Michael Schumacher, la prima "vittima" del simulatore di guida - Hardware - DrivingItalia.NET simulatori di guida Jump to content

DrivingItalia Discord: chat testo e voce

Social-app gratuita, via browser, tablet o smartphone. Oltre CINQUEMILA utenti attivi, entra anche tu!
Discord DrivingItalia

Simracing per tutti: iniziare spendendo poco

I costi nel motorsport reale sono proibitivi... ma nel simracing si può cominciare spendendo poco!
Simracing per tutti
  • VELOCIPEDE
    VELOCIPEDE

    Michael Schumacher, la prima "vittima" del simulatore di guida

       (0 reviews)

     

    Una delle modifiche regolamentari che più di ogni altra ha influenzato la Formula 1 negli ultimi 20 anni, è stata senza dubbio l'abolizione dei test privati, introdotta nel 2009, insieme alle tante novità aerodinamiche che hanno stravolto l’aspetto delle monoposto. Tutti gli appassionati ricorderanno, proprio dal 2009, l'inizio di due cicli distinti: il primo fu quello Red Bull, nella memoria collettiva iniziato nel 2010 ma risalente, in realtà, all’anno precedente, quando la BrawnGP sorprese tutti con il doppio diffusore. Il secondo è quello Mercedes, iniziato nel 2014 con l’introduzione dell’era ibrida e non ancora terminato.

    simmerc4.jpg.383acec473fa5aa4b349f65d77dd35c1.jpg

    Proprio la mancanza dei test privati ha tolto la possibilità ai team di lavorare direttamente sulle monoposto ed ha portato come conseguenza diretta, all’esplosione definitiva dei simulatori. Allo stesso tempo i piloti si sono visti costretti a sostituire le prove in pista, con sessioni su piattaforme sempre più evolute, capaci di riprodurre con sempre maggior accuratezza le sensazioni della monoposto.

    Nel pieno di questo stravolgimento, si è inserito il rientro triennale di Michael Schumacher con la Mercedes. Il tedesco è rientrato nel 2010, primo anno di ban dei rifornimenti e di ritorno della Mercedes in veste ufficiale in Formula 1, dopo il ritiro dalla Ferrari nel 2006. Come gli altri piloti il tedesco ha dovuto rinunciare ai test privati, uno dei punti di forza del suo periodo a Maranello, per direzionare i suoi impegni al simulatore.

    Quote

    La chinetosi (o cinetosi) è un disturbo neurologico che alcuni individui provano in seguito a degli spostamenti ritmici o irregolari del corpo durante un moto, ad esempio in altalena, su di una giostra, o durante viaggi con mezzi di trasporto come nave, automobile, aereo, ecc.

    Si tende ad attribuire la chinetosi a un disturbo dell'apparato vestibolare e del sistema nervoso parasimpatico ed, entro limiti modesti, all'atteggiamento psichico del soggetto. La causa più diffusa pare sia relativa a piccole malformazioni strutturali congenite dell'apparato vestibolare presente nell'orecchio interno. Questa, a sua volta, può essere ancora accentuata da stimoli visivi, olfattivi oppure a insorgenze gastrointestinali.

    A loro volta, tali impulsi vanno a stimolare il centro del vomito presente nel midollo allungato causando nausea e vomito, spesso accompagnati da malessere generale, pallore, sudorazione fredda e ansia, sbadigli e aumento della salivazione. Soprattutto nel mal di mare possono altresì esser presenti altri sintomi, come mal di testa e diarrea. La sintomatologia in genere scompare al termine del viaggio. Le chinetosi sono caratterizzate da nausea, vomito e vertigini.

    Da Wikipedia

    Il simulatore, però, al sette volte iridato è risultato subito molto indigesto. Il tedesco infatti ha sempre sofferto la guida virtuale: il termine medico è cinetosi ed è relativo al disturbo provocato dall’eccessiva stimolazione delle strutture dell’equilibrio dell’orecchio interno. Nel caso di un simulatore la cinetosi è indotta dalla mancata corrispondenza tra le informazioni percepite tra la vista ed il sistema vestibolare.

    Questo disturbo si può manifestare in maggior modo con l’utilizzo di un visore, grazie al quale si entra per cosi dire all'interno della vettura virtuale: immersi nella guida il corpo si aspetta sollecitazioni che in realtà non ci sono e questo può portare al malessere. Ovviamente la portata del disturbo è soggettiva e varia da persona a persona, sebbene diversi piloti abbiano confermato di aver sofferto più o meno questo tipo di disturbo.

    Schumacher, come nota la Mercedes nel 2011, “durante la sua carriera ha sempre sofferto il simulatore, cosa che ne ha limitato il tempo di impiego”. Il team, nella stessa nota, aggiunse che il disturbo di Michael era esasperato dal tipo di simulatore usato, non ancora al top della tecnologia dell’epoca. Per questo erano stati fatti ingenti investimenti per apportare migliorie al sistema, con un nuovo simulatore in costruzione in quel periodo a Brackley e che sarebbe stato pronto non prima del 2012 (ultima stagione di Schumacher).

    simmerc.jpg.933f476f9e86169ed493230e22fb88ea.jpg

    Nico Rosberg, invece, usava il simulatore con molta più naturalezza: il giovane compagno di Schumi era in grado di arrivare ai weekend di gara con un assetto già pronto per la pista da affrontare, mentre l’iridato doveva partire al venerdì con un setup base da affinare durante il weekend, perdendo così tempo nei confronti del resto dei piloti.

    E' vero però che nell’arco dei tre anni, il tedesco migliorò le sue prestazioni. Nel 2012, oltre alla pole di Montecarlo ed al podio di Valencia, furono diverse le occasioni, specialmente nella prima parte di stagione, in cui Schumacher avrebbe potuto ottenere risultati importanti salvo incorrere in rotture, toccate al via o problemi al pit stop che hanno permesso a Rosberg di portarsi subito davanti in classifica.

    Di certo la mancanza di test in pista ha tolto una componente importante per lo sviluppo di una monoposto e, per quanto i simulatori potranno essere aggiornati, realistici ed aderenti alla realtà, le prove su asfalto non potranno mai essere sostituite pienamente. Come sarebbe andato il triennio di Schumi se avesse potuto testare come una volta?

    schumacher_1814586c.jpg

    User Feedback

    Recommended Comments

    There are no comments to display.



    Create an account or sign in to comment

    You need to be a member in order to leave a comment

    Create an account

    Sign up for a new account in our community. It's easy!

    Register a new account

    Sign in

    Already have an account? Sign in here.

    Sign In Now

  • Who's Online   1 Member, 0 Anonymous, 112 Guests (See full list)

    • Razer


×
×
  • Create New...

Important Information

By using this site, you agree to our Terms of Use.