F1 2020: prime informazioni rilasciate in un'intervista a Red Bull

Dopo circa due settimane dall'annuncio di F1 2020 veniamo finalmente a conoscenza dei primi dettagli del nuovo videogioco targato Codemasters grazie ad un'intervista rilasciata da Lee Mather, game director di F1 2020, al sito di Red Bull.

F1 2020 verrà rilasciato il 10 Luglio 2020 su PC, PS4, Xbox One e per la prima volta su Google Stadia. Commenti nel topic dedicato

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Cosa puoi dirci della nuova modalità "Il mio Team"?
LM: Per la prima volta nella serie daremo al giocatore la possibilità partecipare al campionato di Formula 1 con il suo team. I giocatori dovranno sia gestire la scuderia che ottenere i risultati in pista. Come in ogni team di F1, il giocatore sarà responsabile di tutti i reparti necessari per far funzionare la squadra, questi spaziano dai reparti che hanno a che fare con la prestazione pura a reparti che si occupano di ottenere gli sponsor migliori e a quelli che si occupano dell'allenamento dei piloti e dello staff. Avere a che fare con il mercato piloti e scegliere gli sponsor più lucrativi giocherà un ruolo importante nella costruzione di un team vincente. Per non parlare dello sviluppo della monoposto e di come sarà possibile gestire il tempo tra le varie gare.

Come funziona l'esperienza pilota/manager nel "Mio Team" e cosa comporta per i giocatori?
LM: Questo porta una nuova esperienza nella serie, dando ai giocatori la possibilità di vincere un titolo mondiale in maniera diversa. Ovviamente vorrai essere autore di un'ottima prestazione in pista, ma se non ti occupi del secondo pilota, se non lo aiuti a migliorare faticherai a vincere il titolo Costruttori. Come capo della scuderia non sei più la "merce" nel mercato piloti, a differenza della tua seconda guida e del resto dei piloti di F1 e F2. Un altro importante fattore saranno spese e finanziamenti: sarà cruciale scegliere gli sponsor migliori e sapere dove investire. Anche avendo i soldi necessari i piloti migliori non rimarranno a lungo nella tua squadra se non possiedi le strutture che si aspettano da un team in lizza per il mondiale

Hai dei consigli riguardanti la modalità "Il Mio Team"?
LM: Questa modalità è molto vasta e lavora in maniera differente dalla tradizionale modalità Carriera alla quale i giocatori sono abituati. Piuttosto che spendere tutto sul miglioramento della monoposto dovrai investire pensando al lungo periodo, perchè l'ultima cosa che vuoi fare è chiudere un'intera struttura per salvare qualcosa sulle spese. Inoltre c'è da fare attenzione ai vari tutorial e al sempre utile Carl che ti parlerà quando incontrerai delle novità mentre costruisci il tuo team. Infine, prenditi del tempo per creare una bella immagine del tuo team, con un logo impressionante e dei colori accattivanti.

Quali sono le nuove aggiunte alla modalità Carriera? E quali sono per te le più entusiasmanti?
LM: Come molti ricorderanno, abbiamo aggiunto il mercato piloti in F1 2019. Con l'aggiunta del "Mio Team" e del mercato piloti abbiamo portato un sistema simile anche nella modalità Carriera. Come parte del mercato piloti sarai in competizione contro tutti gli altri piloti per ottenere il miglior "sedile" al miglior prezzo. Abbiamo anche fatto degli aggiustamenti dal sistema R&S

Che impatto avranno sui giocatori le tre durate del campionato personalizzabili?
LM: Siamo sempre stati consci del fatto che non tutti i giocatori hanno molto tempo libero da dedicare al videogioco, quindi prendere parte ad un'intera stagione, facendo anche dei weekend di gara interi, richiede molto tempo. Per dare ai giocatori più scelta e più flessibilità nel modo in cui giocano abbiamo dato loro la possibilità di scegliere di fare un campionato a 22, 16 o 10 gare. Inoltre i giocatori avranno la possibilità di scegliere quali tracciati includere nel calendario e possono modificare quella lista la stagione seguente. Aiuterà anche i giocatori che fanno fatica in circuiti come Baku o Monaco: i giocatori possono adesso scegliere una stagione adatta al loro livello e aggiungere circuiti più difficili

Puoi condividere dei consigli per principianti riguardo la nuova modalità Carriera?
LM: Uno dei consigli che do sempre è quello di scegliere un team e un livello di difficoltà che soddisfi le proprie aspettative. Se vuoi salire sul gradino più alto del podio in ogni gara e vuoi combattere per il titolo mondiale già dalla tua prima stagione allora dovrai scegliere uno dei top team. Scegliere un team di metà griglia ti darà un'esperienza più lunga dove potrai sviluppare la monoposto o spostarti in un'altra squadra con il mercato piloti. Oppure alcuni giocatori amano la sfida di partire dal fondo griglia, costruire il team o scalare la griglia di scuderia in scuderia per diventare campione del mondo. In definitiva, pensa all'esperienza che vuoi in quanto giocatore

