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Formula 1 stagione 2013


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Budapest, Gara: Trionfo Mercedes con Hamilton, sul podio Raikkonen e Vettel
http://www.stopandgo.tv/news/campionati/f1/it/budapest-gara-trionfo-mercedes-con-hamilton-sul-podio-raikkonen-e-vettel.html
Lewis Hamilton ce l’ha fatta: dopo averla vista svanire a Silverstone, la prima vittoria con i colori della Mercedes è finalmente arrivata a Budapest dopo settanta giri di dominio assoluti e una pole position al quale il pilota inglese deve molto.



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Fernando Alonso (Ferrari) - "E' un momento difficile per noi. Avevamo dubbi sul nostro passo gara al termine delle prove di ieri e questi, purtroppo, sono stati confermati oggi. La quinta posizione nella griglia di partenza è stata un miracolo. Anche oggi abbiamo fatto discretamente, considerando che c'erano quattro team più veloci di. Obiettivi Ferrari? Lotteremo sino al termine del Mondiale: mancano ancora tante gare alla conclusione e ci sono tanti punti in palio. Sono già quattro anni che abbiamo la macchina più lenta rispetto ai migliori. Dobbiamo recuperare il gap che ci separa dai più veloci. Lavorerò tanto, assieme a tutto il team, per migliorare la nostra vettura. Per recuperare terreno in classifica generale dobbiamo provare a vincere tre o quattro gare di fila”.

Felipe Massa (Ferrari) - "Spa è una pista diversa, speriamo vada meglio per la nostra macchina. Speriamo di portare certe cose sulla macchina che possano funzionare, che ci facciano essere più veloci. C’è tempo per preparare al meglio la seconda parte di campionato".

Stefano Domenicali (team principal Ferrari) - "Non siamo andati bene: non siamo riusciti a essere veloci. Dobbiamo capire un po' di cose: è andata male sia con le gomme medie che con le morbide. Si chiude un brutto week-end. L'importante, adesso, è non seguire l'emozione negativa di questi giorni giorni. Dobbiamo lavorare duramente: serve molta concentrazione e testa alta".

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Stefano Domenicali (team principal Ferrari) - "Non siamo andati bene: non siamo riusciti a essere veloci. Dobbiamo capire un po' di cose: è andata male sia con le gomme medie che con le morbide. Si chiude un brutto week-end. L'importante, adesso, è non seguire l'emozione negativa di questi giorni giorni. Dobbiamo lavorare duramente: serve molta concentrazione e testa alta".

Soprattutto servirebbe un cambio al vertice. Mi sa che è l'unica cosa giusta che non ha detto.

Edited by Cili
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Uno sfogo duro e diretto. Luca Cordero di Montezemolo ha aperto con parole molto chiare la riunione con Stefano Domenicali e i tecnici della scuderia, all'indomani di un Gran Premio d'Ungheria deludente, soprattutto sul piano della prestazione: "Non mi sta bene una Ferrari come quella che ho visto ieri in gara". Il presidente della Rossa, si legge sul sito della Ferrari, "ha chiesto un immediato cambio di registro per riprendere già a partire da Spa a lottare per la vittoria, com'era accaduto fino al Gran Premio del Canada".

Montezemolo vuole la svolta: ognuno dei tecnici presenti alla riunione ha ricevuto in 'omaggio' un coltello e un invito - metaforico ma fino ad un certo punto... - a metterselo fra i denti pensando all'approccio alla seconda metà del campionato. "Non è certo questo il momento di mettersi a discutere su chi sia responsabile di questa o quella decisione, anche perchè tutto è possibile con nove Gran Premi ancora da disputare - fa sapere la Ferrari - Ci sono i punti disponibili e il potenziale per conquistarne abbastanza per vincere e Montezemolo sta facendo di tutto per assicurare alla squadra risorse e sostegno, come dimostra l'annuncio dell'arrivo a Maranello dalla Lotus di James Allison già a partire dal prossimo 1 settembre. Bisogna però serrare le fila, senza lasciarsi andare a sfoghi che, pur comprensibili nell'immediatezza di un risultato negativo, non giovano a nessuno". Il riferimento è alle ultime dichiarazioni di Fernando Alonso,
"che non sono piaciute né a Montezemolo né a tutta la squadra. Così, quando stamattina Montezemolo ha chiamato il pilota spagnolo per gli auguri di compleanno gli ha anche tirato le orecchie, ricordandogli che "a tutti i grandi campioni che hanno guidato per la Ferrari è sempre stato chiesto di anteporre gli interessi della squadra a quelli personali. Questo è il momento di rimanere calmi, evitare polemiche e dare con umiltà e determinazione il proprio contributo, stando vicino, in pista e fuori, alla squadra e ai suoi uomini".

