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Evotek Sym: simulatore made in Italy


VELOCIPEDE

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Guest Fastdriver

Sono pienamente d'accordo!! Le sensazioni sono molto soggettive! E per quanto sia reale un simulatore non sarà mai esattamente come una vettura in pista! Ma le comparazioni vanno fatte in base ad altri simulatori direi, e come feedback e dinamica direi che come primo approccio sia ottimo per i team! :thumbsup:

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Prova in pista con Evotek Sym 026

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Alla fiera del Motorsport Expotech 2012, svoltasi il 2-3 febbraio a Modena, ho avuto l'occasione di intervistare Michele Serra, responsabile della Evotek Sym, azienda del modenese specializzata nella realizzazione di simulatori di guida dinamici professionali che, proprio in occasione della manifestazione specializzata nel settore motorsport, ha presentato al pubblico italiano il suo simulatore denominato Evotek Sym 026, che era stato già mostrato all'estero in occasione dell'EAS di Londra e dell'IAAPA ad Orlando verso fine 2011. Ovviamente non potevo lasciarmi sfuggire l'occasione di un test virtuale in pista!

La scocca del ES026, interamente realizzata dall'azienda modenese in ogni dettaglio, riproduce quelle che sono le misure reali di una moderna monoposto, con la tipica seduta sdraiata ed i piedi posizionati più in alto, non mancano le cinture di sicurezza, che in situazioni particolarmente "agitate" possono risultare fondamentali. L'unica concessione del telaio alla comodità, è quella di avere una apertura d'ingresso dell'abitacolo più ampia, non chiusa nella parte superiore e con un sedile più largo, cosi da poter accogliere anche piloti non proprio piuma. La pedaliera è sostanzialmente una riproduzione di quelle reali montate sulle vetture, ovvero idraulica con sensore di pressione, il cui utilizzo risulta essere da subito molto affascinante ed in grade di trasmettere non poche emozioni grazie al perfetto controllo che si riesce ad avere sull'auto, sia in accelerazione che in frenata. Una pedaliera idraulica è la sola in grado di poter offrire un feedback elevato e dettagliato al pilota in ogni situazione, cosi da influire sulle performance in modo sostanzialmente diretto ed importante. Ovviamente è necessario usare i pedali nello stesso modo dei veri piloti, con una forza di spinta fino ad 80Kg, ovvero con un bel pestone sul freno ad ogni staccata, per poi andare in rilascio e parzializzare se necessario una morbida frenata. Anche lo sterzo riproduce quello generico delle monoposto, con vari pulsanti e manettini tutti funzionanti, grazie all'elettronica proprietaria, oltre all'immancabile display di Leo Bodnar utile per mostrare giri motori e marcia inserita, con il classico bilancere con cambio al volante a palette e sgancio rapido.

Per quanto riguarda la parte dinamica del simulatore, Serra mi ha spiegato che la Evotek è partita inizialmente a lavorare su un sistema a 6 gradi di libertà, ma poi ha scelto la strada dei soli 3 gradi, reputandoli questi ottimali per raggiungere i livelli di funzionalità e realismo che voleva ottenere dal proprio simulatore. Come si vede bene da foto e video, la scocca del ES026 è fissa su un perno frontale e centrale, mentre la parte posteriore è sollevata e montata su un apposito sistema dotato di 2 pistoni indipendenti in grado di muove l'intero telaio in alto e in basso, ma anche di farlo oscillare in orizzontale a destra e sinistra seguendo una leggera curvatura concava. Grazie a questo sistema, il simulatore può arrivare a simulare un picco di addirittura 2G di accelerazione ! Vi lascio immaginare quali scossoni può ricevere il pilota virtuale calatosi nell'abitacolo di un sistema di questo tipo... Per ottenere una perfetta simulazione del comportamento di una F1 virtuale, la Evotek si è avvalsa della collaborazione e dei suggerimenti del pilota Schiattarella, oltre che di test effettuati da Montermini.

L'Evotek Sym 026, il cui costo non è certamente alla portata di tutti per cosi dire (si arriva a 60mila euro...), si propone principalmente come strumento professionale di allenamento per i piloti, ma Serra mi ha anche svelato che è già in fase avanzata di progetto l'apertura di specifici centri di simulazione di guida equipaggiati con il loro gioiellino, tanto che il primo "Racing Center" equipaggiato con gli Evotek Sym 026 aprirà al pubblico prossimamente proprio in quel di Modena!

