Jump to content

DrivingItalia Discord: chat testo e voce

Social-app gratuita, via browser, tablet o smartphone. Oltre CINQUEMILA utenti attivi, entra anche tu!
Discord DrivingItalia

Simracing per tutti: iniziare spendendo poco

I costi nel motorsport reale sono proibitivi... ma nel simracing si può cominciare spendendo poco!
Simracing per tutti
  • VELOCIPEDE
    VELOCIPEDE

    Ecco cosa ci piace e cosa NON ci piace del campionato ESL R1 su Rennsport...

       (0 reviews)

    Prendendo spunto da un video interessante pubblicato da Traxion, che ci spiega per quale ragione il prossimo campionato ESL R1 potrebbe rivoluzionare completamente il mondo del simracing competitivo, vogliamo provare a fare un'analisi doppia, considerando quello che già ci piace della nuova coppia formata da Rennsport ed ESL e quello che invece non ci piace affatto, sperando di sbagliarci o che le cose possano migliorare o cambiare per il futuro...

    Il nuovo Rennsport

    Rennsport è il nuovissimo titolo sviluppato dalla tedesca Competition Company GmbH, guidata dal CEO Morris Hebecker, che ha precedentemente lavorato presso Codemasters. Il rilascio pubblico di Rennsport è previsto per la fine del 2023, quindi in questi mesi assisteremo alla sua evoluzione, e di fatto anche il campionato ESL R1 rappresenterà una fase di beta testing.

    "Siamo in un processo di sviluppo", ha dichiarato Hebecker a Traxion.GG. “Non direi mai che non ci saranno problemi con i nostri elementi tecnici, siamo in un processo e questo è sempre rischioso. Ma ci sentiamo abbastanza fiduciosi. Abbiamo testato il multiplayer dall'anno scorso, molto tempo. Ad essere onesti, ci sono stati problemi, ma questo è lo sviluppo. Ci stiamo lavorando e ci sono alcune nuove idee tecniche che introdurremo”.

    I simdrivers che lo hanno già provato, hanno riferito di un ottimo feeling di guida, un buon feedback ed una guida decisamente realistica, un ottimo punto di partenza quindi, considerando che si tratta ancora di un simulatore in fase di beta iniziale. Se fosse già su Steam, si tratterebbe di una prima fase di accesso anticipato probabilmente.

    Nulla di problematico, anzi è positivo il fatto che gli sviluppatori coinvolgano da subito gli appassionati. Vero è però che ci sono già stati i primi problemi, i più gravi proprio nel multiplayer e si sono già accumulati i primi mesi di ritardo. Rennsport doveva partire con la beta a fine 2022, mentre ora è stato tutto posticipato al primo semestre 2023.

    Per un software appena nato è più che normale, ma la sensazione è che adesso stiano cercando in tutti i modi di accelerare le tappe, per poter utilizzare Rennsport da subito in campionati esport. Forse proprio per questo si partirà solo con eventi onsite dal vivo, in rete LAN. Cosi si evita il problematico multiplayer... Speriamo però che, pur di restare nei tempi previsti, gli sviluppatori non cercano la scorciatoia normalmente utilizzata in casi simili dai producer: tagliare caratteristiche di gioco in modo da perfezionare quello che già c'è e rientrare nei tempi di sviluppo.

    Naturalmente è ancora presto per trarre conclusioni e potremo fare una valutazione più concreta solo con il via della beta pubblica, ma speriamo fortemente che lo sviluppo di un nuovo titolo simracing non venga sacrificato sull'altare dello show esport...

    BMW-M-Team-BSCompetition-ESL-R1.jpg

    Teams e piloti di alto livello

    Abbiamo già scoperto le prime squadre che saranno in lizza nel campionato: Williams Esports, BS+Competition, Coanda Esports, MOUZ, FaZe Clan, FURIA ed Heroic. Chi ama solo gli sport motoristici, conosce solo alcuni di questi nomi. Chi invece segue la scena degli eSport, potrebbe trovarli familiari. 