Ma Montezemolo non risparmia critiche neanche alla Pirelli. Al presidente della Ferrari "e agli uomini della scuderia non è piaciuta" l'introduzione dei nuovi pneumatici, che "ha contribuito ad alterare artificialmente i valori in campo". "L'analisi tecnica compiuta insieme a Montezemolo è stata molto approfondita, senza tralasciare nulla, inclusa l'introduzione dei nuovi pneumatici avvenuta a cavallo delle ultime due gare, una variabile che non è stata certamente favorevole alla Ferrari", si legge sul sito della Rossa. "Una scelta, quella della Pirelli, che ha contribuito ad alterare artificialmente i valori in campo e che non è piaciuta al Presidente e agli uomini della Scuderia. Di questo aspetto se ne riparlerà in un prossimo futuro".

fonte Repubblica.it

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Riallacciandomi a quanto detto da davide69, non ho mai ben capito chi si ostinava a dire che Rosberg in Mercedes era superiore a Hamilton. La classifica parla chiaro come parlava ad inizio mondiale: Hamilton è sempre stato davanti a Rosberg senza aver vinto nessuna gara prima e ora è sempre davanti con un distacco che, salvo guasti o problemi vari, si amplierà di sicuro.

Ora che Hamilton sembra aver trovato un po' di confidenza con la macchina (e in un circuito difficile come l'Ungheria), per Rosberg la vedo un po' dura.

Nonostante vergognosamente abbia perso il GP ( sto per sposarmi e i preparativi mi portano anche a perdere un po' di F1... :dente: chiuso O.T.) ho seguito attentamente il dopo gara.

Destino ha voluto che in quest'unica gara persa da me in questo 2013, abbia vinto il pilota che più apprezzo! Però Spa non me la perdo e spero di non portargli sfiga... :asd:

La Ferrari sta sprofondando ancora nel solito baratro aperto dal 2010... Sentire ancora che Montezemolo si lamenta delle gomme solo per il fatto che le sue rosse rimangono dietro mi fa un po' incacchiare

Se c'è una cosa che il buon Luca ha in comune con il suo grande amico Lauda è il cambio di direzione che puntualmente fa in ogni sua dichiarazione. Gomme di qua, gomme di là, la Ferrari le prende sempre dalla RedBull dalla Mercedes e dalla Lotus. Quest'ulitma poi è la risposta: cambiano le gomme ma la nuova "black beauty" è sempre lì a giocarsi la vittoria. Occhio al finnico per questo 2013 :wink:

Se il problema in Ferrari sono le gomme, mi domando perchè hanno così fretta di mettere Allison al timone... :rolleyes2:

Ho citato Lauda insieme a Montezemolo, perchè un grande Hamilton durante una sua intervista nel dopogara, alla domanda fattagli da un giornalista riguardo cosa ne pensava dei complimenti ricevuti da Lauda per la sua vittoria in Ungheria, ha ringraziato Niki, ma ha tempestivamente fatto notare, senza sorriso, come l'opinione su di lui sia cambiata drasticamente nel giro di un anno...

Intanto godiamoci l'attesa per Spa... :dribble:

Edited by winters79
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Alonso vorrà pure la macchina degli altri, ma certamente gli altri continuano a volere la macchina di Alonso, cioè la Ferrari. E così ieri sera mentre tutti inseguivano le tracce di un ritorno di Raikkonen (ipotesi che alletta più il finlandese che Montezemolo), dall'Inghilterra è sbarcato a Maranello il papà di Lewis Hamilton, Anthony. Ex manager del figlio, ufficialmente Hamilton sr cura gli interessi di uno dei molti candidati al volante di Massa, Di Resta. E però ha recentemente ammesso di essere tornato in ottimi rapporti con Lewis (cui ha agevolato il passaggio in Mercedes).
Dopo una giornata di incontri riservati, mr Hamilton ha continuato a parlare di affari anche a cena, davanti a un bel tris di primi al leggendario 'Montana', quello dove si abbuffava di fettuccine Schumacher. Che sia questa la strada scelta dalla Ferrari per restituire ad Alonso gli stimoli che sembra aver perso?
Hamilton (Lewis), intanto, continua a dire di trovarsi benissimo alla Mercedes ma, come riportano alcuni siti inglesi, "Quello che posso dire è che in tutta la mia carriera, dai kart in poi, la Ferrari è stata sempre uno dei top team ed è un desiderio di tutti i piloti poter guidare per loro". La tentazione insomma c'è: "Quando hai una chance, non importa dove sei o che macchina guidi, guardi la Ferrari e pensi 'interessante' - continua Hamilton - Ma come ho detto, al momento sono davvero molto contento di dove sono e spero che alla Mercedes mi tengano ancora a lungo". Il britannico ha anche raccontato che non gli sarebbe dispiaciuto avere come compagno di squadra uno come Alonso o Sebastian Vettel: "Lotterei contro qualsiasi 'driver', ovunque e in ogni momento".