Puoi dirci di più riguardo i nuovi circuiti? Quali sfide offrono ai giocatori?
LM: Come probabilmente saprai noi amiamo i nuovi circuiti. Zandvoort è un circuito tradizionale, l'ultima volta che è stato parte del calendario era il 1985. E' situato tra dune sabbiose dove la costa incontra il Mare del Nord. Il circuito ha visto dei grandi lavori effettuati in preparazione per il Campionato 2020, come una curva sopraelevata unica. E' un circuito tecnico ed entusiasmante, fatto di variazioni di altezza, punti e curve cieche, non dà respiro al giocatore.
Hanoi, al contrario, è un moderno circuito cittadino, che porta a 6 il numero di circuiti che si svolgono in senso antiorario. E' caratterizzato da due rettilinei enormi, uno dei quali è il più lungo in F1. Lunghi rettilinei e alte velocità portano a zone di frenata impegnative e ad opportunità di sorpasso. Il circuito inoltre ha delle curve il cui raggio cresce sempre di più, simili alla serie di curve Maggots e Becketts di Silverstone, le Esses dell'Autodromo Hermanos Rodriguez e la serie di curve 6-9 del Circuito delle Americhe. Essendo un circuito cittadino ha anche dei muri, il che significa che prendersi certe libertà comporta un alto rischio di danno alla monoposto. Le velocità dovrebbero essere tra le più alte nell'intero calendario.

Avete reintrodotto la modalità Split Screen, quale idea c'è dietro, e ci sono stati dei cambiamenti rispetto all'ultima volta in cui questa modalità era presente?
LM: Questa modalità è apparsa l'ultima volta sulle console di scorsa generazione, quindi riportarla in auge ha richiesto una nuova tecnologia. Abbiamo sempre detto che regalare ai giocatori un'esperienza split screen in un gioco impegnativo come F1 non è facile, ma abbiamo pensato che fosse giunto il tempo per reintrodurla. F1 piace ai giocatori di ogni età e livello, e tutti loro amano lo sport. Lo split screen permette ai giocatori di avere un'esperienza condivisa, qualcosa di divertente e social. Alla nostra base di giocatori competitivi abbiamo risposto con l'online e gli eventi eSports, ma vogliamo anche che le persone possano divertirsi fianco a fianco giocando al gioco dello sport che amano. Volevamo anche rendere questa opzione disponibile insieme a delle nuove impostazioni di accessibilità che abbiamo aggiunto quest'anno, come l'aiuto alla sterzata, reset automatico in pista e superfici fuori pista semplificate. Tutte queste opzioni combinate con lo split screen permettono ai giocatori di qualsiasi livello e abilità di gareggiare insieme e divertirsi.

Puoi dirci di più riguardo la Deluxe Schumacher Edition?
 LM: Chiunque abbia seguito il nostro viaggio all'interno della F1 saprà che il nostro Franchise Director Paul Jeal è un grandissimo fan di Michael Schumacher, quindi questo è un suo sogno che si avvera. Ed è anche il nostro modo di onorare uno dei più grandi talenti che lo sport abbia mai visto. Michael ha anche guidato alcune delle vetture più belle e iconiche di questo sport nel suo cammino verso i sette titoli mondiali. Con l'aumento della personalizzazione della propria esperienza in F1 2020, aggiungere dei contenuti legati ad una leggenda era qualcosa che abbiamo pensato fosse adatto per celebrare i 70 anni della Formula 1

Quali sono le quattro vetture incluse in questa versione, perchè queste scelte e cosa offre ognuna di queste monoposto?
LM: Alcune delle vetture che Michael ha guidato sono davvero iconiche, e nel caso della Jordan 191, anche bellissime. La bellezza è soggettiva, ma la Jordan 191 è sempre in cima alle classifiche delle auto più belle di tutti i tempi. Nel 1991 la Jordan aveva un motore V8 e un cambio manuale a 6 marce, davvero diverso dalle monoposto odierne. Dopo essere andato via dalla Jordan Michael ha raccolto i suoi primi due campionati mondiali guidando per il team Benetton. Nel 1994 la Benetton ha dominato la prima metà della stagione, ma Damon Hill sulla Williams ha dato parecchio filo da torcere al team italiano nella seconda metà della stagione, con Michael trionfante per un solo punto. L'anno seguente la Benetton B195 era ancora più forte nelle mani di Schumacher e Johnny Herbert, con Schumacher vincitore del secondo titolo piloti e la squadra vincitore del titolo costruttori con 11 vittorie. La Ferrari F1-2000 ha visto l'inizio del dominio di Michael Schumacher, con 5 titoli consecutivi. La vettura era dotata di un motore V10 e un cambio sequenziale a 7 marce. La F1-2000 ha vinto 10 delle 17 gare della stagione 2000, portando a casa sia il mondiale piloti che quello costruttori