    Delle 12 squadre per la prima stagione primaverile, che va da febbraio a maggio , otto hanno squadre di eSport di corse esistenti e quattro sono squadre di eSport di gioco generali. FURIA è una squadra brasiliana, principalmente esperti di CS: GO, ma gareggia anche in Apex Legends e Rocket League. FaZe Clan è così grande da essere quotato pubblicamente al NASDAQ, Heroic ha vinto il CS:GO BLAST Premier: Fall Finals a novembre e MOUZ è una squadra tedesca che sta entrando nel suo 21 ° anno. È come avere un torneo con un mix di squadre di calcio della Premier League e giganti della NFL.

    I team di gioco come FaZe Clan ed Heroic dovrebbero assumere alcuni dei simracer più quotati in circolazione. Si vocifera per esempio che i vincitori dei precedenti round della Le Mans Virtual Series, gli esperti di iRacing e i campioni di Assetto Corsa Competizione saranno in griglia. MOUZ, ad esempio, ha reclutato il tre volte campione ADAC GT Masters Esports Moritz Löhner, il vincitore del round Le Mans Virtual Series Yuri Kasdorp, il vincitore della gara Porsche TAG Heuer Esports Supercup Patrik Holzmann e il primo pilota in assoluto a raggiungere un iRating di oltre 11.000 Maximilian Benecke.

    In pratica un bel minestrone, dal quale però dovrebbe venir fuori... chi investe più soldi, cosi da potersi permettere i simdrivers più competitivi e veloci. Questo ci può anche stare, fa parte del gioco e dello sport, ma allora ci chiediamo: per quale motivo non hanno aperto a TUTTI la possibilità di partecipare, per esempio con una fase di qualificazione? Si sono inventati loro il gioco e si sono pure scelti chi doveva giocare e chi no?!

    Il simracing è per definizione democratico, davvero per tutti. Basta un piccolo investimento per poter correre e la possibilità di dimostrare il proprio talento con molto poco è reale. Si tratta di una vera opportunità. Al contrario del motorsport reale, nel quale se non spendi almeno 30mila euro dal primo anno di go-kart, non puoi avere alcuna speranza. ESL R1 trasforma il simracing in una elite per pochi prescelti, solo per i più forti, per chi ha sponsor e fondi più ampi. Abominevole, l'antitesi del simracing che amiamo. Speriamo con tutto il cuore che si tratti solo di una prima fase, casomai perchè Rennsport è in beta e poi si aprirà il palcoscenico a tutti. Viceversa l'interesse crollerà. A noi piace correre, non solo guardare quelli che corrono.

    MOUZ-ESL-R1.jpg

    Un pubblico tutto nuovo?

    Per i fan dei giochi di guida e dei simulatori, una nuova piattaforma è un qualcosa di cui parlare sui social e nei forum, ma per tutti quelli che invece non hanno interesse verso il simracing ed il motorsport? E' proprio a questi ultimi che si rivolge principalmente ESL R1. Sei giovane, ti piacciono i giochi, ma finora le corse simulate sono state per te un mondo troppo strano e complicato? ESL e Rennsport vogliono attirare proprio la tua attenzione! 

    Il round di apertura della stagione primaverile si terrà in Polonia all'IEM Expo Katowice, parte dell'ESL Pro Tour, un popolare e affermato torneo Counter-Strike: Global Offensive, che si tiene all'interno di uno stadio, con un pubblico dal vivo che guarda i migliori giocatori di sparatutto in prima persona del mondo. Viene anche trasmesso in streaming online, con i team e i concorrenti che creano personaggi online.

    ESL R1 sarà lì, ed è questo pubblico che sarà lo spettatore delle competizioni, potenzialmente per la prima volta. "L'EFG ha grandi eventi in tutto il mondo", ha dichiarato il presidente di Sports Games, Roger Lodewick. “Probabilmente è anche uno dei motivi per cui collaboriamo con Rennsport, perché abbiamo quella copertura e abbiamo anche gli elementi per connettere gli editori con il pubblico. Quindi farlo all'IEM, dove ci sono forse 100.000 persone in arrivo, è una grande opportunità per ESL R1 e Rennsport come gioco per essere esposto a un grande pubblico".

    Vi ricordiamo infatti che ESL è l'ente organizzativo noto per le competizioni che utilizzano CS:GO, DOTA 2 e Starcraft 2 tra gli altri: basta un retweet dall'account ESL principale (oltre 850mila follower) o una condivisione sulla sua pagina Facebook (oltre due milioni e mezzo di like) per ESL R1, cosi da sbloccare potenzialmente un nuovo pubblico di simracing eSport. 

