Showing results for tags 'karting'. - DrivingItalia.NET simulatori di guida Jump to content

Search the Community

Showing results for tags 'karting'.

  • Search By Tags

    Type tags separated by commas.
  • Search By Author

Content Type


Forums

  • Generale
    • Annunci Staff
    • OT - Di Tutto Di Piu'
    • Vendo Compro Scambio!
    • Hardware - Software
    • Multimedia
  • Real Racing
    • Real Motorsport Forum
    • Segnalazione Eventi - Raduni
  • Simulazioni Di Guida
    • Sezione DOWNLOAD
    • Setup Public Library
    • Generale
    • Simulatori by KUNOS SIMULAZIONI
    • Simulatori by ISI
    • Simulatori by Reiza Studios
    • Simulatori by Sector3 - Simbin
    • Simulatori by Slightly Mad Studios
    • Formula 1 by Codemasters - EA Sports
    • iRacing Motorsport Simulations
    • Simulatori Karting
    • Rally
    • Serie Papyrus: GPL, Nascar 2003...
    • Live for Speed
    • Serie GPX by Crammond
    • Due ruote: GP Bikes, SBK, GP500 e altri...
    • Console Corner
    • Simulazione Manageriale
  • Online & Live SimRacing
    • DrivingItalia Champs & Races
    • Gare
    • Driving Simulation Center

Categories

  • Assetto Corsa
    • APPS
    • Open Wheelers Mods
    • Cover Wheelers Mods
    • Cars Skins
    • Miscellaneous
    • Sound
    • Template
    • Track
  • Automobilista
    • Cars
    • Tracks
    • Patch & addon
  • GP Bikes
    • Skins
    • Tracks
  • GTR 2
    • Car Skin
    • Cover wheel Mods
    • Open wheel Mods
    • Patch & addons
    • Setups
    • Sound
    • Tracks
  • Kart Racing Pro
    • Tracks
    • Graphic Skins
    • Setups
  • netKar PRO
    • Tracks
    • Patch & addons
    • Setups
    • Track Update
    • Cars & Skin
  • rFactor2
    • Official ISI Files
    • CarSkin
    • Cover Wheel Mod
    • Open Wheel Mod
    • Patch & addons
    • Setup
    • Sound
    • Tracks

Categories

  • Software
  • Hardware
  • Simracing Academy
  • Guide - Tutorial
  • Recensioni
  • Modding
  • Addons
  • Web
  • Champs & Races
  • Sport
  • Live events

Find results in...

Find results that contain...


Date Created

  • Start

    End


Last Updated

  • Start

    End


Filter by number of...

  1. Il 31 maggio 2022 era giunta l'ultima notizia "positiva" dedicata a KartKraft, che riguardava le intenzioni di Motorsport Games di rilasciare il gioco anche su console. Nello stesso periodo però, gli sviluppatori originali sono stati incaricati di creare un gioco Indycar, di fatto decretando la fine di entrambe i progetti, per un team troppo piccolo che, fino a quel momento, si era concentrato su sviluppi minori. Già nella nostra recensione di KartKraft all'epoca, avevamo evidenziato che il gioco era sicuramente da rifinire, non era un simulatore puro di karting, presentava diverse problematiche e sopratutto era evidente che era stato rilasciato in versione "definitiva" con troppo anticipo ed ottimismo. In sostanza si era capito che la troppa fretta avrebbe potuto portare conseguenze poco piacevoli. Nessuno si sarebbe però aspettato all'epoca che il gioco sarebbe praticamente morto di li a poco, purtroppo... Proprio l'altro giorno infatti, è arrivata la notizia della riduzione del personale di Motorsport Games, che ha interessato gli studi acquisiti nel Regno Unito e in Australia. KartKraft è stato inizialmente sviluppato da quest'ultimo prima di essere acquisito nel 2021. Lo studio, chiamato Black Delta, aveva l'obiettivo di introdurre gradualmente in KartKraft molte caratteristiche che alla fine non si sono concretizzate. Quando poi si è saputo della perdita della licenza BTCC e della "sospensione" del progetto Indycar, è apparso chiaro che KartKraft era già spacciato da tempo. Speriamo piuttosto che il nuovo Le Mans Ultimate veda davvero la luce a febbraio come è stato annunciato! Il mondo del karting virtuale è quindi in lutto? In realtà assolutamente no! I veri appassionati di karting (in primis i piloti reali che ci si allenano) sanno che un vero simulatore di gokart esiste già da tempo, si chiama Kart Racing Pro. Il software realizzato da PiBoSo, proprio ad ottobre aggiornato alla versione 13D, pur essendo uscito per la prima volta nel luglio 2017, è ancora oggi il simulatore di karting più completo e realistico disponibile sul mercato, come vi abbiamo anche spiegato nella nostra recensione. Possiamo confermarvi che il suo sviluppatore PiBoSo (pochi sanno che si tratta in realtà di un italiano!) sta lavorando in grande silenzio a numerose ed importanti novità che arriveranno l'anno prossimo in Kart Racing Pro. Non solo, perchè da quanto è trapelato alle nostre orecchie attente di grandi amanti del karting, si prospetta un annata 2024 per certi versi rivoluzionaria in ambito gokart simulato... Per adesso non possiamo dirvi altro, ma sicuramente vi consigliamo di provare Kart Racing Pro (il download funziona anche da demo gratuita) ed impratichirvi anche nel domare i bolidi 125cc. Non ve ne pentirete, garantisce DrivingItalia...
  2. Piboso ha rilasciato la nuova versione 13D del suo Kart Racing Pro, simulatore di guida dedicato al mondo del karting. La nuova release, fra le tante novità, migliorie e fix, ci offre un supporto perfezionato per le collisioni, la possibilità dei setup fissi ed altro ancora. Correte a questo link per il download del file, che funziona come demo fino all'acquisto della licenza. Qui di seguito il changelog completo. Vi ricordiamo che Kart Racing Pro è disponibile anche su Steam. Non perdetevi la nostra recensione di Kart Racing Pro, unico vero simulatore di karting! Inoltre il nostro server dedicato è già attivo online: cercatelo con nome "DrivingItalia" Per commenti e discussioni fate riferimento al forum dedicato.
  3. Il Next Level Racing Go Kart Plus è la prima postazione di guida per i piloti virtuali appassionati di karting. È dotato di un sedile in stile kart, che ne copia la posizione di guida ed ergonomia, con l'aggiunta di una copertura in tessuto, montato su un telaio metallico che può essere spostato facilmente grazie a delle ruote bloccabili. Il design è "costruito per la famiglia", con un allestimento che può accogliere i bambini che desiderano allenarsi a casa tra una gara di kart e l'altra, ma anche far salire gli adulti. Next Level Racing dichiara che è adatto a persone di altezza compresa tra 110 e 200 cm. L'angolo del sedile, la distanza del sedile, la distanza del pedale, il posizionamento della pedana e l'altezza e l'angolo del volante sono tutti regolabili. Le posizioni di guida principali sono due, GO Kart e GT, anche se entrambe sono chiaramente ribassate. Sul Go Kart Plus possono essere montate basi direct drive fino a 13 Nm, cosi come volanti Thrustmaster T248 o Fanatec CSL DD. La parte anteriore e posteriore, monta un kit paraurti stile kart, con alcuni adesivi inclusi inseriti per un elemento di personalizzazione. Il cockpit include un supporto adattatore Buttkicker per coloro che desiderano aggiungere ulteriori sensazioni ed è compatibile con le piattaforme Motion Plus e Traction Plus di Next Level Racing tramite un kit adattatore opzionale. "Go Kart Plus incarna il nostro impegno a spingere i confini dell'innovazione nel settore della simulazione di corse fornendo allo stesso tempo un'esperienza di corsa divertente e coinvolgente per la casa", ha affermato Hess Ghah, CEO di Next Level Racing. Il Next Level Racing Go Kart Plus è già disponibile a £ 599, € 649, $ 599 (USD), $ 999 (AUD) e £ 599.
  4. VELOCIPEDE