La parte della quale finora non ho ancora parlato è proprio quella che probabilmente interessa maggiormente tutti gli appassionati di guida simulata: il software che sta dietro al Evotek Sym 026. Il motore simulativo dell'azienda modenese è infatti l'ormai già noto Assetto Corsa, il nuovo simulatore di guida da poco annunciato al grande pubblico da parte della Kunos Simulazioni, la software house italiana di casa all'autodromo di Vallelunga, capitanata da Stefano Casillo e Marco Massarutto, che si è già fatta apprezzare per i vari netKar Pro e Ferrari Virtual Academy.

Michele Serra ha tenuto molto a sottolineare la fortissima partnership e collaborazione instaurata fra la Evotek e la Kunos, per arrivare a realizzare un simulatore dinamico davvero al top per prestazioni e realismo, risultato frutto di un lavoro svolto persino in tandem parallelo sin dal 2010, con applicazioni in pratica complementari fra loro, con l'utilizzo sostanzialmente di quella che possiamo definire come la "prima installazione" funzionale di Assetto Corsa. In sostanza la postazione Evotek Sym 026 sfrutta una prototipazione del software Assetto corsa, appositamente studiato per le esigenze della Evotek stessa.

E' prematuro affermare che il software di gestione del motion system di Evotek sia "Assetto Corsa", in quanto quello visto e testato a Modena è un prototipo dedicato e studiato esclusivamente per le esigenze di Evotek. Ovviamente l'Assetto Corsa che potremo guidare noi appassionati quando il software sarà completo sarà decisamente più evoluto e perfezionato rispetto al software attualmente disponibile sul simulatore Evotek (che godrà strada facendo degli stessi aggiornamenti): basta fare già solo il confronto fra la grafica mostrata in fiera dall'ES026 con quella dei recenti screenshots di anteprima della 500 e di Magione dell'AC attuale per rendersi conto di quanto la Kunos Simulazioni sia andata avanti con lo sviluppo del software in questi mesi.

Per quanto riguarda invece il fronte della fisica, delle gomme e della dinamica del veicolo parliamo di sviluppo e migliorie già avanzate, anche se ancora tutt'altro che definitive! A tal proposito ho richiesto ulteriori delucidazioni in merito a Marco Massarutto, Production Manager della Kunos Simulazioni, che ha precisato:

"Gli attuatori che gestiscono i movimenti del motion simulator sono gestiti via software per riprodurre stati ed effetti diversi: possono essere legati all'escursione delle sospensioni, possono leggere le irregolarità della pista, piuttosto che l'imbardata o le forze G alle quali la vettura è sottoposta, e così via; oppure possono riprodurre un mix di questi effetti. Pertanto, il modo in cui vengono gestiti gli attuatori dipende dal risultato che il pilota vuole ottenere. Lo stesso avviene per quanto riguarda l'intensità delle forze applicate al volante, che lavorando su valori massimi trasformano il simulatore in uno strumento di allenamento psico-fisico, ma che restano configurabili su un elevato range di parametri. Evotek lavora costantemente al perfezionamento del suo sistema in funzione delle richieste dei suoi clienti, e ci sottopone ogni step evolutivo al fine di consentire la perfetta integrazione tra hardware e software. Oltre a questo, in sede utilizziamo il loro sistema per testare le evoluzioni del nostro engine fisico, impostandolo su valori che ci aiutano a comprendere meglio, rispetto ad una soluzione statica, come il modello dinamico di una vettura reagisce in funzione della modifica di determinati parametri costruttivi e di assetto.

Quindi lo sviluppo hardware-software procede in parallelo, beneficiando reciprocamente delle evoluzioni dello sviluppo. Di norma, considerando le nostre esigenze, in Kunos Simulazioni utilizziamo il simulatore dinamico con parametri differenti da Evotek, quindi non mi è possibile entrare nel merito delle valutazioni basate sul test di Modena. Ciò che tuttavia abbiamo riscontrato è che quando utilizziamo il loro motion simulator, a parità di modello fisico il controllo della vettura risulta più intuitivo ed efficace rispetto all'utilizzo di una piattaforma statica, perché la risposta degli attuatori restituisce quelle informazioni che generalmente arrivano unicamente dalla vista, dall'udito e dal ritorno di forza dello sterzo. Per quanto riguarda il livello di completamento del modello fisico e dei pneumatici, è difficile stimare una percentuale, perché il processo di affinamento è costante e beneficia di un know-how che migliora ogni giorno, direi tuttavia che siamo nell'ordine del 40-50%.

