire quanti KM possa aver fatto.

Se c'è quindi qualche competente di Ingegneria meccanica da ipotizzare quanto tempo poteva reggere una soluzione "fil di ferro" del genere. Perchè a questo punto, per fare una porcata del genere avranno calcolato un tempo di collasso/rottura per forza........e quindi sapevano dell'assurda modifica. A questo punto il tubo più stretto poteva servire ad abbassare il volante come ha detto qualche post fa Sderenno, altrimenti se la macchina è arrivata ad imola già modificata (devo capirlo) bastava un piantone di stesso diametro.

Se la macchina arrivò ad Imola già modifica è comunque davvero molto grave!

Che Senna abbia spinto per correre con il piantone modificato sapendo del pericolo puo' anche essere, come dice Winters, ma non voglio crederlo! Doveva essere proprio disperato e non è il suo caso per me! Era appena alla terza gara e la storia insegna che c'era tutto il tempo per recuperare, vedi Hill che perse il mondiale per un solo punto!

Edited by alesanchez
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Ragazzi,

credo di aver scoperto un elemento in più!

Guardate questo video, purtroppo è a bassa risoluzione ma si puo' capire che Senna ad Imola nelle prove libere del venerdì corre con il cockpit aperto, sagomato come ho mostrato nel mio documento. Peccato non ci sia un onboard. Il video lo trovate qui. https://www.youtube.com/watch?v=zKYDNADG2VQ

Al minuto 0:38 ho fatto un fermo immagine e ho scattato una foto che allego:

aperto_zps6eb7c8af.jpg

La freccia gialla indica l'ampio cockpit sagomato! Ho tirato una riga da specchietto a specchietto per dimostrare quanto spazio c'è per le mani.

Quindi la tesi è che Ayrton il Venerdì aveva il piantone originale e il volante da 300mm. Il cupolino non è stato usato al venerdì!

Qui sotto allego la foto della Williams usata il sabato nelle qualifiche e la domenica in gara:

senna1_zps07998b71.jpg

Qui è stato aggiunto l'ormai famoso "cupolino" che da alla Williams nuovamente la forma a "V", per estetica? O come dice Winters per motivi di ombra al display o efficienza aerodinamica? Dal video non mi pare che Senna faccia tempi scadenti al Venerdì!

Anche qui ho tirato una linea gialla da specchio a specchio per farvi vedere che lo spazio rispetto al cockpit del venerdì è davvero diminuito drasticamente!

Sotto allego la stessa foto dove con Photoshop ho annerito il "cupolino" aggiunto. La forma del cockpit è sagomato e ampio come nella prima immagine scattata al venerdì!

senna2_zps0a968ceb.jpg

Questo mi fa quindi pensare che il piantone sia stato modificato dal venerdì pomeriggio al sabato mattina.

Senna avrebbe percorso "n" chilometri tra le qualifiche (girò poco per la morte di Roland), Warm-up della domenica mattina e 7 giri della gara, poi il collasso!

Chissà se il povero Roland non avesse perso la vita quel tremendo sabato, Ayrton avrebbe percorso più giri nelle qualifiche magari rompendo il piantone in un punto meno fatale! Destino.......

Concludo questo mio post con un' opinione. La modifica del piantone non era certamente prevista. Le due auto arrivarono ad Imola "aperte" nel cockpit ma con il "cupolino" che certamente andava bene per Hill (volante da 26mm) ma non troppo bene per Senna! Uno studio sul cupolino c'è stato certamente. Guardandolo bene dall'onboard sembra più alto nella parte superiore proprio per permettere il passaggio delle mani. Che in Williams abbiano sbagliato le quote per il volante di Senna?

A questo punto c'erano più strade da prendere:

1) Far correre Ayrton con il volante da 260mm come Damon così come a Interlagos e Aida. (non c'è il 2 senza il 3).

2) Far correre Ayrton senza il "cupolino" come al Venerdì. Non si correvano rischi e non mi pare che le prestazioni fossero pessime, anzi...pole anche al Venerdì! Fare ombra al display non è una giustificazione per "segare il piantone"!

3) Modificare il piantone per usare "per forza" quel dannato cupolino non sufficiente a far stare il volante da 300mm di Ayrton.

Il tubo di diametro inferiore all'originale poteva effettivamente servire ad abbassare di qualche cm lo sterzo per non far sfregare le mani del pilota. Ma se è andata davvero così hanno sbagliato i calcoli da incompetenti! La modifica non è stata ideata da un meccanico, ma sarà stata pensata, studiata anche se molto velocemente da un Ingegnere! Newey e Head erano supervisori. Non credo che non abbiano controllato il lavoro poi eseguito da un meccanico!