    Guida al setup nel karting

    [Parte 1] Guida al setup nel karting: cos’é un go-kart e come funziona?
  5. Spesso, quando mi trovo in un kartodromo, arriva qualcuno a pormi la fatidica domanda: "Tu che te ne intendi, qual'è il miglior simulatore di karting che posso usare?". La risposta, ancora oggi, dopo tanti anni, è sempre la stessa: Kart Racing Pro di Piboso. "Ma io ho visto quel... KartKraft... è bellissimo, sembra vero! Dici che non va bene?". Dipende da cosa vuoi farci: se vuoi scattare screens, guardare un replay o impressionare gli amici, KartKraft va benissimo. Se vuoi DAVVERO guidare un go-kart, con tutto ciò che ne consegue, la scelta del sim by Piboso è obbligata. Nessun software ti darà la stessa sensazione e richiederà la stessa capacità, tecnica di guida e destrezza per essere davvero alla guida di un kart simulato. Il sito ufficiale del software di Piboso è a questo indirizzo, con l'ultimo aggiornamento che risale al mese di Giugno 2021, ma Kart Racing Pro è comodamente disponibile anche via Steam dal mese di Luglio del 2017 ed ancora oggi ha un prezzo di euro 35,99, fattore questo che fa capire il livello qualitativo del prodotto. Prima di acquistarlo però, è bene sapere che Kart Racing Pro non ha intelligenza artificiale, effetti grafici impressionanti come il motion blur e una modesta disponibilità di contenuti, tuttavia il suo modello di guida è decisamente superiore ai vari KartKraft e KartSim, come riporta anche Traxion che li ha recentemente confrontati. Sicuramente a suo favore è la presenza della realtà virtuale, con un VR semplice ma decisamente funzionale e coinvolgente e le condizioni meteorologiche mutevoli, con la pista che cambia in modo dinamico! E chi conosce il karting reale, sa bene quanto questa feature sia di assoluta importanza. Riguardo i contenuti ufficiali, Kart Racing Pro ci mette a disposizione sette kartodromi (con diversi layout di pista), fra i quali la stupenda Lonato (l'ultima versione della pista), Genk e Zuera, oltre a tre telai kart con licenza, quelli di Lotus Racing Karts, CRG e MS KART. La scarsità di contenuti ufficiali è però ampiamente compensata dagli appassionati, che hanno realizzato mods extra di ogni genere, a cominciare da nuovi circuiti e telai, tutti sostanzialmente disponibili nel forum KRP. Visto che non c'è intelligenza artificiale, il miglior modo per divertirsi con altri appassionati di karting, è quello di utilizzare la modalità online di Kart Racing Pro. I server di gioco non sono molto affollati, ma tutti i simkarting drivers sono molto competenti (spesso piloti reali), corretti e assai capaci. Anche se si è in pochi quindi, ci si diverte parecchio! Da segnalare che DrivingItalia.NET ha sempre attivo un server dedicato a disposizione degli utenti. Le condizioni meteo di pioggia o umido sono una delle caratteristiche principali di Kart Racing Pro e sono realizzate in modo davvero impressionante, in riferimento al realismo ed al comportamento del telaio e delle gomme sulla pista. Pista che può asciugarsi in tempo reale, cominciando ovviamente dalla traiettoria, in funzione di vari parametri, come la velocità del vento e le temperature ambientali. Anche lo sporco sulla pista, i trucioli di gomma, terra ed erba, influenzano in modo realistico l'aderenza e la resa dei pneumatici. Una particolarità del simulatore Piboso risiede nei gesti che il nostro alter ego virtuale può compiere mentre è alla guida. Oltre a gesti di stizza o gioia, non mancano movimenti tipici e fondamentali in ambito karting, come abbassare la testa per favorire la penetrazione dell'aria, o la chiusura della presa d'aria per arricchire la miscela del motore. Ovviamente tutto quello che è possibile fare su un vero kart a livello di assetto, si può fare in Kart Racing Pro... esattamente con gli stessi risultati in pista! E' impressionante per esempio come un setup creato al simulatore per una pista, si avvicini in modo quasi completo all'assetto fatto sulla pista reale, considerando naturalmente le stesse variabili. Altro fattore molto importante e straordinariamente simulativo del titolo Piboso, è il feedback dello sterzo, meravigliosamente pulito e diretto, ma equilibrato, esattamente come lo si sente al volante di un vero go-kart. E' molto importante in proposito, dedicare il dovuto tempo nelle prime fasi a regolare nel modo migliore i vari parametri, sia nel menu di gioco che a livello feedback del volante. Se dotati di una base direct drive, dopo un pò di testing ed affinamento del setup, qualsiasi pilota reale karting non potrà che restare strabiliato dalla resa una volta in pista. Basti pensare che, con un volante e pedaliera ben settati, non solo il feeling di guida risulterà identico alla pista vera, ma con Kart Racing Pro avremo al volante esattamente lo stesso feedback reale, quando per esempio la pista si gomma ed il telaio inizia ad "incollarsi" all'asfalto, lo percepiremo come meno flessibile e paurosamente rigido! I piloti più esperti arriveranno a capire se l'assale montato sul kart è quello corretto... Non si tratta ovviamente solo di sensazioni o feedback: provate a guardare un replay di KRP e vedrete chiaramente il telaio flettersi mentre il kart si piega, causando il sollevamento della ruota posteriore interna sotto lo sforzo. Tale dinamica è alla base del karting e nel sim Piboso viene replicata alla perfezione. Una caratteristica di KRP che risulta evidente dopo i primi giri è la difficoltà nel controllare il sovrasterzo (in KartKraft per esempio è elementare), ma la cosa in realtà non è un difetto del software, bensì è influenzata da alcuni fattori: come prima cosa ci dobbiamo ricordare che stiamo guidando un go-kart, con le sue caratteristiche tipiche, quindi dobbiamo guidare da karting, con movimenti di sterzo davvero minimi, precisi e dolci. In secondo luogo dobbiamo lavorare un pochino sul setup, che influenza molto il comportamento del telaio, anche perchè i setup base che si trovano in game sono davvero pessimi. Terza considerazione da fare è relativa al tracciato: se la pista non è gommata, il telaio scivola da tutte le parti, viceversa dopo che la gomma si sarà depositata, cambierà radicalmente la situazione. Il kart ideale, su pista gommata, deve scivolare, ma dolcemente e sulle 4 ruote. In conclusione, se amate il karting o siete piloti amatoriali o professionisti e volete uno strumento per allenarvi ed imparare le piste (oltre che divertirvi senza far danni e piegare scocche...), Kart Racing Pro è la perfetta alternativa virtuale all'affascinante mondo del karting! Vi segnaliamo infine che il "team" di Piboso è in realtà composto da UNA sola persona! Per di più dietro al misterioso nickname... si cela un geniale italiano.
  6. Nell'ultimo roadmap update, Studio397 ha confermato il prossimo rilascio tramite Steam del nuovo KartSim, ovvero un simulatore karting dedicato basato appunto sulla piattaforma di rFactor 2, che non ha nulla a che vedere con KartKraft (del quale si sono perse le tracce!). Pagina Facebook KartSim www.facebook.com/KartSim/ KartSim In a couple of weeks from now, KartSim will release a consumer version of their content on Steam. All of it will run inside rFactor 2 and can be mixed and matched with our other content. The majority of that content will be paid, however they are also looking at doing a free indoor track. KartSim will include the x30 kart models and three laser (Lidar) scanned kart tracks: Paul Fletcher International Circuit, Buckmore Park International Circuit and Glan Y Gors Championship Circuit. This pack will be around 20 euros. There will also be a version geared to the professional karting market (KartSim Pro) which includes more tracks and karts and includes and entry into the British eSports Karting Championship. It will cost 395 UK Pounds plus VAT and will only be available via KartSim. The Super One British eSport Championship 2018 software is released! The 1st release of software used for the Super One British eSport Championship (SOBeC), (KartSim Pro 2018 UK) has been released and is now available to purchase. SOBeC is a pioneering and original eSports karting series. The series mimics the British Karting Championship closely, fielding karts exceptionally high in both physics and aesthetic quality, and exact track replicas captured via laser-scanning. Together with live race control and broadcast including commentary from Jake Sanson, SOBeC offers unprecedented realism in competitive karting simulation. In 2018, SOBeC will host 7 rounds for each of 3 different classes. Competitors may only enter one championship class as per their age-group and there will be a limited number of competitors per class. We only have 10 spaces remaining this year for the cadet class Each round will be held on Wednesdays from 6pm to 9pm GMT during the week prior to the official Super One British Championship event at the same track. SOBec offers professional karters the chance to practice and improve their skills before the real life S1 event both online and offline, and also offers all competitors to race against some of the best karters and racing drivers in the UK on an equal playing field 2018 Calendar: Winter Cup - Weds 28th March – PFI - (shake down race not part of the championship) Super One British eSports Championship Round 1 - Weds 4th April - PFI Round 2 - Weds 25th April - Whilton Mill Round 3 - Weds 9th May - Larkhall Round 4 - Weds 13th June - Rowrah Round 5 - Weds 18th July - Shenington Round 6 - Weds 5th September - GYG Round 7 - Weds 25th September - PFI We are in talks and have already secured some very exciting prizes with our sponsors for the winners of each class. Our aim is to support the karting career of the Cadet winner, whilst also providing compelling opportunities for the winners of the Junior and Senior classes to progress up the motorsport ladder. Further announcements shortly! Price for software and entry is £395 + VAT which includes: - A copy of the KartSim Pro 2018 UK Software with all 8 2018 S1 tracks + Buckmore Park and 6 kart models (runs on rFactor2) which can be used to practice at any time 24/7. - 2018 online server pass with anytime access to our online servers, allowing users to practice and race with their peers. - 1 entry to every round of the 2018 Super One British eSport Championship - Free updates for tracks and kart models in this calendar year. KartSim Pro UK 2018 software is also available to purchase independently. It is NOT necessary to enter SOBec to purchase and use KartSim PRO software to practice. Spaces for the 2018 SOBec are limited and we only have 10 places remaining for cadet class. For more information, our full brochure, or to purchasde your copy of the software and aim to become the first online racing British karting champion in your class please message us.