    Quanto espresso sopra è la volontà dichiarata di sviluppatori e producer (in questo caso produttore del campionato, ovvero ESL). E' chiaro che l'obiettivo di entrambe, perdonate la franchezza, è sicuramente quello di fare soldi. Tanti soldi. Il simracing duro e puro è una nicchia? E' elitario? Portiamolo in un enorme palcoscenico ed attiriamo gente! L'idea è fondamentalmente questa. Noi saremo forse vecchi, nel simracing da troppi anni, ma non condividiamo affatto!

    Il simracing, quello vero, si basa sulla PASSIONE per i motori, per il motorsport, per la competizione. Un appassionato diventa simdriver perchè non ha soldi abbastanza per correre davvero, oppure gli manca il tempo o ormai è troppo vecchio, o svariati altri motivi. Dietro però c'è sempre la passione. Perchè il simracing è complicato, come il motorsport reale del resto, bisogna impegnarsi, allenarsi, studiare, trovare soluzioni, usare la testa in pista e cosi via. Non si può solo prendere un volante, fare 10mila giri imparando tutto a memoria ed andare a vincere un montepremi! E poi non è roba per ragazzini: l'età media nel simracing è di quasi 30 anni.

    Se prendi degli appassionati di calcio e li porti ad una partita di baseball, casomai si divertiranno, proveranno qualche tiro con la mazza, faranno un pò di casino, ma poi torneranno al loro calcio. Quanti di loro potranno prendere il baseball sul serio? Forse qualcuno, se va bene. Pensiamo che succederà la stessa cosa con l'operazione messa in piedi da ESL, con i simdriver che offriranno il loro spettacolo a migliaia di ragazzini assatanati per un fucile simulato, tireranno qualche urlo e poi aspetteranno solo che si ricominci a sparare con i loro beniamini. Il simracing bisogna presentarlo a chi davvero potrebbe recepirlo. Non "sparando" (è il caso di dirlo) nel mucchio, sperando di avere numeri soddisfacenti. Questa politica non ci piace per niente. Rischiamo anche di ritrovarci poi online centinaia di ragazzi che, convinti solo di giocare e divertirsi, trasformano gli autodromi virtuali in autoscontri.

    Speriamo di sbagliarci sinceramente, ma riteniamo che portare il simracing in un contesto che non è il suo e che non ha nulla a che fare neppure con la passione per i motori, sia completamente sbagliato e risponda solo a scelte economiche. Che potrebbero venire totalmente disattese.

    Jernej-Simoncic-Rennsport.jpg

    Un format originale... 

    Cercando di bilanciare gli interessi degli appassionati di simracing, ma anche di assorbire nuovi fan, il formato del campionato è un mix di vecchio e nuovo. Le auto BMW, Porsche, Mercedes-AMG e Audi GT3 sono collaudate, i veicoli offrono poco in termini di "novità", ma sono almeno riconoscibili e aprono la strada a team sostenuti dal produttore, cosa che tutti tranne Audi si sono già impegnati a fare finora. 

    Con 48 piloti divisi in gruppi, una breve sessione di qualifiche deciderà l'ordine in griglia per gare di 20 minuti senza pit stop. Solo i primi sei, basati esclusivamente sulla posizione finale, accederanno ai quarti di finale, poi alle semifinali e infine alla finale. Al Rennsport Summit 1 nel maggio 2022 abbiamo già visto questo format in azione: la minaccia di essere eliminato quasi immediatamente ha portato ad alcune corse furiose e caotiche. Diciamo che non ci sono state gare noiose, ma spesso ci siamo trovati di fronte più a garette di Super Mario Kart o Rocket League, che ad emozioni da autodromi virtuali. Per non parlare della difficoltà di gestire comportamenti scorretti e penalità...

    In questo caso è tutto molto chiaro: se hai un pubblico che non ne capisce niente, devi dargli cose semplici, immediate, adrenaliniche e che si possano apprezzare anche solo con un colpo d'occhio. Insomma un pò quello che succede quando un gruppo di amici si riunisce per andare a fare una serata sui go-kart da noleggio: sportellate, risate, divertimento ed emozioni, ma NON è motorsport. ESL R1 sarà di fronte ad un pubblico da colpire al primo secondo, pazienza se lo show sarà all'insegna della bussata. Anzi meglio, cosi lo seguono. Avrete capito cose ne pensiamo. 

