[GPFun67] Varani vince anche a Donington (lungo!)

[Guest lucavarani]

Seconda gara del gpfun3 a Donington, un tracciato molto tecnico e privo di punti di riferimento dove trovare il ritmo e' molto importante per andare forte.

Rapicetta (BRM) ottiene la seconda pole consecutiva con un tempo di 1:09.4, altri 4 piloti rimangono entro mezzo secondo dalla pole.

La prima curva a Donington e' molto impegnativa e tende a portare fuori, ne fanno le spese Cascone e Milano, partiti terzo e quinto, che finiscono sull'erba all'esterno senza alcun contatto. Davanti a loro Rapicetta ed Oppi si sfiorano, il primo va in testacoda mentre Oppi e' costretto ad allargare. Varani, partito quarto, ne approfitta per portarsi al comando.

Si formano subito gruppetti di 2-3 vetture in lotta per ogni singola posizione; i sorpassi sono numerosi e la classifca cambia di giro in giro. In testa alla gara Oppi (Hon) e' incollato agli scarichi del Maserati di Varani, che e' costretto a tenersi in centro al rettilineo per difendersi dagli attacchi alla chicane. Bucci, Rota e FB lottano per la terza posizione finche' FB e' costretto al ritiro; buon esordio comunque per FB, con un'ottima prestazione in prova e diversi giri puliti in gara. Conti riesce a sorpassare Bindi e MakNIk e risalire fino alla quinta posizione dopo che un sovrasterzo nelle fasi iniziali gli aveva fatto perdere qualche posto. 7 secondi piu' indietro Milano sta recuperando dopo il lungo alla t1 e, dopo aver passato 2-3 vetture, e' in lotta con Vicentini per la settima posizione. Anche Cascone e' in rimonta e agguanta l'ottava posizione, 10 secondi dietro a Milano, sorpassando Garbellotto alla staccata della chicane, impresa non facilissima in Honda contro una Ferrari. Rapicetta stenta invece a recuparare terreno, nonostante fosse il piu' veloce in prova, ed e' solo 12emo.

Appena le gomme si scaldano Varani riesce ad aumentare il ritmo di gara, a differenza di Oppi, e a guadagnarsi cosi' 2-3 secondi di vantaggio che gli danno una certa tranquillita'. I primi girano in 11 basso gia' dal 15emo giro, a dimostrazione di quanto la gara sia tirata.

Al 18emo giro Mariani, doppiato, si gira proprio di fronte a Varani che e' costretto ad andare in testacoda per evitarlo. Il leader della gara perde 10secondi e la prima posizione, rientrando poi in pista appena davanti a Rota (Bra). Il pilota della Brabham sembra in grado di attaccare ma non riesce ad uscire bene dalla curva che immette nel lungo rettilineo; col passare dei giri Varani riesce a guadagnare qualche decimo prezioso; Rota dal canto suo, deve iniziare a preoccuparsi di Conti e Bucci, che riducono il loro distacco fino ad un solo secondo. Rota spinge forse troppo, esce di pista ed e' costretto al ritiro. Poco dopo Bucci approfitta di un lieve errore di Conti per sorpassarlo e riportarsi in terza posizione.

In questa parte della gara Oppi gira in 1:11 alto, piu' di mezzo secondo sopra il proprio miglior giro; Varani riesce cosi' a recuperargli circa 6 decimi al giro finche', al 30emo giro, fa segnare il giro piu' veloce della gara in 1:10.4 (a soli 4 decimi dal tempo che ha segnato in prova) e si porta a soli 2.5 secondi da Oppi. Bucci e Conti, separati da 1.5 secondi, sono terzo e quarto a 12secondi di distacco. Milano e' quinto, 5 secondi piu' indietro, con 14" di vantaggio su Cascone e Garbellotto, che girano insieme.

La rincorsa alla prima posizione di Varani viene fermata da due Eagle, doppiate. La prima Eagle non facilita il doppiaggio in staccata; la cooper non ha la velocita' sufficiente per passare in rettilineo e Varani perde cosi' diversi secondi. Sbarazzatosi del doppiato Varani si trova dietro ad un'altra Eagle che rompe il motore in traiettoria nel punto di velocita' massima dell'intero circuito; Varani e' costretto ad andare sull'erba per evitarla, perde aderenza e compie un 360 gradi che gli fa perdere ulteriori secondi.