  7. Sono passati poco più di tre anni da quel mese di novembre 2018, in cui un nuovo simulatore di go-kart ha fatto capolino sul mercato: stiamo parlando di KartKraft, inizialmente sviluppato dal Black Delta Team ma poi passato sotto l’egida di Motorsport Games grazie a cui pochi giorni fa è uscito dalla fase di Early Access per raggiungere la sua release definitiva. La versione che si può leggere nel main menu, ora, è l’1.0.0.10… ma cos’è effettivamente cambiato da quella precedente? KARTKRAFT: LE NOVITA’ DELL’EDIZIONE FINALE Vediamo innanzitutto quali sono le novità portate in dote dall’uscita ufficiale sulla piattaforma Steam: a livello estetico è cambiata la rappresentazione visiva dei menu di gioco (ora anche più veloci passando da una modalità selezionabile all’altra) con alcune nuove tonalità, mentre per quanto riguarda i contenuti sono disponibili un inedito “Monster kart” biposto con motore 600cc a quattro tempi di derivazione motociclistica e il circuito Hangar, sul quale però si può girare solamente nella modalità Time Trial. KARTKRAFT: LA SOSTANZA E’ SEMPRE QUELLA Passando alla fisica di gioco e al gameplay, invece, tutto è rimasto sostanzialmente invariato al modello a cui eravamo precedente abituati. I kart monomarcia, sia nella classe KA100 che nella X30, sono spettacolari da guidare e confermano un handling per lo più stabile ma tendente a qualche sovrasterzo di troppo, soprattutto se si cerca di affondare troppo il pedale del gas in uscita di curva senza il volante completamente dritto. In frenata, inoltre, persiste lo scarso effetto di bloccaggio dell’assale posteriore che si rende evidente nella realtà e ciò induce a far entrare in curva il nostro kart virtuale praticamente quasi sempre di traverso. L’effetto è sicuramente molto appariscente, ma di fatto ben distante da come va guidato un go-kart da competizione nel mondo reale. Molto consistente, al contrario, il force feedback recepito nelle mani, che rende necessari pochi input sullo sterzo per danzare tra le curve dei vari kartodromi disponibili. Tutto invariato anche per quanto riguarda la classe con il cambio, la KZ2: la guida dello shifter kart è sicuramente piacevole ed emozionante, ma mette in luce alcuni difetti rispetto a quanto accade su un vero kart di questo tipo. La frenata è imprecisa e richiede un utilizzo del pedale del freno “ad interruttore” perché se si cerca di impiegare la tecnica del trail braking il nostro KZ si intraversa spesso e volentieri come farebbe un monomarcia: il motivo è dato dal troppo carico sull'anteriore che tende a far scivolare, di conseguenza, il posteriore con un grip pressochè nullo. L’erogazione del motore (di fatto uno Iame Screamer), inoltre, è troppo progressiva ed anche in questo caso l’impressione è quella di essere alla guida di un presa diretta… con le marce. Il gas si può parzializzare troppo e questo dà la falsa impressione che guidare un KZ sia effettivamente tanto facile. Nel mondo reale, invece, è proprio l’acceleratore che andrebbe utilizzato come un interruttore, pena un forte saltellamento in uscita di curva (effetto “canguro”) causato dal riempimento eccessivo del carburatore di benzina (al quale poi si potrebbe associare anche la flessione del telaio… ma questo è un altro discorso). Se consideriamo, infine, le altre due classi disponibili, possiamo solo dire che il KartCross e il Monster Kart su telaio Praga Dragon sono due mezzi estremamente divertenti da guidare, nonché difficili da portare al limite come si deve. Sapranno sicuramente regalare a giocatori occasionali ma anche agli appassionati più incalliti ore e ore di spensieratezza tra un turno di pista tirato e l’altro. KARTKRAFT: IL RILASCIO UFFICIALE E’ STATO UN AZZARDO? Dal punto di vista dei contenuti, KartKraft al momento propone numerosi circuiti ufficiali sui quali tentare l’attacco al tempo (tra cui Genk, l’Atlanta Motorsport Park oppure il celebre PFI), diverse marche di telai (tra le più importanti figurano Crg, Formula K, Sodi e Praga) e una gamma di modalità di gioco davvero completa. Spulciando nei menu si può iniziare con un po’ di pratica in solitaria per poi passare al Time Trial in cui sfidare i migliori tempi in assoluto divisi per classe… per poi terminare le proprie imprese kartistiche in una bella gara contro l’IA (davvero difficile da battere ai livelli di difficoltà più elevati se non si guida puliti) oppure passando ai turni di guida della modalità online. Quest’ultima, per il momento, è impostata con sessioni da 12 minuti nelle quali l’obiettivo è centrare il proprio miglior tempo: i nostri avversari gireranno con noi sul circuito, ma le collisioni sono disabilitate quindi… niente carneficina in curva 1! In conclusione, possiamo sostenere che KartKraft è un ottimo simulatore sia per tutti coloro che vogliono coltivare la propria passione kartistica al di fuori dei circuiti, sia per i nuovi simracers che vogliono avvicinarsi per la prima volta al mondo delle “gomme piccole”. Il rilascio ufficiale dei giorni scorsi, tuttavia, ci è sembrato forse un po’ troppo affrettato rispetto all’effettiva disponibilità dei contenuti. A nostro avviso, infatti, mancano alcuni circuiti storici italiani come Lonato, Adria e La Conca, così come numerose classi di motori (Rotax, Rok, LO206 ed altre) e altri importanti marchi di telai, tra cui Tony Kart e Birel ART. L’assenza (momentanea) di una vera e propria modalità online è infine una delle mancanze che si fanno più sentire. Secondo gli sviluppatori, però, questa release rappresenta un punto d’inizio e un nuovo capitolo della vita di KartKraft: aspettiamoci aggiornamenti!
  8. Added: Wheel profiles now support digital inputs to analog actions, so it's now possible to bind camera look, clutch, brake, throttle to buttons/paddles Added: Sunny/cloudy weather option is now hooked up to time of day Added: HUD vehicle radar and live placings can now be hidden and moved via mouse Added: Triple screen support. (Please give us feedback or suggestions if you have trouble setting this up) Changed: Binding process is slightly clearer. Binding menu now displays 'press to bind...' when input is being detected Changed: HUD sector times now display individual sectors rather than cumulative time Fixed certain wheel and pedal setups failing to be detected. Increased number of direct input devices from 8 to 64 Fixed crash when changing opponent volume slider while racing Fixed crash caused by using Oculus Touch controllers in main menu Fixed bad VR camera post race results sequence Fixed bug where ghost vehicle would continue driving after being defeated in timetrial Fixed occasional motion blur glitches in some cameras Fixed bug which caused only a maximum of ten AI opponents to be available. Up to 15 opponents should now be possible. (this is not quite fixed...) Fixed bad motion blur on rotating parts
  9. Mentre aspettiamo l'attesissimo aggiornamento multiplayer, che dovrebbe arrivare entro la fine dell'anno, da oggi possiamo scaricare l'ultima build di KartKraft che aggiunge diversi miglioramenti al veicolo "KartKross" appena rilasciato, che ci mette alla guida di un kart da cross appunto, un razzo da 300 kg e 120 CV in grado di andare da 0 - 60 mph in meno di 3 secondi. Changelog Added dashboard, pedals and dynamic parts to KartKross vehicle Improved handling of KartKross vehicles Replay cameras added for Brentemonte AI are now learning to drive KartKross class vehicles Fixed collision stability issues with KartKross vehicle Fixed graphical glitches in KartKross vehicle Fixed incorrect engine sound on KZ2 vehicles Audio mixing improvements Minor performance improvements
  10. Sim Rental Karting da il benvenuto con il nuovo campionato World Rental Karting su Assetto Corsa! Il nuovo portale inaugura su Assetto Corsa con il nuovo campionato World Rental Karting! Avrete a disposizione campionati ed eventi sprint/endurance con fantastici premi a disposizione, per dare la possibilità a tutti di divertirsi in sicurezza ma con determinate regole che vanno rispettate sia in pista che altrove! Per poter partecipare al nostro campionato basta registrarsi sul SITO UFFICIALE o entrare nel server DISCORD del portale Sim Rental Karting. Ovviamente in futuro verranno aggiunti nuovi eventi costantemente su Assetto Corsa e in futuro ingrandire il portale per altri Sim come Rfactor 2 o Kart Racing Pro. Le iscrizioni del Campionato World Rental Karting sono aperte dal 3 novembre tramite Discord o sul Sito Ufficiale, basta seguire le istruzioni richieste. Che aspetti? Corri ad iscriverti!
  11. L'inarrestabile Piboso ha rilasciato la nuova versione 11F del suo Kart Racing Pro, simulatore di guida dedicato al mondo del karting. La nuova release, fra le tante novità, migliorie e fix, ci offre un multiplayer ulteriormente perfezionato, un'interfaccia widescreen e la possibilità di resettare la gommatura della pista. Correte a questo link per il download del file, che funziona come demo fino all'acquisto della licenza. Qui di seguito il changelog completo. Vi ricordiamo che Kart Racing Pro è disponibile anche su Steam. Per commenti e discussioni fate riferimento al forum dedicato.