    Spa-Francorchamps-Rennsport.jpg

    Tanti, ma davvero tanti soldi

    Come incentivi alcuni dei più famosi piloti di simracing a prendere parte a una piattaforma nuova e mai provata, oltretutto in un contesto totalmente insolito? Con mezzo milione di euro, ovviamente. 

    Ci saranno due stagioni di ESL R1 nel 2023. La già citata stagione primaverile, ma poi anche una stagione autunnale che inizierà ad agosto e terminerà a novembre, questa volta all'evento DreamHack Winter Jönköping in Svezia. Non si tratta di 500 mila euro per ogni stagione, ma questo è il montepremi totale di entrambe le stagioni e una ripartizione di come viene distribuito deve ancora essere rivelata pubblicamente. Resta il fatto però che un simile montepremi nel simracing non si era mai visto!

    L'esperienza ci insegna che quando ci sono in palio premi troppo importanti (figuriamoci cosi tanti soldi!), la situazione può diventare incandescente, con team e piloti disposti a tutto pur di vincere. Se a questo sommiamo il fatto che le gare, visto il format e le modalità di competizione, saranno delle furiosissime sprint all'ultimo sangue, temiamo concretamente che tutto si risolva in... sparatutto al volante. Che poi è quello che dagli spalti vorranno vedere probabilmente.

    In conclusione, sono numerose le fonti di preoccupazione per questo "nuovo simracing" pensato da ESL e Rennsport, ma speriamo che, da un lato, si tratti di una prima fase di lancio che quindi richieda di fare più rumore possibile, dall'altro che poi a regime, si vada verso un simracing si competitivo e ricco, ma che abbia alla base la passione per il motorsport.

    Oppure ce ne andremo tutti insieme sui go-kart a noleggio. 😁

    Questo il calendario ESL R1 2023, nel dettaglio: 

    1. Round 1, IEM Expo Katowice, Polonia, ESL Pro Tour – 11 febbraio 2023 
    2. Round 2, IEM Expo Katowice, Polonia, ESL Pro Tour – 12 febbraio 2023 
    3. Round 3, online – 13 marzo 2023 
    4. Round 4, online – 27 marzo 2023 
    5. Round 5, online – 10 aprile 2023 
    6. Round 6, online – 17 aprile 2023 
    7. Round 7, online – 24 aprile 2023 
    8. Round 8, online – 8 maggio 2023 
    9. ESL R1 Spring Major, Rennsport Summit, Monaco, Germania – 27-28 maggio  2023
    10. Lancio della stagione, online – TBC agosto 2023 
    11. ESL R1 Fall Major, DreamHack Winter Jönköping, Svezia – 23-25 novembre 

    User Feedback

    Recommended Comments

    Si condivido questa valutazione dell'articolo e penso che hanno sbagliato disciplina, forse se puntavano al Rallycross avevano gia' tutto pronto con un format pensato per un pubblico da palazzetto dello sport ma trapiantare delle corse pensate per dare il meglio di se in un arco di tempo molto piu' ampio e relativa strategia a mere sfide all'ultima sportellata con stint brevi ad eliminazione diretta... beh questo non e' il vero sim racing! Da vecchio giocatore di CS-GO pensavo che l'ESL avesse cercato nuovi orizzonti dai soliti titoli che ha gestito negli anni ma direi che a loro interessa solo un format da FPS dove non ci devono essere momenti in cui lo spettatore si annoia, tutto frenetico e veloce, troveranno poi il loro punto di arrivo in qualche titolo da console! 

    Link to comment
    Share on other sites



    Create an account or sign in to comment

    You need to be a member in order to leave a comment

    Create an account

    Sign up for a new account in our community. It's easy!

    Register a new account

    Sign in

    Already have an account? Sign in here.

    Sign In Now

  • Who's Online   0 Members, 0 Anonymous, 325 Guests (See full list)

    • There are no registered users currently online
×
×
  • Create New...

Important Information

By using this site, you agree to our Terms of Use.