Anche se Senna avesse insistito, tu che sei un Ingegnere sai, lo devi sapere che quel piantone si romperà! Non avrebbero dovuto accontentarlo! Tanto fino a quel momento Senna non fu mai ascoltato! Perchè farlo quel giorno?

Qui i Signori Ingegneri della Williams hanno commesso un errore madornale che ha compromesso la vita di un uomo!

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il tubo di diametro inferiore seve quasi certamente per centrarsi perfettamente nel tubo originale durante la saldatura, tecnica usata quando non si dispone di stumenti professionali, mentre escludo sia stato fatto per spostare il volante verso il basso perchè a quel punto sarebbe stato più facile e più sicuro modificare la staffa di fissaggio alla scocca aggiungendo una prolunga o modificando la posizione dei fori!

Assolutamente la soluzione più indicata. Teniamo anche conto che questa soluzione avrebbe portato ad una modifica dell'inclinazione dell' intero piantone con non sò quali effetti sulla scatola dello sterzo....

Però è anche interessante vedere come la modifica sia comparsa per il W.Up, quasi a confermare una modifica notturna....

Questo mi può far pensare ad un "concorso di colpa" (sottolineo il concorso di colpa, perchè usato in maniera impropia).

Ma vediamo a questo punto la teoria che mi sono fatto....

Senna ha la macchina cove vuole lui, entra in pista felice, ma subito si rende conto di un dettaglio non da poco...

Il suo volante da 300 costa caro in turbolenze a livello del collo....

Tiene duro, da grande campione qual'è, nel frattempo ai box studiano una soluzione.

Dimostrerebbe anche il nervosismo di quel Weekend e la lentezza nel trovare il feeling.

In qualifica la svolta... sente la macchina sua, ci si trova veramente bene e non intende rinunciare al volante versione grande, ma è anche consapevole di non poter reggere la durata di un GP con quelle fastidiosissime turbolenze al collo.....

Nel debriefing dopo le prove si azzarda "l'allungamento" del piantone come unica soluzione plausibile per ovviare al problema turbolenza mantenendo il feeling vettura.

Ecco comparire il "cupolino" con il volante allungato da provare in warm up e eventualmente sostituire il piantone ed il volante...

Senna non è convinto, ma sà anche che è l'unica possibilità concessa dalla Williams per correre come vuole lui, la tensione è tanta, la voglia di dimostrare che col suo volante vince altrettanto, e la si vede sia in griglia, con il suo volto scuro e concentrato, non solo sui fatti avvenuti in quel week end, ma anche su quell' azzardo sulla sua auto....

Detto questo trovo comunque assurdo eseguire un lavoro così approssimativo su uno sterzo di una F1, soprattutto da un team così, con al suo interno ingegneri tutt'ora all'avanguardia.... DA CRIMINALI

PS, per quanto riguarda il discorso ingegneri-piloti, sono sicurissimo che ci sono e ci saranno sempre persone che mettono l'anima e la passione nel loro lavoro e che stimano i piloti cercando di dargli la macchina su misura.. ma non mi sembra questo il caso... Il genio Adrian ha sempre dimostrato di porre il progetto vettura davanti all'esigenza del pilota considerandolo quasi un peso che la sua vettura deve inevitabilmente trasportare , possibilmente danneggiandola il meno possibile

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Molto interessante Mambro,

ma il cupolino è stato fatto prima del week-end. E' possibile che servisse per le turbolenze e che Senna abbia provato il venerdì senza. Ma le stesse prove le fece sulla FW15D (macchina della presentazione) privatamente quindi doveva conoscere bene il comportamento della vettura e le turbolenze subite.

Per me ha corso il venerdì proprio come voleva lui e durante la notte a sua insaputa è stato montato il cupolino con la conseguente modifica al piantone.

A proposito sul mio documento parlo di un aspetto (sempre preso dal libro) che le turbolenze sulla testa venivano eliminate utilizzando un cockpit wind (parabrezza) un po' più alto. Di questo parabrezza Senna era entusiasta. Sul libro c'è scritto che quest soluzione non piaceva a Newey per estetica (da qui tutti i miei dubbi) tanto da proporre a Senna un casco "antiturbolenza" che invece peggiorava la situazione.

tmk0201ap48-1_zps01001499.jpg

Per me la verità è che Newey non sopportava quell'apertura "non rifinita" dell'abitacolo.

Edited by alesanchez
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