  12. Quanti di voi simdrivers avete pensato almeno una volta nella vostra carriera che le vostre avventure nella guida simulata potessero tornarvi utili anche nel mondo reale? In tanti immagino… come il sottoscritto, che anni fa ha fatto il proprio debutto sulla pista vera e propria a bordo di un kart KZ a marce da quasi 50 cavalli. All’epoca speravo che il mio allenamento con i simulatori di karting allora esistenti, limitati a Kart Racing Pro e Kartsim per rFactor 2, potessero servire a qualcosa: poi, però, la realtà ha preso il sopravvento. Limitandomi a parlare in questo articolo del mondo del karting virtuale, posso dire che, fino a poco tempo fa, nessun simulatore è stato in grado di sostituire l’allenamento vero e proprio; neppure in veste di “surrogato” quando, per esempio, si è fermi durante la stagione invernale. Dopo un anno e mezzo sul sedile di un KZ e diversi test al volante dei monomarcia (sempre due tempi), la forbice di differenza di guida tra questi due mondi è ancora troppo elevata: se con le sportscar, le GT o le monoposto minori si può iniziare a pensare che, in mancanza del senso di velocità e delle Forze G, almeno gli input dati a volante e pedali di un simulatore (anche casalingo, tranquilli) possono essere paragonabili a quelli del mondo reale, nel karting tutto questo è (al momento) pura utopia. In tutto questo discorso, però, si inserisce il recente aggiornamento all’handling del blasonato Kartkraft, videogioco ormai passato sotto l’ala protettrice di Motorsport Games che, in realtà, ha aperto qualche piccolo spiraglio di speranza. Cos’è cambiato rispetto all’update dell’anno scorso? Tutto si è fatto molto, molto più simile alla realtà: se prima la fisica era parecchio semplificata e chiudeva spesso un occhio sul tenere giù completamente il pedale dell’acceleratore già in percorrenza in curva, ora bisogna stare decisamente più attenti e precisi nell’attaccare il proprio tempo sul giro. Con l’X30, per esempio, il full gas in uscita va dato esclusivamente quando si è effettivamente a ruote dritte, una condizione assolutamente necessaria anche quando è il momento di attaccarsi ai freni. Chi conosce i kart sa benissimo che i monomarcia hanno l’impianto frenante solamente al posteriore, il che si traduce nel saper modulare molto bene le staccate arrivando al bloccaggio dell’assale sempre a ruote dritte per poi rilasciare gradualmente e inserire il mezzo usando pochissimo lo sterzo. Fino all’anno scorso tutto questo era quasi impossibile da fare, complice una fisica – come già detto – semplificata che permetteva tranquillamente di entrare di traverso in curva come niente fosse. Ora, invece, il nuovo handling permette di replicare il vero comportamento di un monomarcia in tutte le fasi della guida in pista, dalla frenata che abbiamo appena visto al tornare sul gas in uscita, modulando sempre bene l’acceleratore per evitare perdite e recuperi improvvisi di aderenza che vanno inesorabilmente a destabilizzare l’assetto del kart. E proprio parlando di assetti… la sensazione attuale è quella di un setup di base forse fin troppo “twitchy”, cioè eccessivamente incline allo “snap oversteer” – il sovrasterzo improvviso – per il quale è necessario uno stile di guida improntato alla massima sensibilità e progressività. In questo caso aiuta effettuare qualche modifica alle carreggiate del nostro mezzo, alla posizione (longitudinale e verticale) del sedile, alla presenza o meno delle barre supplementari, ai rapporti del motore e alla pressione delle gomme. C’è da dire che ogni alterazione – come è giusto che sia – comporta un effetto più o meno tangibile sul kart, soprattutto a livello di guidabilità e, più precisamente, in termini di comfort per il pilota. Stiamo cercando un avantreno più preciso? Aumentiamo il caster o spostiamo il seggiolino più sull’anteriore. Vogliamo più grip sulle gomme posteriori? Allarghiamo la carreggiata al retrotreno oppure abbassiamo la loro pressione d’esercizio a freddo. In fatto di tempi, però, bisogna ammettere che il valore aggiunto è differente da quello a cui siamo abituati su F1 oppure su altri simulatori: con un kart bisogna girare (e tanto) per prendere il ritmo e abbassare i nostri riferimenti e un assetto personalizzato, almeno al momento, aiuta veramente poco rispetto a quello presente di default. A meno di sapere esattamente dove mettere le mani per recuperare centesimi preziosi e sempre a parità di prestazione da parte del pilota. Le stesse sensazioni si hanno ovviamente con la “new-entry” KA100: prodotto da Iame con il nome in codice Reedjet per il mercato australiano, questo motore è sostanzialmente più lento del monomarca X30… ma ciò non vuol dire che sia più facile da utilizzare! Con questo 100cc la pulizia della propria guida è ancora più importante, sia per quanto riguarda le traiettorie sia in termini di frenate e accelerazioni in uscita di curva, dove il minor output di potenza (22 cavalli contro poco più di 30) tuttavia aiuta a non uscire di traverso senza controllo. Merita un discorso a parte, invece, lo shifter kart della classe KZ2: basato sullo Screamer sempre prodotto da Iame, questo mezzo non è cambiato per niente dagli ultimi aggiornamenti del 2020, presentandosi sempre come un piccolo “demonio” ingestibile e poco realistico. Come farlo funzionare? Impostate la ripartizione di frenata almeno all’80% all’anteriore con una pressione molto bassa (all’incirca del 50%), per poi accelerare con estrema cautela facendo “short-shifting” per evitare perdite di aderenza per la troppa potenza erogata. A parte il setup dell’impianto frenante, tutto questo è lontano anni luce dalla realtà: l’handling di un KZ vero, se ben assettato, permette di rimanere attaccati all’asfalto senza continuare a combattere contro il kart dilettandosi in controsterzi completamente inutili per la pulizia di guida, che equivale come nei monomarcia nel riuscire a centrare tempi sul giro sempre più veloci. Se il vostro scopo è divertirvi il KZ2 Screamer di Kartkraft è sicuramente un bel passatempo… ma se siete piloti veri fermi per qualche motivo meglio concentrarsi sugli input a volante e pedali con l’X30. E lo "shifter" di Kart Racing Pro? La fisica di gioco del simulatore creato da Piboso, a mio parere, è troppo "piatta" per un prodotto da 2021 e si sente veramente poco di ciò che comunica il kart: questo vale sia per i monomarcia (con i quali bisogna ancora ruotare in maniera eccessiva il volante per fare le curve...) che per quello a marce, sostanzialmente un KF... con il cambio. A parità è quasi migliore quello di Kartkraft, anche se il lavoro di sviluppo da dedicarvici è ancora tanto per farlo assomigliare alla controparte reale! Sì, lo so, all’inizio dell’articolo ho detto che il karting virtuale è tutt’altro che utile per gli allenamenti veri… ma bisogna essere onesti: se non si può girare veramente, l’ultimo update di KK ha migliorato a tal punto il monomarcia che ora questo mezzo è quanto di più vicino esista a un KF/TaG vero. Sicuramente migliore di Kart Racing Pro e di Kartsim per rFactor 2. Provare per credere!
  13. E' stata appena rilasciata tramite Steam la nuova build aggiornata (v0.1.0.2823) di KartKraft, interessante simulatore di guida dedicato al mondo del karting. Inoltre al momento è possibile acquistare il software con lo sconto del 50%, a soli 8,99 euro. Questa nuova release, fra le varie migliorie e novità, porta con sè il nuovo kart modello KA100 Iame, con 22 cavalli ed un tyre model ulteriormente aggiornato con un modello termodinamico in 3D applicato al pneumatico! PEr commenti in merito correte sul forum dedicato.
  14. Avete un go-kart e volete sapere come si effettua il setup corretto per andare più veloci in pista? Utilizzate Kart Racing Pro per allenarvi e volete scoprire qual è quella modifica che vi farà guadagnare l'ultimo decimo sul vostro giro veloce? Allora questa guida è quello che state cercando! Si spazierà su diversi argomenti: dal caster alla campanatura delle gomme, dalle geometrie del telaio all'assale posteriore senza dimenticare l'importantissimo ruolo del sedile. Al momento è ancora in "Work in progress", ma piano piano riusciremo a completarla per avere uno strumento efficace a tutti gli appassionati di simulazione e di go-kart Qua di seguito trovate gli argomenti finora trattati: 1. Cos'è un go-kart e come funziona? 2. L'angolo di caster 3. Il sistema di Ackermann 4. La convergenza 5. La campanatura (camber) 6. Il telaio e le carreggiate 7. Il sedile
  15. Dopo lunghi mesi di silenzio, finalmente il Black Delta Team si è fatto vivo portando in scena una nuova build del suo tanto atteso KartKraft: quello che si preannuncia essere come uno dei migliori simulatori di karting mai creati raggiunge il numero di versione 0.1.0.2620 e porta in dote diverse succose novità, tra le quali spicca un inedito input system per una più semplice calibrazione di volanti e gamepad. L’update, ovviamente, non finisce qui e introduce una nuova modalità Test Drive, in preparazione dell’arrivo della modalità di modding dei tracciati, una rinnovata UI personalizzabile con i vari elementi dell’HUD da trascinare semplicemente con il mouse, il supporto al FreeTrack, l’equivalente open source del TrackIR, e nuovi livelli di default del Force Feedback, al fine di replicare al meglio le forze in gioco che si sentono alla guida di un vero kart da gara. Per tutte le altre novità, fate rifornimento al changelog che vi proponiamo qua sotto. Vi ricordiamo che KartKraft è un titolo ancora in early access ed è disponibile su Steam al prezzo di 17,99 Euro: tutte le informazioni le potete trovare questo link. Changelog New Input System. Wheels are now easier to bind and presets have been removed. Added the ability to move and hide HUD elements on screen. Added Freetrack head tracking option. Available in Settings > Camera. Added a setting for controlling opponent kart audio volumes. Added driver numbers to HUD. Added work-in-progress results screens. Added audio notification when new online session is available to join. Increased accuracy of all live delta values displayed on HUD. Increased default FFB gain setting. Re-enabled player name tags in online mode. Online practice session lets drivers finish their final lap before ending. Fixed bug where AI would sometimes fail to load. Fixed lap and sector timing inaccuracy when running for long periods of time. Fixed corrupt packages due to shutting down game while write is in progress. Fixed hitches in dyanmic sky loading. Fixed unwanted motion output when replaying. Fixed trackside cameras not properly handling karts retiring and entering pits. Fixed ghost trails following tyres on road surface. Fixed chase camera look movement
  16. Siete dei piloti di go-kart e state cercando una soluzione per allenarvi anche quando non siete fisicamente in pista? Allora date un'occhiata a cosa propone l'americana CXC Simulations. Specializzata in simulatori professionali dal 2007, si tratta di un'azienda che oggi è famosa per il celebre "Motion Pro II", un simulatore a livello di quelli utilizzati dai grandi reparti corse ma destinato ad essere impiegato in ambiente casalingo, al fianco del quale il team a stelle e strisce propone, di tanto in tanto, dei progetti speciali davvero unici nel loro genere. Dalla replica in scala reale di una Radical SR3 a quella di una monoposto attuale di Formula 1, la fantasia e la cura dei dettagli della CXC Simulations è davvero elevata, per dei progetti a cui oggi si aggiunge quello di un simulatore professionale di go-kart da competizione a due tempi. Si tratta di un hardware capace di replicare le sensazioni di un KZ a marce quando si trova in kartodromo, per il quale è necessario utilizzare anche un software all'altezza come Kart Racing Pro di PiBoSo o il più recente KartKraft del Black Delta Team. Nel video che trovate qua sotto potete osservare questo simulatore dinamico in azione, per il quale il fondatore della CXC Simulations, Chris Considine, spiega anche tutto il processo che ha portato alla sua realizzazione. Buona visione!
  17. Giulio Scrinzi