La gestione delle forze applicate al volante ad esempio utilizza valori dedicati rispetto ad una soluzione standard, in quanto date le elevate forze applicate allo sterzo, più queste sono intense più si rivela essenziale smorzare quelle vibrazioni minime apprezzabili con un Logitech o un Fanatec ma che con lo sterzo Evotek genererebbero delle risonanze crescenti e tali da non rendere soltanto la manovrabilità più difficile ma che nell'utilizzo fieristico (dedicato ad un pubblico non necessariamente preparato) potrebbero comportare traumi".

Prima di parlare del mio test in pista virtuale, è bene premettere una importantissima peculiarità di questo sistema di simulazione, già accennata da Massarutto: l'Evotek Sym 026 ha la possibilità di essere tarato, prima di andare in pista, con una serie di "setup" differenti, ognuno con particolari specifiche, riguardanti il livello di realismo, la difficoltà, la durezza della risposta dello sterzo, il movimento del sistema dinamico e cosi via.

Quando per esempio, in fiera si è calato nell'abitacolo il simpatico Montermini, il tecnico della Evotek ha attivato il setup che potremmo definire da "F1 a realismo puro", in considerazione del fatto che il pilota virtuale in questione un minimo di esperienza reale ce l'aveva!

Per l'utilizzo aperto al pubblico invece, mi è stato precisato che si stava utilizzando una configurazione, per cosi dire, alla portata di tutti, per certi versi semplificata, ma molto "scenografica". L'abitacolo effettivamente ballava da tutte le parti in modo decisamente spettacolare, lasciando tutti gli spettatori a bocca aperta.

Una volta partito dal mio box mi sono accorto immediatamente della prima enorme differenza che viene offerta ad un simdriver da un sistema come ES026: la incredibile durezza dello sterzo e le resistenze e scossoni che se ne ricevono direttamente! Null'altro di simulativo può essere paragonato ad una simile forza, che lavora persino sulle frazioni di giro, se non il guidare una monoposto reale ed io per fortuna ne ho guidate alcune in passato, quindi sono partito con un pochino di esperienza. Il vero problema è arrivato dopo alcuni giri però: guidare con un simile sterzo è molto faticoso, non ci si può permettere cali di concentrazione, nè allentare la presa per un momento, pena rovinosi incidenti, quindi l'unica cosa che ho potuto fare dopo qualche giro tirato è stata quella di.... rallentare. Sono uscito dall'abitacolo davvero stanco (mentre Morbido era fresco come una rosa!), perchè evidentemente la mancanza di allenamento si è fatta sentire in modo deciso e implacabile: ciò dimostra appunto quanto e come un sistema simile sia valido per l'allenamento dei piloti professionisti.

Non dimentichiamoci poi che, oltre allo sterzo, ES026 mi ha messo a dura prova anche l'intero fisico, con scossoni e vibrazioni che si fanno sentire non poco sulla schiena, le braccia, le gambe e cosi via.

La monoposto è stata sostanzialmente semplice e persino intuitiva da guidare all'inizio, fino a quando non ho voluto cercare la prestazione cercando di raggiungere il limite. Era evidente la volontà da parte della Evotek di voler dare a tutti la possibilità di riuscire almeno a stare in pista, senza pensare ad un limite di performance che sicuramente nessuno sarebbe riuscito a raggiungere (neppure io ovviamente) nei pochi minuti a disposizione per il test. La vettura era docile, anche se persino in uscita di curva, in accelerazione, seppur ben gestita e parzializzata, offriva al pilota una dinamicità, con instabilità della scocca e scossoni, effettivamente eccessivi, anche se evidentemente molto spettacolari e coreografici. Un'altra particolarità da segnalare, da purista del simracing, era il debole feedback allo sterzo ai bassi regimi, quel feedback più fine e sottile, che per esempio è possibile apprezzare bene in netKar Pro o Ferrari Virtual Academy con un qualsiasi volante Logitech e che quindi non mancherà certamente in Assetto Corsa (anzi!), molto importante per capire fino in fondo il comportamento dei pneumatici, della vettura, le perdite di aderenza all'avantreno e cosi via. Come se, nella scelta del setup dell'hardware, si fosse voluto prediligere la forza pura del feedback al volante alla qualità più sottile, forse per far capire ai non esperti quanto sia "dura" la guida di una monoposto! C'è anche da considerare che sono necessari certamente molti giri in pista per riuscire ad apprezzare nei dettagli e padroneggiare un sistema simile, al quale non si è di certo abituati.