fonte Repubblica.it

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Al di là del fatto che possano essere pure chiacchiere, dopo 5 lunghissimi anni l'inglesino

ha in mano seriamente una macchina da titolo. Concretamente è la macchina tra i topteam ad

avere il miglior trend ascendente, e alle spalle una struttura solidissima che vuole vincere

e si sta muovendo bene in tal senso (che poi è la cosa che più conta).

Pensare di mollare tutto per la ferrari l'anno prossimo (che al contrario di mercedes procede

come i gamberi) può essere un grosso errore, forse fatale per la sua carriera.

Non vorrei si ritrovasse come alesì...sarebbe un gran peccato.

Ora si trova nel posto giusto al momento giusto, e con gran merito...visto che in moltissimi (me compreso)

ritenevano il passaggio alla casa della stella una grossa cavolata.

Edited by davide69
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Aggiungo anche che dopo tutti questi anni, la Ferrari credo abbia capito che l'addio di Aldo Costa, non sia servito a nulla per la propria crescita.

La Ferrari stessa diceva che peccava di "fantasia costruttiva", ma diciamocelo chiaro, doppo l'addio del tecnico italiano, quali novità eclatanti ci sono state sulle Ferrari post-Costa? Forse il pull rod all'anteriore? E' stata l'unica grande novità, ma di sicuro non è stata l'innovazione della svolta, basta guardare la McLaren che si, vivendo altri problemi utlizza pure lei la stessa soluzione...

Al contrario nella casa di Stoccarda, Costa che occupa un ruolo di primo piano, è sicuramente autore insieme al nutrito staff di tecnici della casa tedesca, di un piano di crescita costante e produttivo.

Concludo quindi come ho detto in passato, che alla Ferrari non serve a nulla tagliare teste senza valide alternative e dico VALIDE. L'arrivo di Allison, ahimè, credo sia arrivato troppo in ritardo visto tutte queste voci di mercato.

Se Hamilton vuole continuare a vincere credo sia meglio che rimanga ancora per qualche stagione alla Mercedes, rimanendo all'erta sulla parabola ascendente che sta vivendo la casa della stella a tre punte in questo momento, ma pronto a guardarsi attorno qualora nascano disagi, come quelli che sta vivendo la Ferrari ora:

mai come ora la Ferrari sta vivendo i tristi risultati della prima metà degli anni '90.

L'arrivo di Allison, mi ricorda un po' l'arrivo di Barnard a Maranello, in un ambiente caoitico e senza una linea progettuale ben precisa. Accollare ad una sola persona tutti i problemi di una squadra in una volta, statisticamente, ha sempre portato molto poco. Basta osservare che la Ferrari nella seconda metà degli anni '90, ha dovuto portarsi dietro tutto uno staff intero di tecnici dalla Benetton per tornare a competere ai massimi livelli. Non mi stupirei quindi se con una bella sventrata di portafoglio, la Ferrari si accaparrasse tutto lo staff tecnico RedBull prima o poi.

Dico quindi che la realtà è che vedo, Mercedes, ma soprattutto Red Bull e Lotus, seguire linee progettuali ben precise, mentre nel team italiano si ostina a copiare con un certo ritardo le soluzioni dei primi tre team.

Vedo un Alonso sempre più frustrato pronto a dichiarazioni simil-Prost... Lo spagnolo non penso si farebbe troppi riguardi, ricordando l'avventura in McLaren e sapendo che potrebbe prendersi qualsiasi posto esistente.

Può accadere di tutto come un nulla di fatto. Rimaniamo attenti.

Edited by winters79
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