    Kart Racing Pro: disponibile la release 11d

    Lo sviluppo di Kart Racing Pro, simulatore professionale per piloti di go-kart, continua in maniera progressiva e oggi, dopo nemmeno venti giorni dal rilascio della release 11c, il buon PiBoSo ha confezionato un ulteriore aggiornamento. Si tratta della release 11d, che include tutte le modifiche precedentemente apportate aggiungendo il fix dell'impostazione dinamica per la gommatura della pista e portando a 31 il limite dei nomi dei painting dei go-kart in pista. Ricordiamo che Kart Racing Pro può essere scaricato gratuitamente a questo link: il software in questione funzionerà come demo fino all'acquisto della licenza completa, che può essere comperata a questo indirizzo attraverso il sito ufficiale oppure tramite la piattaforma Steam. Nel caso in cui, invece, fosse necessaria effettuare l'aggiornamento da una precedente versione, basterà scaricare questo eseguibile e sostituirlo nella cartella di KRP. Changelog: fix: dynamic track surface corruption fix: paints filename limit increased from 27 to 31 characters fix: race start sound new: testing day results export fix: S FS250 and V KF1 engines crash fix: head animations in the external view fix: live screens emission fix: chassis flex simulation fix: default tyres pressure fix: smoothing of replays of multiplayer events fix: crash when leaving a server during a restart fix: multiplayer bandwidth optimization fix: lookback in multiplayer fix: engine sound over 18000 rpm in replays and multiplayer fix: driver rendering optimization fix: live screens fix: track image over 128 tracks fix: transition to settings from the replay VR mode new: option to export results after each session new: option to add a prefix to exported results new: server name in the dedicated server window title and System Tray icon tooltip new: option to set the fixed setup new: the kart selection page remembers the latest kart for each category new: head tracking linked to rider animation new: MyChron5 splits
  18. Le promesse sono state mantenute: il Black Delta Team ha finalmente rilasciato l'ultimo aggiornamento disponibile per KartKraft, simulatore di karting che ora raggiunge la build 0.1.0.2309. Le novità? L'introduzione delle luci dinamiche e delle variazioni a livello di tempo meteorologico, a cui si aggiungono dei fix grafici in termini di ombre e dettagli. Dulcis in fundo, il circuito NTK ha ricevuto delle migliorie, per la precisione un importante riposizionamento dei cordoli che ora rispecchia meglio la pista reale. Per ricevere l'aggiornamento basterà collegarsi al proprio account Steam e lasciare che venga scaricato direttamente dal sistema. Ricordiamo che attualmente il tempo meteorologico è bloccato sulle condizioni "cloudy/overcast", che però prossimamente potranno essere cambiate sfruttando le nuove funzionalità introdotte con questa build. A seguire trovate il changelog completo. Update Notes: New: Dynamic skies with improved lighting for all tracks. Weather currently locked to cloudy/overcast. New: Added new camera view when returning to pits. Placement is temporary until team tents are placed. New: Added backlights to Alfano and Mychron data loggers. Fixed: Bug which caused track wear to be invisible. Removed: Removed FFB skip steps preference as it is no longer required with the new FFB algorithm. Improved: Adjusted high and ultra shadow quality settings to reduce appearance of floating vehicles. High settings are equivalent to Ultra in previous builds, with Ultra now including extra shadow detail Improved: Increased friction coefficient on kerbing from 0.7 to 0.8 Improved: NTK mod track has been updated, now with kerb placements.
  19. Avete un go-kart e volete sapere come si effettua il setup corretto per andare più veloci in pista? Utilizzate Kartkraft per allenarvi e volete scoprire qual è quella modifica che vi farà guadagnare l'ultimo decimo sul vostro giro veloce? Allora questa guida è quello che state cercando! Si spazierà su diversi argomenti: dal caster alla campanatura delle gomme, dalle geometrie del telaio all'assale posteriore senza dimenticare l'importantissimo ruolo del sedile. Al momento è ancora in "Work in progress", ma piano piano riusciremo a completarla per avere uno strumento efficace a tutti gli appassionati di simulazione e di go-kart Qua di seguito trovate gli argomenti finora trattati: 1. Cos'è un go-kart e come funziona? 2. L'angolo di caster 3. Il sistema di Ackermann 4. La convergenza 5. La campanatura (camber) 6. Il telaio e le carreggiate 7. Il sedile
  20. With the work and collaboration of LauZzZn, the expert tracks maker , DrivingItalia.NET has started the Karting Tracks Project: will be release for free, exclusive on www.DrivingItalia.net web site, 6 new karting tracks in the coming weeks, and, if the project have success, will be add more tracks in the future... The six tracks are: Circuito Internazionale d'Abruzzo di Ortona www.circuitointernazionaledabruzzo.org Circuito Internazionale Napoli di Sarno www.circuitointernazionalenapoli.com Circuito di Siena www.circuitodisiena.it Adria Karting Raceway www.adriaraceway.com Kartodromo Val Vibrata www.kartodromovalvibrata.it Circuito Internazionale Viterbo www.circuitointernazionaleviterbo.it More news, previews video and screens, will coming in the next days. If you want to help and support us, you can visit the www.DrivingItalia.net web site, click our banners and also send us a donation via Paypal to adress info [at] drivingitalia.net Thanks and... start your engines! ;D
  21. Sono settimane abbastanza importanti per lo studio australiano Black Delta e il suo simulatore di karting KartKraft. Recentemente infatti il sim è tornato ad aggiornarsi introducendo il multiplayer previa registrazione. Oggi è arrivato un nuovo aggiornamento, che porta KartKraft alla build 0.1.0.2210: benchè porti tanti fix ed un solo aggiornamento, questo è piuttosto importante. Gli sviluppatori hanno fatto cambiato il modo in cui l'algoritmo del FFB lavora, che adesso usa un calcolo basato sulla forza piuttosto che sull'"impulso": questo comporta un aumento significativo del livello di dettaglio percepibile attraverso il volante. Per meglio usufruire del nuovo force feedback potrebbe essere necessario rivedere le precedenti impostazioni. Lo stesso team di sviluppo è convinto che questo update cambi completamente le sensazioni di gioco. Di seguito il changelog completo. Commenti nel topic dedicato
  22. Nel mondo del karting virtuale esistono pochi titoli veramente degni di nota: Kart Racing Pro realizzato da PiBoSo, il DLC Kartsim per rFactor 2… ma anche KartKraft, progetto australiano che è stato reso pubblico in early access da novembre 2018. Un simulatore che ancora oggi è in fase di sviluppo ma che gli ultimi aggiornamenti gli hanno donato una componente molto attesa da tutti gli appassionati: il multiplayer. Fino a poco tempo fa, infatti, si potevano effettuare solamente delle prove a tempo su KartKraft, dove al massimo ci si poteva mettere alla prova battendo i propri avversari a suon di giri veloci tramite le leaderboard della modalità “time attack”. Oggi, invece, è possibile sfidarsi attraverso la modalità multigiocatore, che permette a otto piloti di incontrarsi in una singola lobby e di girare insieme come in una giornata di prove libere. KARTKRAFT: PRENDENDO SPUNTO DA IRACING L’aggiornamento che ha portato il multiplayer è arrivato da qualche settimana, dopo oltre quattro mesi di inattività. Un bel po’ per un titolo che vuole aggiudicarsi il premio di miglior simulatore kartistico in circolazione. Sta il fatto, però, che il gioco è valso la candela: una volta effettuata la registrazione “in-game”, è bastato attendere qualche giorno prima di ricevere la mail di conferma che permette di utilizzare la tanto sospirata modalità online. L’intento del Black Delta Team è stato quello di utilizzare come base di partenza il modello di iRacing, con il quale si può partecipare a una sessione in rete preventivamente registrandosi nella lista di lobby a disposizione. Il sistema utilizzato da KartKraft, per quanto molto simile a quello del simulatore americano, è stato implementato alla grande, con sessioni di gioco ogni 20 minuti. Per partecipare a una di esse è sufficiente registrare la propria presenza e attendere di essere automaticamente connessi al server dedicato… o in alternativa continuare il proprio allenamento in solitaria finché il gioco non esegua lo “switch” in questione trasportandoci sulla pista (e con il kart) di riferimento. Quest’ultima è una caratteristica veramente ben fatta, perché permette di programmare la propria attività sul simulatore senza dover attendere apposta che la sessione per la quale è stata effettuata la registrazione cominci. KARTKRAFT: STABILITÀ E FLUIDITÀ… NONOSTANTE IL PING Ovviamente il “teletrasporto” da una sessione offline a quella online non è immediato, ma richiede un certo tempo al motore di KartKraft per processare tutto ciò che è necessario per portare a termine l’operazione. Serve un po’ di pazienza, la stessa di cui ci si deve munire una volta tra i cordoli con gli altri piloti: per il momento non possiamo pretendere che