I giri di pista iniziali lasciano infatti alquanto sconcertati, soprattutto perchè bisogna abituarsi al dinamismo della scocca, che come ho detto è davvero elevato e per certi versi genera un senso di fastidio e frustrazione, come se la dinamicità sia più controproducente che altro, ma dopo qualche giro si apprezza anche il "feedback dinamico" che ci viene fornito dal sistema a tre gradi di movimento che effettivamente è più che adeguato a riprodurre le dinamiche del veicolo in ogni situazione.

Non sono chiaramente riuscito ad arrivare nè ad avvicinarmi al limite prestazionale della vettura simulata, mentre il mio limite fisico l'avevo superato già dopo 4-5 giri! Certo è che per apprezzare in pieno un sistema del genere sono necessari ben più di 5-10 minuti di guida virtuale... e anche un bel pò di allenamento fisico prima di calarsi in abitacolo!

Non mi resta quindi altro da fare se non prendere un nuovo appuntamento a Modena con gli specialisti della Evotek, per un test ben più lungo e con un setup hardware "alla Morbido". ma dopo un bel pò di ore di palestra necessarie ad un vecchietto come me! L'Evotek Sym 026 è sicuramente una esperienza virtuale che consiglio a tutti gli appassionati della guida virtuale. Quasi obbligata poi per un pilota professionista che voglia allenarsi in modo serio.

Sito ufficiale Evotek Engineering www.evotekengineering.it

Sito ufficiale Evotek Sym 026 www.evoteksimulator.com

Sito ufficiale software Assetto Corsa by Kunos Simulazioni www.assettocorsa.net

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Guest Playmax69

se il video fosse stato girato inquadrando qualcuno che che sapesse guidare probabilmetne sarebbe stato interessante.

:laugh: :laugh: Esatto ! Spero non abbiano neppure la patente... :asd:

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Ovviamente non potevo lasciarmi sfuggire l'occasione di un test virtuale in pista!

come darti torto.... :sad:

graditissima recensione, mi sembrava strano che un simulatore simile potesse essere una delusione! evidentemente il setup utilizzato per i "comuni mortali" che lo hanno provato alla fiera è sostanzialmente dissimile dal setup che offre le sensazioni più simili alla guida di una monoposto reale.

spero che il Racing Center sarà accessibile anche ai non addetti ai lavori che hanno il piacere di testare le potenzialità che un sistema simile può regalare..

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bella rece, interessante......... magari se permettono test individuali a basso costo mi piacerebbe anche a me provarlo in versione f1 e non in versione fiera....

anche perchè forse è solo in quella modalità che può giustificare l'alto costo di produzione e realizzazione hardware/software ;)

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  • 4 months later...
  • 4 months later...

ANDRETTI PARTNER DI EVOTEK COL SIMULATORE SYM026

In concomitanza con la prima gara di F1 USA sul circuito di Austin, Texas, il gruppo Andretti Indoor karting and Games ha scelto il nostro simulatore SYM026 recentemente presentato allo IAAPA Di Orlando nella sua versione con schermo panoramico e tre proiettori. Il simulatore è già attivo presso il centro di Andretti indoor karting di Atlanta, Georgia, e attende gli appassionati di guida sportiva che vogliono cimentarsi in questa emozionante esperienza. Da ora e per i prossimi mesi Andretti Indoor karting and Games e Evotek Engineering uniscono i loro marchi per promuovere la passione dei motori e della guida sportiva negli USA.

[Fonte Evotek]

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  • 2 weeks later...

Ho provato il simulatore della evotek al centro commerciale le porte di napoli e devo dire che come simulatore dinamico mi ha un po deluso in quanto concentrato sulla guida i movimenti di laterali e longitudinali non li avvertivo particolarmente anzi in modo molto lieve.

Poi tranne il primo giro giusto per prendere confidenza con la macchina ho potuto tirare quasi subito tranquillamente e anche questa cosa mi ha lasciato perplesso vista la facilità.

Devo dire però che effettivamente è molto immersivo e divertente ma credo che la spesa di 60mila euro sia eccessiva.

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video realizzati al Andretti Indoor Karting & Games, che ha acquistato un Evotek Sym per l'allenamento dei piloti

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  • 2 weeks later...

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