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Modello Temperature Gomme NON Next-Gen


niky89

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Salve a tutti, sono un grande estimatore dei simulatori Kunos e li reputo gli unici che mi facciano "sentire" l'auto. Nonostante ciò leggo (QUI) che AC a differenza di rF2, PCARS e iRacing abbia un modello di temperature gomme non Next-Gen. Sono del parere che un modello semplice ma tarato bene sia meglio di uno complesso mal tarato. Da qui la domanda: il modello delle temperature gomme è definitivo? Sinceramente non la vedo una priorità volevo solo porre questa domanda.

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Posso classificare l'articolo a cui ti riferisci come "pugnetta"?

 

Vorrei capire (dati alla mano) come un modello fisico degli pneumatici che abbia più livelli di temperatura, sia effettivamente migliore di uno con un unico livello.

Se avere più livelli comporta un consumo più "realistico" delle gomme (compreso il consumo asimetrico del battistrada) allora l'articolo ha un senso, altrimenti è davvero una sofisticazione inutile.

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Posso classificare l'articolo a cui ti riferisci come "pugnetta"?

 

Vorrei capire (dati alla mano) come un modello fisico degli pneumatici che abbia più livelli di temperatura, sia effettivamente migliore di uno con un unico livello.

Se avere più livelli comporta un consumo più "realistico" delle gomme (compreso il consumo asimetrico del battistrada) allora l'articolo ha un senso, altrimenti è davvero una sofisticazione inutile.

 

l'unica cosa che mi viene in mente è che un modello con differenti temperature possa in qualche maniera influenzare la flessibilità della carcassa, andandola ad aumentare all'aumentare della temperatura. è una raffinatezza e non ho idea di quanto sia effettivamente percepibile in un sim. Nel mondo reale l'unica volta che ho sentito parlare di questo effetto è stato quando max biaggi descriveva la differenza di comportamento delle moto sbk tra gara 1 e 2 a philipp island, dicendo che in gara due, dove le temperature erano più alte di una decina di gradi, si vedevano le moto ondeggiare maggiormente e ciò non era dovuto a perdite di aderenza ma alla flessione delle spalle degli pneumatici a causa delle temperature maggiori

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Posso classificare l'articolo a cui ti riferisci come "pugnetta"?

 

Vorrei capire (dati alla mano) come un modello fisico degli pneumatici che abbia più livelli di temperatura, sia effettivamente migliore di uno con un unico livello.

Se avere più livelli comporta un consumo più "realistico" delle gomme (compreso il consumo asimetrico del battistrada) allora l'articolo ha un senso, altrimenti è davvero una sofisticazione inutile.

Si per me lo puoi classificare come "pugnetta" :biggrin: 

Chiedevo appunto per avere più opinioni in merito, anche secondo me è una sofisticazione alquanto inutile dato che per averla perfetta ci vorrebbe una potenza di calcolo non indifferente (a mio parere)

Edited by niky89
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Salve a tutti, sono un grande estimatore dei simulatori Kunos e li reputo gli unici che mi facciano "sentire" l'auto. Nonostante ciò leggo (QUI) che AC a differenza di rF2, PCARS e iRacing abbia un modello di temperature gomme non Next-Gen. Sono del parere che un modello semplice ma tarato bene sia meglio di uno complesso mal tarato. Da qui la domanda: il modello delle temperature gomme è definitivo? Sinceramente non la vedo una priorità volevo solo porre questa domanda.

 

 

Se il risultato delle temperature multilayer è questo, meglio un modello OLD GEN :asd: (ragazzi, guardate che è solo una battuta, non voglio squalificare il sim interessato, se avessi potuto toglievo pure il logo dal video!)

 

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Figata!!! Ha il baricentro a 60 metri da terra!!!!!!!  :hihi:  :hihi:  :hihi:  :hihi:

 

 

Passando alla tua domanda, ti rispondo basandomi sulla mia esperienza con le gomme slick (non kart). Io ho notato che rendono di più se riscaldate accuratamente e gradualmente, cioè andando sempre più veloce, perchè così si da il tempo a tutta la carcassa di scaldarsi e non solo alla parte superficiale. Questo implicherebbe che avere più livelli di temp potrebbe restituire un maggiore realismo.

 

Per me però non è così. rFactor2 mi piace molto, è divertente ed accurato, soprattutto rispetto al primo, ma le auto le sento scollegate dall'asfalto ed alcune non stanno proprio in strada in modo secondo me innaturale, sembra che piove sempre. Spesso mancano di trazione, e guardando i video ad esempio di Drive (driver's eye) noto che nella realtà non è affatto così. Io stimo moltissimo la prerogativa iniziale di AC: guidare è semplice, tutti sono in grado di farlo! Guidare al limite è difficilissimo e poche persone riescono a raggiungere il vero limite di una vettura, specialmente da corsa. rFactor 2 e iRacing per me non sono così, lì devi guidare come in un videogioco. In AC io guido come nella realtà, e mi riesce tutto bene, non ho bisogno di settare il mio cervello ripetendomi:"Questo è un videogioco, questo è un videogioco...". In AC, mi siedo e basta, guido. 

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Però l'articolo in questione sembra scritto da uno che sa il fatto suo, quindi forse liquidarlo come una "pugnetta" è un po' sbrigativo. Se è vero che gli altri simulatori moderni usano più livelli di temperatura nel modello del pneumatico, sarebbe interessante sentire da Aris (o da chi per lui) se effettivamente AC usa un solo livello, e se è così, che cosa ha motivato questa scelta. Può anche darsi che simulare una temperatura a più livelli comporti un miglioramento del realismo del 10% (faccio per dire) e un aumento della quantità di calcoli del 30%; oppure che un modello a più livelli sia superiore in linea di principio, ma che allo stato attuale delle conoscenze dia più problemi di quanti ne risolve. In entrambi i casi il gioco non vale la candela. In effetti mi risulta che all'atto pratico nella modellizzazione dei pneumatici siano ancora molto usate formule empiriche, che aggirano il problema di fornire un modello analitico del comportamento del pneumatico utilizzando funzioni matematiche che approssimano i risultati ottenuti sperimentalmente.

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Aris sul forum ufficiale ha risposto che quella presa in considerazione in AC è la temperatura "core" perchè dai loro riscontri è la più significativa. Ha anche aggiunto che comunque i modder se vorranno potranno fare riferimento alla superficiale a seconda di come preferiscono, onestamente non ho capito se come ulteriore layer o come alternativa (penso la seconda comunque).

 

Ora io credo che sia difficilissimo anche per un super esperto come quello che scrive su RD giudicare bene l'influenza di certe scelte, a meno di non conoscere esattamente come elabora i dati ciascun programma.

 

Al momento il tyre model di AC è più che buono e a mio giudizio complessivamente il migliore di tutti quelli che ho "guidato" finora. Se poi non fosse così realisticamente influenzato dalle temperature di battistrada, carcassa, cerchio e chi più ne ha più ce ne metta, beh fintantochè mi restituirà un buon feeling me ne farò una ragione indipendentemente da quello che c'è dietro....

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