scenderemo in pista con avversari al nostro stesso livello, per cui dovremo adattarci a ciò che ci viene proposto. Fortunatamente le collisioni sono disabilitate, per cui non dobbiamo preoccuparci se, per sbaglio, andremo a centrare un altro kart mentre proviamo a siglare il nostro giro più veloce. I nostri rivali, infatti, diventeranno letteralmente trasparenti quando ci andremo addosso, una scelta che può far storcere il naso ma che, onestamente, al momento rappresenta un toccasana per godersi al meglio questa esperienza. Gli sviluppatori hanno preferito concentrarsi su rendere stabile e fluida l’intera architettura online, un obiettivo ampiamente centrato… nonostante il ping: i server, ovviamente, sono australiani, per cui dall’Italia aspettiamoci una latenza nell’ordine dei 150 millisecondi, se non di più. Questo, per fortuna, non influisce sulla nostra prestazione al volante, né sul ritardo nel vedere al tempo giusto e nel momento giusto un altro kart in pista. Un gran bel lavoro, non c’è che dire, che tuttavia per il momento è limitato a sessioni di 20 minuti in cui è possibile esclusivamente… girare. Niente gare o Campionati, ma solo prove libere: più o meno quello che si può fare da soli offline, ma in maniera differente. Perchè essere in pista con altre persone rappresenta sicuramente uno stimolo in più per migliorarsi, e magari per capire perché in quella curva perdiamo un decimo dal pilota più veloce. KARTKRAFT: L’X30 ORA È PIÙ REALISTICO L’ultima volta che avevamo commentato gli sviluppi di KartKraft non avevamo speso parole troppo lusinghiere… Ci sembrava molto più vicino a un gioco che a un simulatore, in grado di replicare il vero comportamento di un kart da competizione a due tempi. Gli ultimi aggiornamenti, invece, ci hanno fatto ricredere: l’X30 ora è molto più vicino alla sua controparte reale e si può guidare, finalmente, per quello che è. Se prima, per affrontare le curve, era necessario ruotare energicamente il volante come su un’automobile, oggi il monomarcia di KartKraft si comporta da vero kart, con input allo sterzo ridotti anche senza andare a toccare il setup di base. Anche il grip offerto in pista è convincente: scordatevi le gomme incollate all’asfalto di Kart Racing Pro (una delle poche pecche che ha…), perché ora l’X30 va guidato con la giusta parzializzazione del pedale dell’acceleratore in percorrenza e in uscita di curva. Sempre se non vogliamo finire in testacoda o, peggio, contro le barriere di protezione. La frenata, invece, necessita secondo noi ancora di qualche ritocco: su un kart monomarcia della categoria KF (come l’X30 di KartKraft) si frena a ruote dritte, fintanto che non si sentono le gomme posteriori che bloccano l’assale al retrotreno. Una caratteristica sapientemente riprodotta in KRP, ma che purtroppo manca sul simulatore del Black Delta Team: quando si arriva in staccata, infatti, si sente poco o nulla di quello che sta facendo il posteriore del nostro kart, che è pronto a perdere aderenza se si esagera quel tantino di più sul pedale del freno. Proprio per il fatto che, in sostanza, siamo di fronte a un telaio di tipo KF, lo stile di guida che si dovrebbe tenere su questo X30 è diverso da quello che, invece, permette la fisica di gioco. Per andare forte bisogna far perdere aderenza al retrotreno, facendolo scivolare verso l’interno curva e mantenere alti i giri motore: questo, in realtà, si faceva con i “vecchi” 100cc ad aria. Non che non sia possibile fare lo stesso nella realtà, ma sta il fatto che i piloti professionisti, in pista, guidano la categoria KF (oggi OK) in un altro modo. KARTKRAFT: IL KZ È SEMPRE UN PICCOLO DEMONIO In ogni caso, l’X30 oggi è sicuramente più realistico di quanto non lo fosse qualche mese fa. Un discorso, tuttavia, che non può essere applicato alla seconda categoria disponibile su KartKraft: la KZ2. Sostanzialmente, sembra che il kart a marce di questo simulatore sia rimasto lo stesso da quando è stato rilasciato: il suo comportamento è troppo, veramente troppo nervoso e se lo si utilizza per andare a caccia del tempo può far spazientire in fretta il suo pilota. In curva il pedale dell’acceleratore si può parzializzare ancora troppo, quando in realtà lo stile di guida di un KZ prevede un utilizzo del gas il più possibile “on-off”, mentre in staccata il freno motore che si ottiene scalando le marce è arrivato a un livello tale che, in alcuni casi, si può frenare solo con questo, senza utilizzare il tradizionale pedale che chiama in causa non solo il disco posteriore, ma anche i due anteriori. Su un KZ vero la frenata è sicuramente diversa da un monomarcia, perché i dischi all’avantreno garantiscono un potere decelerante molto superiore rispetto a quello fornito dal solo disco sull’assale posteriore. In staccata, in ogni caso, la frenata è accompagnata allo stesso tempo dalla scalata delle marce, cosa che se si prova a fare in KartKraft dà come risultato… un comportamento strano, in cui il kart si scompone per lo spostamento eccessivo e repentino della distribuzione dei pesi all’anteriore. In sostanza, per riuscire a guidare il KZ su KartKraft bisogna “dividere” le due fasi, prima frenando e poi scalando le marce dopo qualche secondo. Inoltre la stessa frenata deve essere modulata attraverso la riduzione del potere frenante nelle schermate di setup: in caso contrario, otterremo proprio il comportamento che abbiamo appena descritto, con tanto di bloccaggio delle gomme anteriori come se avessimo impresso la forza frenante necessaria sul pedale di una monoposto. Ultimo punto da “rivedere” in un aggiornamento futuro è quello dell’up-shift: per inserire la marcia successiva su un KZ vero è necessario alzare leggermente il piede dal pedale del gas e, contemporaneamente, tirare verso di sé la leva posizionata al fianco del volante. Su KartKraft questo avviene correttamente… sempre che non cominciamo ad aumentare il nostro ritmo. In questo caso, infatti, ci è capitato frequentemente di sentire il motore “impallato” al limitatore, proprio perché non è stata inserita la marcia successiva nonostante avessimo eseguito la procedura correttamente. È come fosse presente un “blocco” o una sorta di "ritardo", che interviene saltuariamente e senza una logica quando il pedale del gas non viene alzato oltre un certo livello. Sta il fatto che nelle gare reali della classe regina del karting, sia organizzate dalla Federazione che dai Campionati WSK o da quelli nazionali, nessun pilota professionista perderebbe tempo a sollevare l’acceleratore oltre il minimo necessario per innestare la marcia successiva. E per minimo intendiamo veramente… il minimo indispensabile. CONCLUSIONE A conti fatti, quindi, qual è lo stato attuale di KartKraft? Sicuramente il titolo del Black Delta Team è migliorato parecchio dall’ultima volta che l’avevamo provato: l’X30 è sicuramente più vicino al comportamento reale di un kart monomarcia, mentre il multiplayer online che è stato introdotto recentemente è un’aggiunta di grande valore. Al momento si può girare solo in regime di prove libere, ma nel prossimo futuro arriveranno sicuramente altre modalità che aumenteranno ancora di più il divertimento che è in grado di offrire questo simulatore. Per quanto riguarda il KZ… Aspettatevi il solito “demonio” a quattro ruote con cui vi eravate abituati: solo ancora più nervoso e “saltellante”. Provate a girare sull’Atlanta Motorsport Park e poi fateci sapere se non abbiamo ragione!
  23. L'inarrestabile Piboso ha rilasciato la nuova versione 10 del suo Kart Racing Pro, simulatore di guida dedicato al mondo del karting. La nuova release 10, fra le tante novità, migliorie e fix, ci offre un'interfaccia widescreen e la possibilità di resettare la gommatura della pista. Correte a questo link per il download del file, che funziona come demo fino all'acquisto della licenza. Qui di seguito il changelog completo. Vi ricordiamo che Kart Racing Pro è disponibile anche su Steam. Per commenti e discussioni fate riferimento al forum dedicato.