Anche Conti ha problemi con un doppiato: Vicentini, finito in testacoda nella corsia box, non si avvede del sopraggiungere di Conti e gli va addosso rientrando in pista. Un incidente alquanto bizzarro che, per fortuna, si risolve con un semplice testacoda. Milano riesce cosi' a risalire in quarta posizione, solo 5 decimi dietro a Conti. Bucci prima finisce in testacoda alle esse e viene raggiunto da Cascone e Garbellotto, poi mette due ruote sull'erba e viene passato da Cascone. Siamo a meta' gara, ci sono stati solo 5 ritiri e la lotta per tutte le posizioni e' ancora apertissima.

A Kyalami Milano, in Brabham, non aveva trovato lo spunto per passare la Cooper di Conti e la lotta si era conclusa con un incidente. Questa volta, ad auto invertite, Milano esce bene dalla chicane che immette sul traguardo e si infila all'interno di Conti alla staccata della t1. Una manovra molto bella e decisa che gli vale la terza posizione.

In testa alla gara 13 secondi separano Oppi da Varani. Varani riesce a girare tra 10.3 (4 decimi sopra il suo tempo in prova) e 10.8; Oppi, invece, non riesce mai ad andare sotto gli 11secondi, ben 1.5secondi sopra il suo tempo di qualifica. Il gap tra i due si chiude fino a 7 secondi, si preannuncia un finale emozionante ma Oppi e' costretto al ritiro per problemi al pc.

Piu' indietro Milano finisce largo alle esse ed e' costretto a lasciare a Conti la seconda, posizione. Quando Conti si insabbia e viene ripassato da Milano e Cascone (che poco dopo verra' ripassato da Conti) la lotta per la vittoria sembra finalmente conclusa: mancano 25 giri al termine e Varani, con 22" di vantaggio sugli inseguitori, non deve preoccuparsi anche se Milano gli guadagni alcuni decimi ogni giro.

"It isn't over until it's over", pero', come ricorda sempre Murray Walker: Rapicetta, doppiato, si gira davanti a Varani che lo urta e finisce in testacoda. Il distacco tra i primi due scende di colpo ad 8 secondi. Varani riesce comunque ad aumentare il ritmo negli ultimi giri, mantenendo il vantaggio costante e vincendo la seconda gara di fila.

La lotta per il terzo posto e' ancora piu' avvincente. Conti deve difendersi da un attacco di Cascone nella curva che immette sul rettilineo piu' lungo, Cascone puo' cosi' percorrere una traiettoria migliore e trova lo spunto per affiancarsi a Conti e passarlo alla staccata della chicane. La frenata al limite lo porta a scomporsi, pero', e Conti puo' riprendersi la posizione in uscita dalla chicane stessa. Cascone deve ora difendersi dagli attacchi di Bucci, che puo' sfruttare le migliori prestazioni della sua Ferrari. Bucci non riesce a passare, inizialmente, ma la lotta permette a Conti di guadagnare qualche metro. A 12 giri dal termine Cascone si scompone, Bucci frena e i due devono fermarsi completamente per evitare un incidente. Bucci riparte davanti ma al giro successivo mette due ruote sull'erba e perde di nuovo la posizione. 8 giri alla fine: Bucci si affianca sul rettilineo e potrebbe passare, nonostante Cascone l'abbia forzato all'esterno; gli manca un attimo di decisione e Cascone rimane davanti. 5 giri alla fine: il ritmo e' molto elevato, Cascone e Bucci girano in 10.4, sul filo del giro veloce della gara; Conti fa un lungo e si gioca quasi tutto il vantaggio che aveva guadagnato; Bucci lo imita ma finisce in testacoda, perdendo 10 secondi che non gli permettono piu' di giocarsi il podio. 2 giri alla fine, Cascone, girando fortissimo, e' ora a 2 soli secondi da Conti. Ultimo giro: le posizioni sono ormai consolidate ma Cascone non molla e ottiene il giro piu' veloce in 1:10.1, chiudendo la gara in quarta posizione con un secondo di distacco.

Doppietta per Varani nelle due gare di apertura, dunque, mentre nel gpfun2 si erano dovute aspettare ben 12 prove prima di vedere un pilota aggiudicarsi due gare. Nove piloti completano la gara e prendono punti in classifica.

Gara 3 a Zandvoort, domenica 3 ottobre.

Immagini, statistiche ed altro al sito gpfun

Database di tutte le gare GP al sito gplix

[Guest style]

azz!! la sindrome dello scribacchino colpisce ancora!!!

c'è da dire che è stata una gara decisamente inteessante...

[Guest Nemorfeo]

Gara bellissima!!!