  24. La settimana scorsa vi abbiamo mostrato la realtà attuale dei simulatori dedicati al mondo del karting, in particolare quei software in grado di replicare il comportamento di un go-kart automatico con trasmissione a presa diretta monomarcia. Kart Racing Pro, Kartsim, Kartkraft... Tutti prodotti di alto livello, in grado di far divertire ma, soprattutto, capaci di diventare un ottimo strumento nelle mani dei piloti veri, quelli che nel weekend scendono in pista per sfidare i loro avversari sui kartodromi di tutto il mondo. Anche se esiste la “classe regina” per i kart monomarcia, quella OK che, annualmente, propone il Campionato Europeo e il Mondiale in prova unica targato CIK-FIA, la vera top class nel karting è la KZ: si tratta di una categoria in cui questi piccoli missili a quattro ruote sono dotati di cambio a sei rapporti, una differenza che comporta una guida sostanzialmente molto impegnativa (ed aggressiva) e un impegno fisico più importante rispetto a quanto richiesto dal mondo a presa diretta. KZ A MARCE: COSA CAMBIA DAI MONOMARCIA? Nella realtà, abbiamo visto che i kart automatici sono più intuitivi da guidare, anche se questo non vuol dire che siano facili o alla portata di tutti. Le potenze in gioco partono dai 30 cavalli di un Rotax Max Evo fino ai 40 di un OK, che si sprigionano non in maniera regolare come siamo abituati sulla nostra macchina che ci porta al lavoro... bensì in maniera più o meno immediata quando il regime di rotazione del motore raggiunge una certa soglia in cui il kart effettua la cosiddetta “entrata in coppia”. Una sorta di “calcio” che ci spinge velocemente in avanti, come se il kart prendesse vita da un momento all'altro: sotto quel regime sembra morto, sopra indiavolato! Ecco, questi sono i monomarcia... immaginatevi quelli a marce! I KZ utilizzano motori 125cc capaci di arrivare fino a 50 cavalli di potenza per solo 100 kg di peso: seguendo le direttive CIK-FIA, ovviamente, il peso regolamentare necessariamente sale, ma per un mezzo d'allenamento il rapporto peso/potenza arriva facilmente sul valore di 2 a 1! Le sensazioni dal monomarcia allo “shifter”, quindi, sono amplificate all'ennesima potenza, così come la difficoltà nel portarli al limite in pista. Ma questo come influenza la loro guida? Avendo a disposizione il cambio a sei marce con la leva posizionata a fianco del volante, i KZ richiedono uno stile di guida molto particolare: il pilota deve mantenere linee molto più aggressive e affilate, che puntano direttamente al punto di corda una volta arrivati in staccata. Anche qui la fluidità è essenziale per ottenere dei tempi sul giro interessanti: il fatto, tuttavia, di sprigionare quasi tutta la potenza in un solo momento, attorno ai 10mila giri, rende tutto il lavoro molto più complicato per i kartisti, che però possono contare su freni presenti anche all'anteriore. Rispetto ai monomarcia, tuttavia, i KZ sono meno intuitivi e richiedono una certa pratica prima di essere veramente apprezzati per quello che sono. Il fatto di avere così tanta potenza da scaricare a terra può far gola a molti appassionati, ma per iniziare a solcare un kartodromo vero la scelta di un automatico (TaG, KF e simili) è sicuramente quella più consigliata. KART RACING PRO: DA SIMULATORE A GIOCO? Nella scorsa puntata, quando siamo passati ad analizzare i pro e i contro dei simulatori attuali nel mondo karting, abbiamo speso parole di elogio nei confronti di Kart Racing Pro, per il fatto che la riproduzione dei monomarcia combacia (quasi) perfettamente a ciò che si sente nella guida reale. In questo senso il prodotto di Piboso rappresenta un ottimo strumento per tenersi allenati quando non siamo in pista... ma questo vale anche per i kart a marce? Passando al KZ presente nel garage virtuale di KRP, ciò che abbiamo visto con i KF, gli X30 o gli OK cambia drasticamente. La guida con il cambio è tutta un'altra musica, i tempi scendono e tutto diventa molto più divertente... Peccato che questo mezzo risulta essere parecchio differente rispetto alla controparte reale: almeno la versione di base presente con l'acquisto del simulatore, che ripete degli input allo sterzo fin troppo abbondanti e la tendenza a poter parzializzare troppo il gas quando è il momento di uscire da una curva. Sui monomarcia questo si può fare, mentre su quelli a marce... Bè, dipende dal modello (reale) a cui siamo abituati, ma in linea generale se facciamo scendere il motore sotto il range ottimale di potenza in cui è disponibile la cavalleria, prepariamoci a un saltellamento talmente fastidioso che comprometterà la nostra esperienza in pista. Con un KZ c'è poco da fare: bisogna entrare in curva il più forte possibile, puntare il gas per poi spalancarlo senza incertezze. Altrimenti invece che un kart avremo in mano un canguro imbizzarito che non ne vuole sapere di fare quello che vogliamo noi. Questo comportamento, purtroppo, è il vero tallone d'Achille non solo di Kart Racing Pro, ma anche di tutti i simulatori attualmente disponibili nel mondo karting, che al momento non sono ancora riusciti a replicare. Per un pilota amatoriale o per un professionista che cerca un modo per allenarsi anche lontano dalla pista, il KZ del buon Piboso rimane, purtroppo, solamente un bel passatempo. KARTKRAFT: MENO MALE CHE E' ANCORA IN EARLY ACCESS... Tralasciando l'ottimo Kartsim disponibile per rFactor 2, che nella versione attuale replica solamente l'X30 e un kart da noleggio, l'unica altra alternativa che abbiamo per provare virtualmente un KZ a marce porta il nome di... Kartkraft. Il simulatore del Black Delta Team è ancora in fase beta, ma questo non toglie che la sua offerta attuale non sia valida! Almeno per il monomarcia che è presente fin dal suo lancio nel 2018... Questo discorso, infatti, prende una piega decisamente diversa per lo Iame Screamer KZ2 che è stato inserito come update durante l'estate scorsa. Avete presente i tori meccanici sui quali l'obiettivo è rimanere in sella il più a lungo possibile? Ecco, la sensazione di quanto offre in questo momento KartKraft si avvicina molto a questo gioco che si trova solitamente alle giostre: rispetto al comportamento reale, lo “shifter” del simulatore australiano sembra fin troppo imbizzarito una volta presa la via della pista, oltre che difficile da portare al limite. Il famoso “saltellamento” in curva, ovviamente, non è stato riprodotto, mentre la fisica generale di questo mezzo è ancora fin troppo simile a quella dell'X30. Sui KZ reali, infatti, di solito la ripartizione di frenata è quasi tutta settata all'anteriore, mentre per fare tempi interessanti sul simulatore vale quasi più la pena tenerla al posteriore, replicando il comportamento dei kart automatici quando si va a frenare in staccata. Per non soffermarsi sul fatto che, in alcuni casi, è conveniente affrontare le curve con marce alte, in modo da evitare sbacchettamenti e perdite di aderenza... cosa che nella realtà, invece, non è consigliabile fare a meno di buttare al vento il potenziale del nostro kart e il nostro tempo sul giro. Una cosa è certa: il Black Delta Team ha ancora molto lavoro da fare... CONCLUSIONI Siamo giunti al termine (per il momento) del nostro viaggio di analisi nel mondo del karting virtuale: cos'è che funziona veramente al netto dei vari simulatori presenti sulla piazza? Dipende dalle nostre aspettative e dal motivo per cui utilizziamo un software piuttosto che un altro: se vogliamo trascorrere qualche ora di spensieratezza ai comandi di un go-kart, allora forse Kartkraft rappresenta la scelta migliore. Si tratta di un prodotto fresco, vivace e altamente personalizzabile per piloti di qualsiasi esperienza: andare a caccia del tempo nella leaderboard mondiale può diventare facilmente una dipendenza, e se portiamo un po' di pazienza prossimamente dovrebbe arrivare il multiplayer e un aggiornamento che migliori l'intelligenza artificiale da utilizzare nelle gare contro il computer. Se, al contrario, siamo dei piloti virtuali che prendono seriamente il proprio hobby, probabilmente lo stato attuale del simulatore australiano, dopo una prima fase di entusiasmo, ci lascerà con l'amaro in bocca. A dire la verità, la community kartistica nel simracing non è così numerosa, per cui le altre due alternative non ci permetteranno granchè di metterci a confronto con altri simdriver sparsi in tutto il mondo. Kartsim è praticamente stato abbandonato al suo destino di simulatore da utilizzare offline, mentre Kart Racing Pro è più un prodotto destinato a piloti veri che vogliono tenersi in allenamento fuori dalle piste. Il software di Piboso, tuttavia, dà la possibilità di effettuare delle gare online, per cui l'unico modo è seguire il forum ufficiale e sperare di trovare qualche appassionato con cui fare a ruotate. Altrimenti? Il cerchio si chiude inevitabilmente, di nuovo, con Kartkraft: la nostra speranza è una final release ben curata, fedele al mondo reale e con una solida community alle spalle. Per quanto riguarda il discorso kart monomarcia contro “shifter kart”, al momento la vittoria pende verso quelli a presa diretta: sono realistici, divertenti e, quando si inizia ad andare forte sul serio, molto complicati da gestire, per cui ogni singola distrazione o errore può risultare determinante ad alti livelli. Proprio come nella realtà. I KZ a marce, invece, devono ancora essere curati a dovere per raggiungere lo stadio evolutivo dei loro colleghi a presa diretta... a meno che non li utilizziamo per divertirci e farci qualche sana risata di traverso! Ultimo aspetto: se siamo dei piloti veri, software come KRP o Kartsim rappresentano la scelta ideale per fare qualche bell'allenamento (per lo più mentale) al fine di ottenere quella “marcia in più” nella preparazione della nostra stagione agonistica. A patto che il nostro kart sia automatico: se siamo dei piloti di KZ a marce, invece, dovremo pazientare ancora un po' prima di trovare un prodotto davvero in grado di replicare questi missili su quattro ruote. Paradossalmente, se vogliamo allenare seriamente le nostre qualità, è meglio puntare alle monoposto: almeno in questo campo la simulazione è garantita!
  25. Negli ultimi anni il mondo del simracing ha fatto passi da gigante, sia in termini di grafica che a livello di fedeltà nella simulazione rispetto al motorsport reale. Qualche esempio? Prendete il conosciutissimo rFactor 2 e alcune mod come il McLaren pack comprendente la MP4/8 di Senna, la M23 di Fittipaldi e la MP4/13 di Hakkinen. Oppure la sensazionale GP3 Series, fedelmente curata grazie alla supervisione di alcuni team reali che hanno corso nella serie cadetta del Circus iridato. Tutte vetture che presentano un livello di dettaglio al limite del maniacale, così come una fedeltà alla guida che riesce a soddisfare anche l'appassionato più pignolo. Ma... in fatto di karting, come stanno realmente le cose? Rispetto a una monoposto, una Gran Turismo o una qualsiasi altra vettura, il go-kart è un mezzo da corsa speciale: non ha sospensioni, il sedile del pilota funge da elemento portante per rendere il telaio più rigido o più flessibile, i motori attualmente disponibili sul mercato garantiscono un rapporto peso/potenza molto vicino al valore 2:1, mentre la sensibilità allo sterzo è talmente elevata che piccoli input determin ano grandi spostamenti sul tracciato. KARTING VIRTUALE: I MIGLIORI SIMULATORI A questo punto è facile capire quanto possa essere complicato per gli sviluppatori del simracing riprodurre un mezzo del genere! Al giorno d'oggi, fortunatamente, il mondo del karting virtuale può contare su alcuni simulatori che, giorno dopo giorno, stanno migliorando progressivamente nel replicare il comportamento di un kart. Ecco i nomi di quelli più interessanti: Kart Racing Pro del buon Piboso, il DLC Kartsim per rFactor 2... e il recente KartKraft, attualmente ancora in beta testing e curato dal team australiano Black Delta. In realtà anche Automobilista, Assetto Corsa e la serie Gran Turismo su console hanno provato a replicare un go-kart sul grande schermo, ma il risultato, secondo noi, non è all'altezza dei primi che vi abbiamo proposto. A livello generale, tutti e tre si concentrano prevalentemente sulla rappresentazione di kart con motori automatici (il “vero” karting secondo i puristi del settore), con l'eccezione di KRP e KartKraft, che hanno provato a gettare il cuore oltre l'ostacolo proponendo al pubblico anche i diabolici KZ a marce. OK, KF, TAG... I MONOMARCIA! Arriviamo subito al punto: attualmente i simulatori di go-kart hanno raggiunto un ottimo livello di fedeltà nella rappresentazione degli OK (acronimo di Original Kart), dei vecchi KF e dei TaG (Touch and Go), cioè di tutti quei kart che montano un motore a presa diretta monomarcia. Questi mezzi, nella realtà, hanno i freni solamente sull'assale posteriore, il che li porta a scivolare nella direzione impartita dallo sterzo quando il pilota frena nel modo corretto una volta giunto in staccata. La loro guida deve essere fluida, scorrevole, al fine di massimizzare la velocità in tutti i punti del circuito senza perdere giri motore quando si arriva in curva. La linea ideale da mantenere deve essere morbida: tutto all'esterno in entrata, pinzata ai freni, arrivo al punto di corda e di nuovo tutto all'esterno in uscita di curva. Molto diversi, invece, gli “shifter kart”, cioè i KZ a marce... che però andremo ad analizzare nella seconda parte di questo articolo! KART RACING PRO: IL PARADISO DEL KARTISTA Distinte le due macro-categorie del mondo karting, come se la cava Kart Racing Pro, il primo simulatore che abbiamo nominato, nel riprodurre i monomarcia a presa diretta? Potendo contare anche sull'utilizzo di visori a Realtà Virtuale, i primi sono simili in tutto e per tutto alla realtà... a patto di utilizzare la giusta mod! Sì, perchè i mezzi resi disponibili dal buon Piboso (KF1 e KF3, KA100 – i mitici 100cc con raffredamento ad aria – e i 60 Mini) hanno la strana abitudine di richiedere degli input allo sterzo più da automobile che da go-kart, anche dopo aver giocato con il setup. Sul sito del team SKM, invece, sono presenti alcuni modelli ottimizzati che rendono meglio l'idea di cosa vuol dire portare in pista un kart da competizione. I migliori? Sicuramente gli OK e gli OKJ ma anche, e soprattutto, gli Iame X30 Senior e Junior: senza troppe modifiche alle regolazioni del telaio, questi mezzi sono spettacolari da fare hotlapping e qualche bell'allenamento di consistenza, a patto di aver settato al meglio il proprio volante tramite il menu dedicato. In fatto di sensazioni alla guida, questo simulatore fa il suo dovere, cioè garantire a piloti veri uno strumento simulativo da utilizzare quando sono lontani dalle piste. Forse quello che manca è il senso di velocità e qualche controsterzo in uscita di curva (che è un classico quando si va in pista sul serio), mentre l'handling generale è forse troppo impostato “sui binari”, ma questo dipende molto dal kart che abbiamo scelto di portare tra i cordoli. Visita il forum Kart Racing Pro su DrivingItalia. KARTSIM by rFACTOR 2: X30 O RENTAL KART? Il secondo simulatore di cui vi abbiamo parlato è Kartsim, contenuto aggiuntivo del sempreverde rFactor 2: rilasciato l'anno scorso, propone due tipi di kart, lo Iame X30 e un kart da noleggio con motore Honda 390cc 4 tempi, e tre piste “laser-scanned”, vale a dire Buckmore Park, PFI e Glan Y Gors. Qual è il nostro giudizio rispetto alla realtà? Vista la fedeltà di cui è capace il titolo degli Studio 397, questo DLC ha stupito non solo per la sua capacità di riprodurre l'esatto comportamento di entrambi i mezzi disponibili, ma anche per l'opportunità di essere utilizzato come strumento da fare qualche gara veloce contro l'IA, che sulle tre piste presenti nel pacchetto garantisce sempre un'ottima sfida grazie a dei file AIW molto ben ottimizzati. Tralasciando per un attimo la possibilità di modificare le sospensioni del kart (!) nel menu di setup (uno dei pochi nei di questo mod...), l'X30 in pista è molto vicino a quello che dovrebbe essere nella realtà. Una volta settati opportunamente gli input allo sterzo e la sensibilità del pedale del freno, l'unica cosa a cui dovremo fare attenzione sarà la tendenza del posteriore a scivolare quando diamo troppo gas in uscita di curva... quindi proprio come dovrebbe fare un mezzo di questo tipo su un kartodromo vero. La nota negativa? Purtroppo i ragazzi che hanno proposto questo DLC hanno preferito non curarlo più dal suo ultimo aggiornamento uscito l'estate scorsa: in realtà si tratta di una demo di un prodotto molto più complesso, destinato a tutti i kartisti britannici che partecipano realmente nel Campionato Super One e a cui serve un software professionale che prevede anche tutta la postazione dedicata. Se il nostro budget ci permette, per esempio, solamente un Logitech G29, ci dovremo accontentare... Visita il forum KartSim su DrivingItalia. KARTKRAFT: IL FUTURO CHE AVANZA L'ultimo simulatore di cui vi abbiamo parlato è un prodotto annunciato già qualche anno fa, poi abbandonato e infine riportato alla luce a fine 2018. Si chiama KartKraft ed è prodotto dal Black Delta Team, un gruppo di sviluppatori australiani che lo vogliono far diventare il miglior videogame di karting mai realizzato. Ma è in grado di lottare alla pari con i già citati Kart Racing Pro e Kartsim? Anche se è ancora in beta testing, KartKraft se la sta cavando davvero alla grande: in questo momento si possono utilizzare solamente due mezzi da corsa, lo Iame X30 e lo Iame Screamer KZ2 su telaio standard o brandizzato, e quattro circuiti tra cui PFI, il famoso Atlanta Motorsport Park e gli australiani Geelong e GKCV. A livello di fisica, sicuramente il più curato e fedele alla realtà è il monomarcia X30, che molto probabilmente nella versione finale supererà il livello simulativo già visto su Kartsim e KRP. Una volta settato al meglio il force feedback e le varie regolazioni di freno e acceleratore, le sensazioni alla guida sono quelle giuste e permettono di concentrarsi completamente sulle linee, in modo da limare giro dopo giro ogni singolo centesimo di secondo. Cosa manca rispetto alla realtà? Se avete mai utilizzato un kart monomarcia a presa diretta da competizione in pista, saprete benissimo che se esagerate troppo con il pedale del freno... vi troverete in testacoda in men che non si dica! L'effetto di “sbandata controllata” per un'entrata in curva più veloce è ovviamente possibile... ma sembra che su KartKraft gli “spin” a 180° gradi non siano stati ancora implementati del tutto (diversamente da Kart Racing Pro). Tra le altre cose, inoltre, gli input al volante sono ancora troppo abbondanti, così come il feeling generale dell'X30, forse troppo “leggero” rispetto a quello che si sente nella realtà. Ma per queste cose, è sempre possibile metterci una pezza passando per le schermate dedicate di setup... Visita il forum KartKraft su DrivingItalia. CONCLUSIONI Siamo arrivati ai titoli di coda del nostro primo articolo sul mondo del karting virtuale, per cui rispondiamo alla domanda che ci siamo posti all'inizio: quanto sono realistici al giorno d'oggi i simulatori di kart? Se utilizziamo i monomarcia, possiamo affermare che il livello di fedeltà rispetto alla controparte reale è molto elevato, per cui questi software possono essere tranquillamente utilizzati come validi strumenti per tenerci in allenamento tra una giornata in pista e l'altra. Per quanto riguarda, invece, i KZ a marce... alla prossima puntata!
×
×
  • Create New...

Important Information

By using this site, you agree to our Terms of Use.